Finalmente anche le pubbliche amministrazioni saranno dotate di un indirizzo PEC. Non che prima non ne fossero munite, in realtà, ma, come noto, il suo utilizzo a fini di notificazione di atti giudiziari non era affatto consigliabile, giacché il regist…
CASS. PEN., SEZ. III, 15/11/2019-11/05/2020, N. 14216 «La notificazione di un atto eseguita ad un soggetto, obbligato per legge a munirsi di un indirizzo di posta elettronica certificata, si ha per perfezionata con la ricevuta con cui l’operatore…
CASS. CIV., SEZ. LAV., ORDINANZA 21/02/2020, N. 4624 «In ipotesi di notifica telematica di atti giudiziari, nel momento in cui il sistema genera la ricevuta di accettazione della PEC e di consegna della stessa nella casella del destinatario si determin…
CASS. CIV., SEZ. VI, 14/11/2019-15/11/2019, N. 29749 «In materia di notificazioni al difensore, in seguito all’introduzione del “domicilio digitale”, previsto dal D.L. n. 179 del 2012, art. 16 sexies, conv. con modif. dalla L. n. 221 …
CASS. CIV., SEZ. VI, ORDINANZA 27/09/2019, N. 24160 «Per una valida notifica tramite PEC si deve estrarre l’indirizzo del destinatario solo dal pubblico registro ReGIndE e non dal pubblico registro INI- PEC» (Massima non ufficiale) RILEVATO CHE p…
«In materia di notificazioni al difensore, a seguito dell’introduzione del domicilio digitale (art. 16-sexies d.l. n. 179/2012) che corrisponde all’indirizzo PEC che ciascun avvocato ha indicato al Consiglio dell’Ordine di appartenenz…
Con una recente ed articolata ordinanza (C. App. Milano, Sez. I, ordinanza 16/10/2017), la Corte di Appello di Milano ha rimesso alla Consulta la decisione sulla legittimità costituzionale dell’art. 16-septies D.L. 179/2012, conv in L. 221/20121, nella parte in cui tale disposizione rende applicabile alle notifiche a mezzo PEC il medesimo limite di orario (non prima delle ore… Leggi tutto »
Nell’affrontare il delicatissimo tema della nullità delle notifiche a mezzo PEC abbiamo più volte commentato in senso sfavorevole diverse pronunce giurisprudenziali che, sulla scia di impostazioni di stampo formalistico, hanno fatto rigida applicazione del regime delle nullità processuali, finendo inevitabilmente con il comprimere il diritto di difesa senza alcuna effettiva ragione. Il caso e la decisione E tuttavia… Leggi tutto »
«Nel mutato contesto normativo, la domiciliazione ex lege presso la cancelleria dell’autorità giudiziaria, innanzi alla quale è in corso il giudizio, ai sensi dell’art. 82 del r.d. n. 37 del 1934, consegue soltanto ove il difensore, non adempiendo all’obbligo prescritto dall’art. 125 c.p.c. per gli atti di parte e dall’art. 366 c.p.c. specificamente per il giudizio di cassazione,… Leggi tutto »
La notifica del testo integrale della sentenza reiettiva del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, effettuata dal cancelliere mediante posta elettronica certificata (PEC), è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione in cassazione ex art. 18, comma 14, l.fall., non ostandovi il nuovo testo dell’art. 133, comma 2, c.p.c. secondo il quale la comunicazione del… Leggi tutto »
La notifica del testo integrale della sentenza reiettiva del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, effettuata dal cancelliere mediante posta elettronica certificata (PEC), è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione in cassazione ex art. 18, comma 14, l.fall., non ostandovi il nuovo testo dell’art. 133, comma 2, c.p.c. secondo il quale…