Con decisione del 10/11/2022 (su ricorso n. 25426/2020) la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha condannato l’Italia al risarcimento del danno non patrimoniale in favore di due figli minori coinvolti in una complessa vicenda di sep…
Con una sentenza destinata a diventare storica (08/11/2022, n. 32914), la Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, è intervenuta in tema di ripetibilità dell’assegno di mantenimento destinato al coniuge, ma anche ai figli, e previsto in occasione de…
CASS. CIV., SEZ. I, ORDINANZA 18/10/2022, N. 30671 «Vanno rimessi gli atti al Primo Presidente per la valutazione dell’eventuale rimessione alle Sezioni Unite in relazione alla questione della valutabilità, nell’ambito dei criteri di determ…
Qualche volta capita che in materia di diritto di famiglia, colui che viene chiamato a corrispondere l’assegno divorzile all’ex coniuge, eccepisca che il richiedente beneficiario non abbia diritto al predetto mantenimento perché avrebbe titolo per acce…
Il 26/10/2022 sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 251 è stato finalmente pubblicato il DPCM 23/08/2022 contenente i criteri per la regolamentazione del Fondo per i lavoratori separati o divorziati al fine di garantire la continuità di erogazion…
Con l’ordinanza interlocutoria n. 36509 del 24/11/2021 la Sezione Prima della Corte di Cassazione ha chiesto la rimessione della questione al Primo Presidente affinchè valuti la rimessione alle Sezioni Unite, ai sensi dell’art. 374, comma 2, c.p….
Siamo certi che, in punto di assegno divorzile, la sentenza del 05/11/2021 n. 32198/2021 delle Sezioni Unite civili della Suprema Corte, che qui si segnala, segnerà un’importante svolta che condizionerà tutti i contenziosi pendenti e futuri verte…
La questione di cui ci si occupa è se, in sede di divisione giudiziale di un immobile in comproprietà di coniugi separati o divorziati, immobile assegnato in ragione della prole ad uno di essi, nella stima del valore dell’immobile medesimo, si de…
Si torna a parlare di assegno divorzile e la Sezione Sesta della Suprema Corte, con la sentenza 01/19/2021 n. 26682, che qui si segnala, conferma due principi molto importanti: 1) il diritto del coniuge all’assegno divorzile, quando l’età e…
TRIB. MANTOVA, SEZ. I, 05/05/2017 «Nel caso in cui venga disposto l’affido condiviso, può comunque disporsi che l’andamento dei rapporti familiari venga monitorato da una figura esterna, qual è il coordinatore genitoriale, il costo delle cu…
TRIB. PORDENONE, SEZ. VI, 30/05/2019 «Nel caso di contrasti tra genitori non riconducibili alla tutela degli interessi del figlio minore, ma piuttosto all’assenza di una seria maturazione di ciascuno dei genitori medesimi si rende necessaria la n…
TRIB. CATANIA, 16/12/2019 «L’invio in coordinazione costituisce un estremo tentativo di mantenere in capo ai genitori la pienezza delle loro responsabilità genitoriali e dell’autonomia decisionale senza limitazioni di alcun tipo o grado, pu…
TRIB. PAVIA, 16/04/2020 «Il difensore del genitore è estraneo alle dinamiche che si sviluppano nel contesto dei rapporti tra questi e il coordinatore genitoriale e dovrebbe astenersi dal dare indicazioni su temi relativi alla gestione dei minori» (Mass…
TRIB. PAVIA, 09/12/2020 «Anche in presenza di forte confitto tra i genitori può essere accolta la concorde richiesta di affido condiviso dei figli minori laddove le parti abbiano manifestato la disponibilità a essere seguiti da un coordinatore genitori…
E’ per la verità già da qualche anno che esiste la figura del coordinatore genitoriale,1 che, tuttavia, pur essendo strettamente connessa con l’affido condiviso risulta avere scarsa applicazione anche in considerazione delle sue criticità. …
CASS. PEN., SEZ. V, 26/05/2021, N. 20861 «Il reato di maltrattamenti in famiglia assorbe quello di atti persecutori quando, nonostante l’avvenuta cessazione della convivenza, la relazione tra i soggetti rimanga comunque connotata da vincoli solid…
CASS. CIV., SEZ. I, 21/05/2021, N. 14044 «Nello stabilire e quantificare l’assegno divorzile, l’assenza dal mondo del lavoro da parte della moglie durante gli anni di matrimonio non costituisce esonero per la stessa dall’onere, laddov…
CASS. CIV., SEZ. I, 21/05/2021, N. 14049 «L’accordo con il quale i coniugi, nel quadro della complessiva regolamentazione dei loro rapporti in sede di separazione consensuale, stabiliscono il trasferimento di beni immobili, rientra nel novero deg…
CASS. CIV., SEZ. VI, 18/05/2021, N. 13459 «L’esigenza perequativa assolta dall’assegno divorzile ben può maturare rispetto ad un ménage familiare in cui i coniugi, per esigenze lavorative, si siano trovati a vivere in due distinte città» (M…
CASS. CIV., SEZ. I, 17/05/2021, N. 13217 «In materia di affidamento dei figli minori, è stato affermato che il giudice deve attenersi al criterio fondamentale rappresentato dall’esclusivo interesse morale e materiale della prole, privilegiando qu…
Il rapporto tra la sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio e la delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità dello stesso, è foriera di varie problematiche che la giurisprudenza di legittimità, negli anni, ha affrontato e tent…
CASS. CIV., SEZ. VI, 11/03/2021, N. 6820 «Una volta intervenuta la riconciliazione tra i coniugi, viene automaticamente ripristinato il regime patrimoniale in essere tra le parti in epoca anteriore alla separazione» (Massima non ufficiale) MOTIVI IN FA…
CASS. CIV., SS.UU., 31/03/2021, N. 9004 «In tema di divorzio, il riconoscimento dell’efficacia della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio religioso, intervenuto dopo il passaggio in giudicato della pronuncia di cessazione degli effett…
CASS. CIV., SEZ. I, 17/12/2020, N. 28995 «Vanno trasmessi gli atti al Primo Presidente perché valuti l’opportunità di sottoporre alle Sezioni Unite la seguente questione: stabilire se, instaurata la convivenza di fatto, definita all’esito d…
Dall’art. 143 cc discendeno i doveri che si assumono con il matrimonio, tra cui quello della coabitazione. Precisamente: dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nel…
La riconciliazione tra i coniugi è la condizione ostativa per eccellenza che osta alla dichiarazione di cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario o allo scioglimento del matrimonio civile. Precisamente l’art. 3 della L. 01/12/1…
Con un nostro articolo dell’11/12/2019 cui rimandiamo, si è trattato del delicato e complesso procedimento di delibazione della sentenza dichiarativa di nullità del matrimonio. Gli aspetti forse più critici di questo procedimento sono, da un lato…
TRIB. TRANI, 30/01/2020 «La definizione normativa del reddito di cittadinanza – che può ben essere utilizzato per i bisogni primari delle persone delle quali il titolare ha l’obbligo di prendersi cura, anche se non fa più parte dello stesso nucleo fami…
La previsione codicistica del diritto L’attuale codice civile, per effetto della riforma introdotta con il D.L.vo 28/12/2013, n. 154, riconosce agli ascendenti, i nonni, un diritto ad avere un rapporto significativo con i nipoti minorenni. Precis…
L’art. 337 ter cc dispone che «il figlio minore ha diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei dei genitori» e, d’altro canto, l’art. 337 quater cc dispone che «il giudice può disporre l’affidam…
L’art. 708, ult. comma, cpc prevede, come noto, che: «contro i provvedimenti di cui al terzo comma si puo’ proporre reclamo con ricorso alla Corte d’appello che si pronuncia in camera di consiglio. Il reclamo deve essere proposto nel …
Quando due persone si separano e magari si separano ‘male’, litigano un po’ su tutto e uno dei temi per cui si litiga, spesso, sono i regali di nozze. Molti tendono, a volte con genuina convinzione, a pretendere di applicare il princi…
Può capitare, e non è affatto raro, che il genitore non affidatario o non collocatario, non provveda (o non lo faccia come dovrebbe) alle frequentazioni del figlio minore e, dunque, sia inadempiente al diritto/dovere del c.d. diritto di visita. Ebbene…
Nella situazione emergenziale dettata dal coronavirus, nonchè in esecuzione dei (vari) provvedimenti governativi che sono in merito intervenuti e che ‘sospendono’ le udienze civili (nel momento in cui si scrive sono sospese fino all’1…
Con un intervento del 19/03/2020 a cui ci permettiamo di rimandare, avevamo dato conto del problema delle visite/frequentazioni genitori/figli in questo momento emergenziale, richiamandoci ad una pronuncia del Tribunale di Milano (ordinanza 11/03/2020)…
Assegnazione della casa familiare: principio generale Sappiamo che in caso di separazione dei coniugi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 337 sexies cc, l‘assegnazione della casa familiare è regolamentata secondo il seguente principio: «i…
Come è ormai a tutti noto, a causa della situazione emergenziale Covid 19 (coronavirus), dapprima con D.L. 08/03/2020, n. 11, si è disposto il rinvio d’ufficio delle udienze civili e penali dal giorno 09/03/2020 fino al 22/03/2020; e, poi, con il…
«Sì, gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione …
La decisione Cass. Civ., Sez. I, 13/02/2020, n. 3659 è destinata a fare storia. Sì, perchè, che un soggetto A sia tenuto a restituire il denaro ricevuto dal soggetto B quando non aveva diritto di incassarlo, è normale, è applicazione del generale princ…
Gli operatori nel settore sono a conoscenza della complessa querelle esistente intorno alla questione dei trasferimenti immobiliari che i coniugi possono concordare in sede di separazione o di divorzio per risolvere da un punto di vista economico la lo…
CASS. CIV., SEZ. VI, ORDINANZA 30/10/2019, N. 27771 L’assegno divorzile, ed in particolare la sua natura, continua ad essere questione sottoposta alla Corte di legittimità la quale, con la decisione che qui si segnala, coglie l’occasione pe…
Con la sentenza 20/01/2020, n. 1119, Sezione I della Suprema Corte, decidendo sulla domanda di revisione dell’assegno divorzile determinato anteriormente all’evoluzione giurisprudenziale recata da Sez. 1, 10 maggio 2017, n. 11504 e Sez. U, 11 luglio 20…
CASS. PEN., SEZ. VI, 15/11/2019, N. 46476 «Il reato di atti persecutori è un reato che può essere commesso da chiunque con atti di minaccia o molestia “reiterati” (reato abituale) e che non presuppone l’esistenza di interrelazioni sog…
CASS. CIV., SEZ. I, 11/12/2019, N. 32398 «In tema di assegno divorzile, possono verificarsi situazioni concrete rispetto alle quali risulti indifferente lo squilibrio economico-patrimoniale e reddituale tra gli ex coniugi conseguente allo scioglimento …
«… in tema di affidamento dei figli minori, è orientamento consolidato di questa Corte che il giudizio prognostico che il giudice, nell’esclusivo interesse morale e materiale della prole, deve operare circa le capacità dei genitori di cresc…
La sentenza di annullamento, o meglio di dichiarazione di nullità del matrimonio, per acquistare efficacia giuridica all’interno del nostro ordinamento deve essere, su istanza della parte interessata, delibata dal giudice italiano. Il giudice com…
CASS. CIV., SEZ. TRIB., 12/11/2019, N. 29178 «In tema di oneri deducibili dal reddito delle persone fisiche, l’art. 10, primo comma, lettera g), del d.P.R. n. 597 del 1973 (al pari dell’art. 10, primo comma, lett. c), d.P.R. n. 917 del 1986…
«La parte che faccia valere la violazione dell’obbligo di fedeltà da parte dell’altro coniuge è tenuta a provare la relativa condotta ed il nesso causale con l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza, mentre incombe a chi eccepisce l’ineffi…
CASS. CIV., SEZ. I, 09/08/2019, N. 21234 «L’imprescindibile finalità assistenziale dell’assegno divorzile, con la quale può concorrere, in determinati casi, quella compensativa. È sufficiente al tal fine constatare che in tutti i casi in cu…
L’Agenzia delle Entrate, con la recente risoluzione 80/E del 09/09/2019, è intervenuta sui rapporti tra separazione personale e vendita della prima casa prima dei termine quinquennale previsto dall’art. 1 della Tariffa, Parte prima, Nota II…
«A seguito della separazione dei coniugi o dei conviventi more uxorio, nel quantificare l’ammontare del contributo dovuto dal genitore non collocatario per il mantenimento del figlio, deve osservarsi il principio di proporzionalità, che richiede …
Un caso particolare ma tutt’altro che infrequente: in sede di separazione consensuale, il marito, oltre ad obbligarsi al pagamento dell’assegno di mantenimento in favore del figlio, trasferisce alla moglie la propria quota di comproprietà d…
Si è già affrontato questo delicato problema con l’articolo del 06/10/2015 cui si rimanda. Ma la Corte di Cassazione con la decisione Cass. Civ., Sez. I, 05/07/2019, n. 18222 che qui si segnala, torna a parlarne ribadendo il seguente importante p…
«Gli assegni familiari per i figli corrisposti dal datore di lavoro, se non espressamente considerati nella determinazione dell’ammontare del mantenimento per la prole, non influiscono sulla base delle entrate su cui calcolare il concorso dei con…
Con la recente sentenza 22/05/2019, n. 13902, la VI Sezione della Suprema Corte ha nuovamente affrontato il tema delle indagini effettuate dalla polizia tributaria sul patrimonio dei coniugi divorziandi. E’ questo, infatti, un tema scottante sia …
In questi anni la PAS (Sindrome da alienazione parentale o da allontanamento parentale) è stata oggetto di numerose pronunce anche della Corte di legittimità, oltre che di quelle merito. Queste ultime in alcune occasioni, sull’esistenza di questa…
Quello presentato a Milano il 14/03/2019 non è il solito Protocollo in materia di famiglia. Esso contiene le linee guida da seguire nel contenzioso in materia di famiglia con tanto di modelli di ricorso, di criteri e raccomandazioni non solo redazionali ma anche contenutistiche dei vari atti processuali. I suoi firmatari sono la Corte d’appello, Tribunale, Consiglio dell’Ordine… Leggi tutto »
Nella seduta n. 48 del 28/02/2019, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge di delega in favore del Governo al fine di adottare importanti modifiche legislative in diverse materie, tra cui, quella del diritto civile e di famiglia. In altre parole, se e quando il Parlamento approverà il citato disegno di legge di delega, ciò… Leggi tutto »
Non è la prima volta che un giudice, in occasione della separazione dei coniugi-proprietari, assuma decisioni con riguardo anche all’affidamento degli animali domestici della coppia. Ma quando capita è sempre un piacere segnalarlo. In questo caso è il Tribunale di Sciacca che con il provvedimento del 19/02/2019 assume provvedimenti circa l’affidamento di un gatto e di un cane… Leggi tutto »
Con la sentenza Sez. I, 23/01/2019, n. 1882 la Corte di Cassazione torna a parlare di assegno divorzile e lo fa ribadendo e forse chiarendo quanto già statuito con la – ormai storica – sentenza 11/05/2017, n. 11504. Con la sentenza 1882/2019 la Suprema Corte dapprima ricorda l’evoluzione giurisprudenziale inaugurata con la sentenza delle SU n. 11490/1990 e… Leggi tutto »
Con la sentenza Sez. I, 23/01/2019, n. 1882 la Corte di Cassazione torna a parlare di assegno divorzile e lo fa ribadendo e forse chiarendo quanto già statuito con la – ormai storica – sentenza 11/05/2017, n. 11504. Con la sentenza 1882/2019 la Suprema Corte dapprima ricorda l’evoluzione giurisprudenziale inaugurata con la sentenza delle SU n. 11490/1990 e… Leggi tutto »
Cosa accade al diritto del coniuge all’assegno divorzile nel caso di emssione di sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio? Sul punto si è in questi giorni pronunciata la Cassazione con la sentenza Sez. I, 23/01/2019, n. 1882 chiamata a pronunciarsi su una decisione dei giudici di merito che aveva ritenuto che la delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità… Leggi tutto »
Siamo già abituati al fatto che in sede di divorzio alcuni, molti, Tribunali e relativi Presidenti, dovendo emettere i provvedimenti temporanei e urgenti in sede presidenziale ex art. 708 cpc, si limitano a confermare quanto già stabilito in sede di separazione. Perchè? Una risposta viene data da un recente provvedimento emesso dalla Corte d’appello de L’Aquila (04/10/2018) la… Leggi tutto »
Il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento, da parte dell’obbligato, previsto in sede di separazione o di divorzio, è stato oggetto di diversi interventi legislativi. Precisamente, l’art. 12 sexies della L. 01/12/1970, n. 898 e succ. mod., prevedeva che: «al coniuge che si sottrae all’obbligo di corresponsione dell’assegno dovuto a norma degli articoli 5 e 6 della presente legge… Leggi tutto »
Il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento, di separazione o di divorzio, se azionato giudizialmente dà luogo alla responsabilità civile dell’obbligato con condanna alle somme non corrisposte, e, ricorrendone i presupposti, anche alla responsabilità penale con condanna alla pena ritenuta di giustizia. Ma oltre a ciò, può dare luogo anche al risarcimento del danno non patrimoniale? Secondo il Tribunale… Leggi tutto »
A proposito di residenza nel caso di separazione dei genitori, l’art. 337 sexies, 2° comma, cc dispone che «in presenza di figli minori, ciascuno dei genitori è obbligato a comunicare all’altro, entro il termine perentorio di trenta giorni, l’avvenuto cambiamento di residenza o di domicilio. La mancata comunicazione obbliga al risarcimento del danno eventualmente verificatosi a carico del… Leggi tutto »
Non si può non parlare del Disegno di legge 735 della XVIII Legislatura, c.d. DDL Pillon che in questo periodo alimenta le speranze o – a seconda – preoccupa le notti di molti coniugi/genitori separandi o divorziandi. Il testo che qui si allega del DDL 735, di iniziativa parlamentare, presentato nell’agosto scorso (2018), è stato varato dalla Commissione… Leggi tutto »
Il primo comma dell’art. 337 septies cc testualmente recita: «il giudice, valutate le circostanze, puo’ disporre in favore dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente il pagamento di un assegno periodico. Tale assegno, salvo diversa determinazione del giudice, e’ versato direttamente all’avente diritto». Come noto, il citato art. 337 septies cc , in virtù del D.L.vo 28/12/2013, n. 154… Leggi tutto »
In un caso verificatosi in quel di Bologna, dopo la separazione dei coniugi, accade che la società della moglie licenzia il marito. Questi, quindi, rimanendo senza lavoro, chiede al giudice il riconoscimento a carico della moglie, di un assegno per il proprio mantenimento, ma perde la causa. Il giudice di primo grado respinge la domanda e, successivamente, impugnata… Leggi tutto »
Ieri, 11 luglio 2018, è stata depositata la sentenza n. 18287/2018 delle Sezioni Unite sull’assegno divorzile che si attendeva con molta ansia. Dati i tempi ristretti qui ci limitiamo a riportarla per intero, rimandando ad un secondo momento i commenti. Ecco la sentenza. «Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza 10 aprile – 11 luglio 2018, n. 18287… Leggi tutto »
Il recupero e la debenza, o meno, delle spese straordinarie per i figli di genitori separati, è tra i problemi di maggiore complessità in materia di separazione/divorzio. E precisamente il problema principale che si deve spesso affrontare è l’individuazione del titolo esecutivo per poter procedere al recupero forzoso, ossia se la sentenza di separazione o di divorzio sia… Leggi tutto »
Con la sentenza Cass. Civ., Sez. I, 27/06/2018, n. 16982 che qui si segnala, la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della revoca dell’assegno di mantenimento al coniuge, nel caso di costituzione – da parte del beneficiario dell’assegno medesimo – di famiglia di fatto. Non si tratta, dunque, di un’ipotesi nuova ed originale in sè, se non per… Leggi tutto »
Il trasferimento di residenza da una città ad un’altra del minore, da parte di uno dei genitori separati, può condurre alla decadenza della responsabilità genitoriale? E’ quanto accaduto in quel di Roma, da parte del Tribunale per i minorenni, sanzionando la condotta di una madre che aveva trasferito la propria residenza in un’altra città, portando con sè il… Leggi tutto »
Mentre si attende con una certa ansia la decisione delle Sezioni Unite civili della Suprema Corte sulla questione dell’assegno divorzile, le singole Sezioni, come la Sez. VI (quella nella specie), continuano a confermare l’orientamento introdotto dalla ormai famosa sentenza 11504/2017. Infatti, in un caso in cui la ex moglie si è vista fortemente ridurre il proprio assegno divorzile,… Leggi tutto »
E’ noto che in caso di comunione legale, il bene acquistato dai coniugi durante il matrimonio, ai sensi dell’art. 177 c.c., comma 1, lett. a), costituisce, in via automatica, oggetto della comunione tra loro e diventa, quindi, in via diretta, bene comune ai due coniugi. Ma qual è la sorte del bene se, pur acquistato in regime di… Leggi tutto »
Il Ministero della Giustizia, con la Circolare 22/05/2018 ha trasmesso alcuni chiarimenti sui procedimenti di degiurisdizionalizzazione introdotti, come noto, con il D.L. 12/09/2014, n. 132, conv. con L. 10/11/2014, n. 162, e precisamente sugli accordi conclusi con la negoziazione assistita e su quelli conclusi davanti all’ufficiale di stato civile. Più in particolare pare che si sia reso necessario… Leggi tutto »
Quando l’assegno di mantenimento, riconosciuto in favore dell’altro coniuge e/o in favore dei figli, in sede di separazione o di divorzio, non viene corrisposto, il titolare del credito può agire con esecuzione forzata ai danni dell’obbligato, per cercare di recuperare forzosamente il credito medesimo. Ma cosa succede se il titolo in virtù del quale egli agisce ed ha… Leggi tutto »
«La ricorrente non tiene conto del fatto che il carattere sostanzialmente alimentare dell’assegno di mantenimento a beneficio dei figli, in regime di separazione, comporta la non operatività della compensazione del suo importo con altri crediti (Cass. n. 23569 del 2016). Il credito per il contributo al mantenimento, non essendo disponibile nè rinunciabile, non era neppure compensabile. A ciò… Leggi tutto »
«Nel periodo di convivenza matrimoniale entrambi i coniugi contribuiscono alle esigenze della famiglia, ed anche dei figli, in una misura che verosimilmente corrisponde alle possibilità di ciascuno, coerentemente con quanto previsto dall’art. 316 bis, comma 1, c.c.. Con riguardo invece alle spese per le utenze domestiche nella fase precedente alla separazione, non sussiste il diritto al rimborso delle… Leggi tutto »
Quante volte un genitore separato con figli, a fronte dell’inadempimento dell’altro genitore al pagamento del contributo al mantenimento dei figli medesimi, ha minacciato l’altro dicendogli «se lo non paghi tu, vedrai che lo farò pagare ai tuoi genitori» facendo leva sull’obbligo alimentare dei nonni. In effetti, i nonni, ed in generale gli ascendenti hanno diritti e doveri verso… Leggi tutto »
Forse un po’ in sordina ma in questi giorni, precisamente venerdì 6 aprile 2018, sono entrate in vigore nuove importanti disposizioni penali che, nel contesto di più materie e settori, riguardano anche l’ambito personale e familiare. Esse sono contenute nel D.LGS. 01/03/2018, n. 21. Il provvedimento legislativo in questione D.LGS. 21/2018 viene emenato in esecuzione della L. 23/06/2017,… Leggi tutto »
Il caso Il caso da cui muove l’importante decisione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che qui si vuole segnalare, sentenza Cass. Civ., S.U., 15/11/2017, n. 27091, è quello di due coniugi, entrambi italiani, con figli minori, che tuttavia vivono in Svizzera e dove, una volta dichiarato lo scioglimento del matrimonio dal giudice svizzero, la madre, collocataria… Leggi tutto »
L’assegnazione della casa familiare, in caso di separazione dei coniugi, è disciplinato dall’art. 337 sexies cc il quale testualmente dispone: «il godimento della casa familiare e’ attribuito tenendo prioritariamente conto dell’interesse dei figli. Dell’assegnazione il giudice tiene conto nella regolazione dei rapporti economici tra i genitori, considerato l’eventuale titolo di proprieta’. Il diritto al godimento della casa familiare… Leggi tutto »
L’art. 12 bis della L. 01/012/1970, n. 898 testualmente dispone che: «il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha diritto, se non passato a nuove nozze e in quanto sia titolare di assegno ai sensi dell’articolo 5, ad una percentuale dell’indennita’ di fine rapporto percepita dall’altro… Leggi tutto »
A volte [spesso…] capita che i due genitori continuino a non andare d’accordo anche da separati e precisamente che continuino a litigare quasi per tutto ciò che riguarda il loro figlio. Le ragioni di discussione, per non dire di lite, sono le più varie, dalle più serie a quelle meno serie e tutte (quelle non risolte) finiscono sul… Leggi tutto »
A volte [spesso…] capita che i due genitori continuino a non andare d’accordo anche da separati e precisamente che continuino a litigare quasi per tutto ciò che riguarda il loro figlio. Le ragioni di discussione, per non dire di lite, sono le più varie, dalle più serie a quelle meno serie e tutte (quelle non risolte) finiscono sul… Leggi tutto »
Cosa accade se nel corso di un giudizio di separazione o di divorzio il coniuge obbligato al mantenimento, muore? In applicazione dei principi generali, sotto un profilo puramente processuale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 300 cpc, se ne dovrebbe concludere per l’interruzione del giudizio con la conseguente possibilità della sua riassunzione o prosecuzione. Ma in questi… Leggi tutto »
Si torna a parlare di assegni familiari, ossia di quegli emolumenti, se così si possono chiamare, riconosciuti al dipendente (pubblico o privato), nella sussistenza di determinate circostanze (esistenza di figli minori, soglia di reddito, etc), quale forma di ‘aiuto economico’ per i figli minorenni, e che – e questo è il problema maggiore – creano non pochi problemi… Leggi tutto »
Si segnala una recente ed interessante decisione della Sezione IX, Tribunale di Milano (07/01/2018), che con un’articolata motivazione, tenta di risolvere i problemi di rapporto genitori/figli, nel caso in cui i genitori separati siano, ciò malgrado, ancora molto rancorosi l’uno con l’altro ed in generale abbiano un rapporto altamente conflittuale tra loro che si riverberi sulla modalità di… Leggi tutto »
Dopo la nota sentenza Cass. Civ., Sez. I, 11504/2017 (su cui si rinvia al nostro articolo del 15/05/2017) che, come ormai tutti sanno, ha introdotto un’interpretazione fortemente innovativa dei principi regolatori dell’assegno di divorzio, si è aperto un profondo dibattito sia in dottrina che in giurisprudenza. In sede giurisprudenziale la ‘diversità di vedute’ la si può constatare tra… Leggi tutto »
«Le dichiarazioni dei redditi dell’obbligato hanno una funzione tipicamente fiscale, sicchè nelle controversie relative a rapporti estranei al sistema tributario (nella specie, concernenti l’attribuzione o la quantificazione dell’assegno di mantenimento) non hanno valore vincolante per il giudice, il quale, nella sua valutazione discrezionale, può fondare il suo convincimento su altre risultanze probatorie». Questo è il principio affermato dalla… Leggi tutto »
Si è posta la questione se nei procedimenti di separazione o divorzio sussista l’obbligo per il giudice di procedere alla sentenza parziale sullo status (per poi proseguire la causa con l’approfondimento sulle altre questioni). La Cassazione ha risposto di sì. Naturalmente ci si riferisce a tutte quelle ipotesi in cui la causa nel suo complesso non è ancora… Leggi tutto »
L’azione revocatoria ordinaria (distinta da quella fallimentare) ai sensi dell’art. 2901 cc testualmente dispone: «Il creditore, anche se il credito e’ soggetto a condizione o a termine, puo’ domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio con i quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni, quando concorrono le seguenti condizioni: 1)… Leggi tutto »
«in caso di litispendenza internazionale, il provvedimento di sospensione del giudizio disposto dal giudice italiano successivamente adito stante la contemporanea pendenza della stessa causa tra le stesse parti dinanzi ad altro giudice straniero previamente adito, è impugnabile con regolamento necessario di competenza ex art. 42 c.p.c. e non con regolamento preventivo di giurisdizione ex art. 41 c.p.c. trattandosi… Leggi tutto »
Si torna a parlare delle spese straordinarie per i figli, importante motivo di conflitto per i genitori separati/ divorziati, perchè il 14/11/2017 nel Foro di Milano si è sottoscritto un nuovo protocollo, sottoforma di Linee Guida, che verrà varato/presentato il prossimo 11 dicembre 2017 in occasione di un evento su Milano. In particolare si tratta di un documento… Leggi tutto »
L’art. 709 ter cpc, rubricato “soluzione delle controversie e provvedimenti in caso di inadempienze o violazioni“, testualmente dispone: «per la soluzione delle controversie insorte tra i genitori in ordine all’esercizio della responsabilità genitoriale o delle modalita’ dell’affidamento e’ competente il giudice del procedimento in corso. Per i procedimenti di cui all’articolo 710 e’ competente il tribunale del luogo… Leggi tutto »
In tema di assegno di mantenimento, la Corte di Cassazione con l’ordinanza 30/10/2017, n. 25781, ribadisce il proprio orientamento affermando che, fermo il fatto che si tratta di valutazione che rientra nella competenza del giudice di merito e non di quella del giudice di legittimità, sulla sua quantificazione incide sicuramente la durata del matrimonio. Nella specie, la moglie… Leggi tutto »
Quella di pubblicare le fotografie dei propri figli minori sui social network è, purtroppo, diventata un’abitudine di molti genitori. Tuttavia, di per sè costituisce un fatto sconsigliabile perchè, come i genitori più accorti sanno, la pubblicazione dell’immagine dei figli, soprattutto se minorenni, sui social, si espone al rischio di manipolazione e strumentalizzazione negativa, se non criminale da parte… Leggi tutto »
«riguardo alla partecipazione alle spese straordinarie rispondenti al maggior interesse dei figli, tra le quali rientrano quelle relative all’istruzione, non è previsto alcun onere di informazione a carico del genitore affidatario, eccetto le ipotesi in cui si tratti di eventi urgenti o eccezionali, sussistendo pertanto a carico del coniuge non affidatario un obbligo di rimborso qualora non abbia… Leggi tutto »
La Suprema Corte, quest’anno 2017, ci ha voluto sorprendere con la nota sentenza 10/05/2017, n. 11504 prendendo, in tema di assegno di divorzio per il coniuge, un orientamento – che in molti si aspettavano – ma decisamente ‘rivoluzionario’ (per un commento sulla citata sentenza 11504/2017 si rinvia al nostro articolo del 15/05/2017). Anche se qualcuno ha ritenuto che… Leggi tutto »
Quante volte due persone vorrebbero separarsi, anzi, vorrebbero formalizzare una separazione che di fatto esiste già da tempo in casa, senza, tuttavia, nessuno dei due, abbandonare la casa familiare. E’ possibile? Fatta qualche rara ed isolata pronuncia, la giurisprudenza prevalente è senza dubbio orientata negativamente. Recentemente, sempre in questo senso negativo, si è pronunciato anche il Tribunale di… Leggi tutto »
La Sezione VI della Corte di Cassazione di recente, con l’ordinanza 14/06/2017, n. 14830, ha affermato il seguente concetto: «i provvedimenti necessari alla tutela degli interessi morali e materiali della prole, qual è l’attribuzione e la determinazione dell’assegno di mantenimento a carico del genitore non affidatario, possono essere adottati d’ufficio, essendo rivolti a soddisfare esigenze…
Come noto ormai a tutti con la sentenza 10/05/2017, n. 11504 la Corte di Cassazione (nella composizione delle Sezioni Unite), ha determinato una vera e propria rivoluzione in tema di assegno divorzile (sul punto si rimanda al nostro articolo del 15/05/2017). Con quella pronuncia, infatti, la Corte di Cassazione ha stabilito i principi cui deve…
Ai sensi dell’art. 5/8 L. 01/012/1970, n. 898 (legge divorzio), la liquidazione una tantum del coniuge, in sede di divorzio, esclude che il coniuge ‘liquidato’ possa avanzare «alcuna successiva domanda di contenuto economico». In altre parole, quando in sede di divorzio i coniugi si accordano per la corresponsione in unica soluzione dell’assegno divorzile di uno…
Il 10 maggio 2017, la 1^ Sezione della Corte di Cassazione, ha depositato una sentenza (n. 11504) destinata a fare storia in materia di divorzio, ed in specie di assegno divorzile. Con essa la Corte di legittimità, ha fornito una nuova interpretazione delle fondamentali norme vigenti in materia di assegno divorzile, tale da scardinare e…
E’ noto che la sentenza con cui il Tribunale ecclesiastico dichiara la nullità del matrimonio concordatario (nullità che può essere dichiarata per vari motivi), per assumere efficacia anche nel nostro Paese, deve prima essere sottoposta al giudizio di delibazione avanti il giudice italiano (sul tema si rinvia ai nostri articoli del 07/04/2015 e del 12/02/2017)…
La nascita di un nuovo figlio dell’obbligato al mantenimento verso l’ex moglie e la capacità lavorativa di quest’ultima, sono solitamente i presupposti su cui si fonda la richiesta riduzione, se non addirittura la revoca, dell’assegno periodico di mantenimento. Tuttavia, secondo la recente sentenza 13/01/2017, n. 789, della Sezione I, della Corte di Cassazione, che qui…
Con un documento coraggioso di questi giorni che farà discutere, il Tribunale di Brindisi adotta e raccomanda agli operatori, di seguire un regime di affidamento ispirato a criteri di reale pariteticità tra i due genitori. Si tratta, in sostanza dell’adozione da parte della Sezione Famiglia del Tribunale di Brindisi, di Linee Guida che, muovendo da…
In tema di indagini patrimoniali, con l’ordinanza 20/02/2017, n. 4292, la Sezione VI della Suprema Corte è tornata a pronunciarsi su un tema scottante: le indagini attraverso la polizia tributaria, ribadendo un principio già affermato in passato e precisamente: «In tema di determinazione dell’assegno di mantenimento in sede di scioglimento degli effetti civili del matrimonio,…
Cosa accade quando gli ex coniugi, comproprietari, procedono alla divisione dell’immobile in comproprietà, casa familiare? e se quell’immobile, in quanto casa familiare, è stato assegnato ad uno di essi, nel valore dell’immobile come e quanto incide detta assegnazione? Questi sono i quesiti cui ha risposto la Suprema Corte con la sentenza, Sez. II, 09/09/2016, n.…
Spesso accade che una parte chieda al tribunale ecclesiastico, l’annullamento del matrimonio per potersi sottrarre all’obbligazione del mantenimento, soprattutto nei confronti dell’ex coniuge. Tuttavia, va chiarito che l’annullamento del matrimonio concordatario da parte dei Tribunali ecclesiastici, e dunque, da parte della Chiesa, ha senza dubbio l’effetto di porre nel nulla il matrimonio, nel senso del…
Per effetto della L. 08/02/2006, n. 54, come ormai tutti sanno, si è sostanzialmente invertito il principio prima vigente in materia di affidamento dei figli in occasione della separazione o del divorzio dei genitori, nel senso che, se prima, il regime ‘preferito’ e prevalente era quello dell’affidamento esclusivo della prole ad uno dei due genitori,…
In materia di animali di affezione e della regolamentazione applicabile nell’ipotesi in cui i due padroni/proprietari si separino, si segnala un’interessante sentenza del Tribunale di Roma e precisamente la sentenza Trib. Roma, Sez. V, 15/03/2016, n. 5322. Sul punto, purtroppo, ancora oggi, in molti Tribunali, nel caso di separazione dei coniugati/conviventi, ci si astiene dall’assumere una…
………… e la storia continua……. Torniamo a parlare di trasferimenti ‘patrimoniali’ all’interno del procedimento separativo o divorzile celebrato avanti l’ufficiale di stato civile (art. 12 D.L. 132/2014 conv. in L. 162/2014). Sì perché sul tema è intervenuto il Consiglio di Stato che con la pronuncia 26/10/2016, n. 4478 ha riformato la precedente pronuncia sul punto…
Il tema di riconoscimento della sentenza straniera è regolato dalla L. 31/05/1995, n. 218 (art. 64) secondo la quale: «la sentenza straniera e’ riconosciuta in Italia senza che sia necessario il ricorso ad alcun procedimento quando: a) il giudice che l’ha pronunciata poteva conoscere della causa secondo i principi sulla competenza giurisdizionale propri dell’ordinamento italiano;…
Nel nostro articolo del 20/09/2016 davamo conto della sentenza Cass. Civ., Sez. I, 14/09/2016, n. 18087 con la cui la Sezione I della Corte di Cassazione riconosceva motivatamente l’affidamento del minore alla madre. Ora, con decreto 13-19/10/2016 (allo stato reperibile solo in pubblicazioni riservate non riproducibili) il Tribunale di Milano, torna sull’argomento sostanzialmente ponendosi in…
Le condizioni di separazione concordate in sede di consensuale possono diventare un elemento di verifica dei redditi per l’Agenzia delle entrate. E’, infatti, quanto accaduto ad un marito il quale, in sede di separazione consensuale dalla moglie, aveva concordato un assegno di mantenimento per i figli di € 500,00 mensili, oltre al rimborso del 50%…
Si è sempre ritenuto che tra genitori separati o divorziati, salvo sia disposto diversamente, le spese straordinarie relative ai figli dovessero essere previamente concordate tra i genitori stessi. I principi di comune ‘dominio’ E si è sempre ritenuto che il preventivo accordo dei genitori, fungesse da presupposto logico-giuridico, sia per poter sostenere la spesa straordinaria,…
Il trasferimento di residenza di uno dei genitori, molto spesso, crea destabilizzazione e mette in crisi il regime di affidamento dei figli, in quanto non più compatibile con il calendario osservato fino a quel momento. Altrettanto spesso accade di assistere alla pretesa del genitore che ha ‘subito’ il trasferimento di residenza dell’altro, che rivendica, convintamente,…
Con sentenza 07/07/2016, n. 07813 il TAR del Lazio ha annullato la Circolare ministeriale n. 6/2015, cioè proprio quella Circolare che, con sorpresa un po’ di tutti, in effetti, aveva introdotto la possibilità di prevedere la pattuizione tra i coniugi di un assegno periodico di mantenimento anche nella procedura c.d. semplificata davanti all’Ufficiale di stato…
Da un punto di vista pratico, il trattamento fiscale dell’assegno di mantenimento è uno dei problemi che affliggono sia l’obbligato che il suo beneficiario, per cui, senza nessuna pretesa di completezza qui si intende fornire solo le regole base all’interno delle quali ci si potrà muovere per eventuali approfondimenti. Sotto un profilo fiscale non vi…
La decorrenza dell’assegno di mantenimento è già una questione intorno alla quale spesso si controverte, ma quella della decorrenza della sua revisione, della sua modifica, è ancora più complessa. Il problema nasce dal fatto che nell’ipotesi in cui sopravvenga la modifica/revisione dell’assegno, questo provvedimento si sovrappone necessariamente a quello che aveva previsto e regolamentato in…
Il problema Accade spesso che i coniugi, in sede di separazione o di divorzio, oltre ad affrontare le questioni classiche e fondamentali di tali contenziosi (affidamento figli, assegnazione casa familiare, assegno di mantenimento), regolino anche le loro questioni di natura economico-patrimoniale (ad esempio, la vendita della casa familiare e la conseguente ripartizione tra essi del…
Con una recente sentenza (Cass. SS.UU. 18/03/2016, n. 5418), le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate sul concetto di residenza abituale del minore, al fine di determinare la relativa giurisdizione, ossia se quella italiana oppure quella straniera. La pronuncia appare interessante perchè afferma il principio secondo il quale per stabilire la giurisdizione…
Nell’articolo del 17/05/2016 abbiamo cercato di dare conto dell’unione civile, quale nuovo istituto introdotto dalla legge 11/05/2016 proveniente dal Senato, ed approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati nella seduta dell’11/05/2016. La legge 11/05/2016 (cui non è ancora attribuito un numero e che dunque per semplicità chiameremo legge Cirinnà, utilizzando il nome della senatrice…
E’ legge la regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e della convivenza di fatto. Infatti, come ormai tutti sanno, nella seduta dell’11/05/2016 la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la proposta di legge proveniente dal Senato. La legge in questione non risulta ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, e, dunque non…
L’infedeltà tra i coniugi, come noto, costituisce violazione di uno dei doveri coniugali (quella della fedeltà, appunto) previsti dall’art. 143 CC e può comportare la condanna dell’infedele coniuge al risarcimento del danno. Ma per fare scattare l’obbligazione risarcitoria, chi deve, e come, dare la prova dell’infedeltà? Ora per affrontare questo importante tema occorre prima chiarire…
Cosa accade se la parte che ha proposto appello, ad esempio, contro una sentenza di separazione, non ha notificato alla controparte il ricorso ed il decreto di fissazione di udienza, entro il termine fissato dal giudice? e se ciò è accaduto a causa del fatto che la cancelleria non ha comunicato al ricorrente il decreto…
L’art. 151 C.C. dispone che : «Il giudice, pronunziando la separazione, dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto, a quale dei coniugi sia addebitabile la separazione, in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio». La pronuncia di addebito della separazione deriva, dunque, dalla violazione dei doveri coniugali di…
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili ha recentemente pubblicato un interessante studio intitolato «Linee guida sulla consulenza tecnica d’ufficio nei procedimenti in materia di rapporti familiari». Si tratta di un documento che illustra le metodologie tecniche della ricostruzione della capacità reddituale dei coniugi nel delicato momento del venir meno del vincolo,…
Nell’articolo del 17/05/2016 abbiamo cercato di dare conto dell’unione civile, quale nuovo istituto introdotto dalla legge 11/05/2016 proveniente dal Senato, ed approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati nella seduta dell’11/05/2016. La legge 11/05/2016 (cui non è ancora attribuito un numero e che dunque per semplicità chiameremo legge Cirinnà, utilizzando il nome della senatrice…
E’ legge la regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e della convivenza di fatto. Infatti, come ormai tutti sanno, nella seduta dell’11/05/2016 la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la proposta di legge proveniente dal Senato. La legge in questione non risulta ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, e, dunque non…
In punto di ascolto del minore, si è avuto modo di fare il punto con il nostro articolo del 24/01/2014, nonchè con particolare riferimento alle questioni economiche, con quello del 24/04/2014. Come noto, con la L. 10/12/2012, n. 219 è stato introdotto l’art. 315 bis C.C. secondo cui, al 3° comma, «il minore che abbia…
In materia familiare, e nello specifico, in sede di affidamento di figli minori di genitori che si separano, da tempo si sente parlare di P.A.S. ossia Parental Alienation Syndrome, o, in versione italiana, Sindrome da Alienazione Parentale. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno talvolta ‘abusato’ e, a quanto risulta, sotto un profilo scientifico, di una…
L’assegnazione della casa familiare, come noto, è questione che si pone solo in presenza di figli. Essa, infatti, prevista dall’art. 337 sexies C.C. (prima del D.LGS 28/12/2013, n. 154, art. 155 quater C.C.) viene disposta ad uno dei due genitori “tenendo conto prioritariamente dell’interesse dei figli“. Dunque, nel caso di coniugi senza prole, in ordine…
Come noto, a decorrere dal 2006, con L. 08/02/2006, n. 54, è stato introdotto il concetto di bigenitorialità, oggi contenuto nell’art. 337 ter C.C, che si traduce nell’affido condiviso, ossia quel criterio che, salvo ragioni eccezionali, deve essere preferito all’altro prima vigente dell’affidamento esclusivo dei figli, in sede di separazione e/o di divorzio. A parere…
In materia di spese straordinarie tra genitori separati/divorziati, il 15/03/2016, il Tribunale di Torino ed il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Torino, hanno approvato un nuovo Protocollo che si segnala, non solo per la novità, ma anche per alcune sue particolarità. I Protocolli in materia di separazione e divorzio Come noto, nel corso di una…
Con la L. 06/05/2015, n. 55, (entrata in vigore in data 26/05/2015), come noto, è stato approvato il c.d. divorzio breve (vedi nostri articoli del 22/04/2015 e del 24/04/2015). Il rischio di sovrapposizione dei giudizi Come si evidenziava nel nostro articolo del 09/06/2015, i nuovi termini brevi per procedere al divorzio (sei mesi o un…
Con una recente sentenza (Cass. SS.UU. 18/03/2016, n. 5418), le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate sul concetto di residenza abituale del minore, al fine di determinare la relativa giurisdizione, ossia se quella italiana oppure quella straniera. La pronuncia appare interessante perchè afferma il principio secondo il quale per stabilire la giurisdizione…
Da non molto si assiste ad un cambiamento di indirizzo della giurisprudenza di legittimità (e non solo) con riferimento all’assegno divorzile, ossia l’assegno di mantenimento disposto in sede di divorzio a favore del coniuge. Il problema Il problema, in particolare, si è posto e si pone allorché il coniuge divorziato beneficiario dell’assegno divorzile instauri una…
La decorrenza degli assegni di mantenimento, spesso, crea qualche problema, quantomeno in fase applicativa: ci si chiede, infatti, se esso debba decorrere dalla domanda oppure dal provvedimento che accoglie detta domanda (ordinanza, decreto, sentenza). Il problema In considerazione del fatto che tra un momento e l’altro possono trascorrere diversi mesi, anzi anni, si comprende bene…
Proseguendo l’esame iniziato ieri delle novità in materia di famiglia contenute nella legge di stabilità (L. 208/2015, in G.U. 302/2015), esaminiamo oggi il nuovo trattamento fiscale delle unità immobiliari «concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale» (art. 1, comma 10, L. 208/2015…
La legge di stabilità (L. 28/12/2015, n. 208, in G.U, serie generale, n. 302 del 30/12/2015 in vigore dal 01/01/2016 ai sensi dell’art. 1, comma 999 dello stesso provvedimento) su cui ci siamo intrattenuti nel nostro precedente l’articolo del 01/01/2016, include diverse novità in materia di famiglia, sulle quali vale la pena soffermarsi. Quella probabilmente…
La separazione consensuale, come si evince dalla sua denominazione, richiede il consenso dei due coniugi, consenso che viene espresso, naturalmente, con riferimento alle condizioni contenute nel ricorso. Ma cosa accade se uno di essi ci ripensa, ossia se dopo avere sottoscritto il ricorso contenente le condizioni, revoca espressamente il proprio consenso ad esse, oppure, semplicemente…
Quella degli assegni familiari, in sede di separazione e di divorzio, è questione altamente complessa ed oggetto di discussione sotto più profili: quello civile e quello penale. Sotto un profilo civile si è trattata la questione nell’articolo del 17/03/2014 cui rinviamo. In sede penale, la questione rileva nella misura in cui si discute se la…
La Corte Costituzionale è tornata a pronunciarsi sul reato di mancato adempimento del pagamento dell’assegno di mantenimento da parte del coniuge obbligato, previsto, in sede di divorzio, dall’art. 12 sexies L. 01/12/1970, n. 898. Si tratta di un problema di cui da tempo si discute perchè in base, ad un orientamento ormai consolidato della giurisprudenza…
Il problema Purtroppo, in alcuni Tribunali è invalsa l’abitudine di prescrivere ai genitori del cui figlio minore si discute l’affidamento, un percorso terapeutico (di coppia o anche individuale), ossia di sottoporsi ad una terapia psicologica valutata come utile o necessaria nel caso, per esempio, di alta conflittualità tra i genitori, o nel caso di immaturità…
E’ stata recentemente inviata dal ministero della giustizia ai diversi uffici giudiziari una circolare in materia di “negoziazione assistita familiare”, l’ormai noto istituto giuridico introdotto dall’art. 6, comma 2, L. 10/11/2014, n. 162 di conversione del D.L., 12/09/2014, n. 132, che consente alle parti interessate di addivenire ad una convenzione di negoziazione assistita, con l’assistenza obbligatoria…
La decorrenza dell’assegno di mantenimento è già una questione intorno alla quale spesso si controverte, ma quella della decorrenza della sua revisione, della sua modifica, è ancora più complessa. Il problema nasce dal fatto che nell’ipotesi in cui sopravvenga la modifica/revisione dell’assegno, questo provvedimento si sovrappone necessariamente a quello che aveva previsto e regolamentato in…
Il problema Accade spesso che i coniugi, in sede di separazione o di divorzio, oltre ad affrontare le questioni classiche e fondamentali di tali contenziosi (affidamento figli, assegnazione casa familiare, assegno di mantenimento), regolino anche le loro questioni di natura economico-patrimoniale (ad esempio, la vendita della casa familiare e la conseguente ripartizione tra essi del…
E’ bene fare attenzione a quanto si pubblica su Facebook, perché, secondo una recente sentenza di merito, esso può trasformarsi in una fonte di prove producibili in giudizio. Infatti, secondo il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere 13 giugno 2013 (edita dal sito www.ilcaso.it) destinato a divenire un precedente importante, le informazioni e le fotografie…
Nella 1^ parte di questo articolo pubblicato ieri, si è detto che con la L. 10/12/2012 n. 219 (entrata in vigore il 1/1/2013) e con il Decreto Legislativo 28/12/2013 n. 154 (entrato in vigore il 7/2/2014), sono state introdotte molte novità in materia di filiazione e che, una esse, piuttosto importante, è quella del criterio di…
Con la L. 10/12/2012 n. 219 (entrata in vigore il 1/1/2013) e con il Decreto Legislativo 28/12/2013 n. 154 (entrato in vigore il 7/2/2014), sono state introdotte molte novità in materia di filiazione (alcune di esse già esaminate nei precedenti articoli di questo blog). Una di esse, piuttosto importante, è quella del criterio di ripartizione della…
Quando due persone si separano, in presenza di figli, uno dei problemi abbastanza frequenti, naturalmente dopo il contributo al mantenimento, è quello della riscossione degli assegni familiari. Il problema in effetti si pone perchè capita, non di rado che, nè il giudice (quando decide in ordine al mantenimento), nè le parti (quando concordano sull’assegno di…
Sia in sede di separazione che in quella di divorzio, la casa familiare può essere assegnata ad uno dei due coniugi, e, come ormai a tutti noto, essa prescinde dalla titolarità della proprietà (la casa, infatti, può anche essere di proprietà dell’altro coniuge, o addirittura di terzi). Il presupposto imprescindibile, invece, è l’esistenza di figli…