Con la decisione 11/11/2021, n. 33408 le Sezioni Unite si sono pronunciate in materia di fallimento e procedure concorsuali emanando il seguente principio di diritto: ai fini dell’ammissibilità della domanda d’insinuazione proposta dall’agente de…
TRIB. ISERNIA, 06/11/2019 «Un credito, anche contestato, ben può essere posto a base di una istanza di fallimento, non essendo necessario che l ‘istante disponga di un titolo esecutivo né che abbia conseguito un accertamento giudiziale definitivo…
TRIB. ROMA, SEZ. XIV, 23/09/2019, N. 601 «Con riferimento ai rapporti tra il procedimento di accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis l. fall. e dichiarazione di fallimento dell’imprenditore che ne sia stato promotore, la legittimaz…
Una recente decisione della Suprema Corte (ordinanza Cass. Civ., Sez. I, 12/01/2018, n. 657) affronta, sia pure sinteticamente, la delicata questione dell’onere di specificazione da parte del giudice allorché questi proceda al “taglio” delle competenze legali al momento della liquidazione di esse. Nella specie, un avvocato aveva impugnato, ex art. 26 L. Fall., il decreto di liquidazione delle… Leggi tutto »
La Suprema Corte è recentemente intervenuta (con l’ordinanza Cass. Civ., Sez. VI, 24/10/2017, n. 25163, che oggi vi proponiamo) su uno dei non pochi dubbi applicativi suscitati dall’art. 2467 C.C.1 e, segnatamente, sul tema della competenza a decidere sull’azione proposta dalla curatela fallimentare di una società per ottenere la restituzione, al ricorrere delle particolari condizioni previste da tale… Leggi tutto »
Con una recentissima pronuncia (C. Cost., 06/12/2017, n. 255), la Corte Costituzionale interviene sull’art 147, 5° co., L. Fall.1 dichiarandolo costituzionalmente legittimo nella sua interpretazione, costituente «diritto vivente», secondo la quale è consentita l’estensione del fallimento ai soci di fatto illimitatamente responsabili del fallito emersi successivamente al fallimento anche allorquando il fallito stesso non sia un «imprenditore individuale»,… Leggi tutto »