Nell’articolo pubblicato su questo blog in data 25/10/2019, al cui link rimandiamo, Vi abbiamo segnalato l’ordinanza Cass. Civ., Sez. I, 10/07/2019, n. 18529 espressasi in tema di liquidazione del contributo unificato. Nell’ambito di …
Passaggio ineludibile nel giudizio di legittimità del licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore (giustificato motivo oggettivo) è l’obbligo della previa verifica, a carico del datore di lavoro, della possibilità di adattamen…
Nella pronuncia che vi abbiamo segnalato il 10/10/2019 (Cass. Civ., Sez. Lav., ordinanza 09/09/2019, n. 22488, la Cassazione ribadisce alcuni principi fondamentali in tema di demansionamento relativamente alla verifica della modifica quantitativa e/o …
«Non è sufficiente, ai fini della configurazione del mobbing, una pluralità di atti posti in essere da parte del datore di lavoro nei confronti del dipendente, i quali ancorchè basati su fatti non pretestuosi, siano stati dichiarati illegittimi in sede…
«L’art. 83, comma 3-bis del d.P.R. n. 115 del 2002 non prevede alcuna decadenza a carico del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato che abbia depositato l’istanza di liquidazione del compenso dopo la pronuncia del p…
Con una recente ordinanza la Terza Sezione civile della Cassazione ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite ai sensi dell’art. 374, comma 2, c.p.c., la seguente questione di massima di particolare importanza: «se,…
«In tema di mediazione obbligatoria il giudice ritiene che già nel corso del primo incontro di mediazione, superata e conclusa la fase dedicata all’informativa delle parti, si debba procedere ad effettiva mediazione. Il primo incontro di mediazio…
La Terza sezione ha affermato che la dichiarazione di revoca della costituzione di parte civile non può essere validamente effettuata dal sostituto processuale d’udienza del difensore della parte costituita, trattandosi di un atto che la legge riserva …
La Corte di Cassazione, sez. Lavoro, con la sentenza 02/07/2019, n. 17708 procede alla disamina della c.d. carenza dello ius postulandi di un avvocato e della conseguente inammissibilità del ricorso per cassazione. Invero il ricorso, nel caso che ha oc…
In G.U. 1ª s.s. – Corte Costituzionale n. 27 del 03/07/2019 è pubblicata la Sentenza della Corte Cost. 25/06/2019, n. 158 sul seguente oggetto: «Giudizio di legittimita’ costituzionale in via incidentale. Processo civile – Opposizione…
E’ di pochi giorni fa la notizia che qualsiasi avvocato iscritto all’albo professionale può operare come agente sportivo. Cioè a dire: l’avvocato è, dunque, agente sportivo ex lege. Ad affermarlo è il Presidente dell’associazione ‘Avv…
«La Prima Sezione civile ha affermato che, in caso di nascita mediante tecniche di procreazione medicalmente assistita, l’art. 8 della L. n. 40/2004 sullo status del nato con PMA si applica, a prescindere dalla presunzione ex art. 234 CC., anche all’ip…
La Sezione lavoro ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite in ordine alla risoluzione del potenziale contrasto con l’interpretazione resa dalla medesima Sezione con la sentenza n. 3177 del 2019…
Con l’ordinanza de qua, la Cassazione interviene sul delicato tema della vera natura dei rapporti di collaborazione lavorativa, vale a dire sull’effettiva sussistenza o meno del vincolo della subordinazione con riguardo ai rapporti lavorati…
Secondo la Corte Costituzionale, con l’ordinanza de qua, l’art. 96, terzo comma, CPC, non contrasta con gli artt. 23 e 25, secondo comma, della Costituzione, non è incostituzionale, nella parte in cui, stabilendo che «[i]n ogni caso, quand…
1.– Nel corso di una procedura aperta su istanza di liquidazione di onorari per l’attività professionale svolta dal richiedente quale difensore di ufficio di una genitrice irreperibile, nel giudizio per la dichiarazione di adottabilità del suo figlio m…
«In materia di notificazioni al difensore, a seguito dell’introduzione del domicilio digitale (art. 16-sexies d.l. n. 179/2012) che corrisponde all’indirizzo PEC che ciascun avvocato ha indicato al Consiglio dell’Ordine di appartenenz…
In G.U. n. 124 di oggi è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 2019 denominato «Credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, restauro o realizzazione d…
Le Sezioni Unite della Cassazione, a risoluzione di contrasto, hanno affermato che, «nell’ipotesi di notificazione della sentenza ai sensi dell’art. 326 c.p.c., il termine breve di impugnazione di cui al precedente art. 325 decorre, anche per il notificante, dalla data in cui la notifica viene eseguita nei confronti del destinatario, in quanto gli effetti del procedimento notificatorio, quale… Leggi tutto »
In un giudizio per la declaratoria della inefficacia ex art. 2901 CC della vendita di alcuni immobili, il giudice di primo grado aveva ordinato l’integrazione del contraddittorio nei confronti dei figli dei convenuti, assegnando a tal fine un termine perentorio per la notifica del relativo atto. L’atto di integrazione veniva consegnato agli ufficiali giudiziari entro il termine assegnato,… Leggi tutto »
Nell’ambito di un giudizio per cassazione il ricorrente eccepiva l’inammissibilità del ricorso per tardività, deducendo con la notifica da parte dalla cancelleria della Corte d’appello, a mezzo PEC, della sentenza d’appello ai difensori delle parti, sarebbe iniziato a decorrere il termine di 60 giorni per proporre ricorso per cassazione, ai sensi dell’art. 325 CPC. Con ordinanza 27/02/2019, n.… Leggi tutto »
Con un comunicato stampa del 20/02/2019 la Corte Costituzionale informa circa l’esito dell’udienza tenutasi il 19/02/2019 per decidere sulle questioni di legittimità costituzionale, sollevate dai GUP del Tribunale di Roma e dal Tribunale di Torino, in relazione all’art. 590-quater c.p. (nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza e di equivalenza dell’attenuante speciale prevista dall’articolo 589-bis, settimo… Leggi tutto »
La Corte di Cassazione, sez. VI Civile, con l’ordinanza 14/02/2019, n. 4505 interviene nuovamente sul tema delle notifiche a mezzo PEC. In particolare, riafferma il principio in virtù del quale l’eventuale irritualità della notifica di una sentenza, consistita nel caso di specie, nella trasmissione del file in formato docx.p7m, anzichè pdf.p7m, non inficia la validità della ridetta notifica… Leggi tutto »
La Corte Costituzionale con sentenza 31/01/2019, n. 12 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 23, comma 6, D.L. 27/06/2015, n. 83 (Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria), convertito, con modificazioni, nella L. 06/08/2015, n. 132, nella parte in cui «non prevede che l’ottavo comma dell’art. 545 del codice di… Leggi tutto »
Con una recente sentenza dell’01/02/2019, n. 3133, la Cassazione conferma la decisione della Corte territoriale che aveva ritenuto legittimo il licenziamento disciplinare intimato a una dipendente (segretaria part-time di uno studio medico) per accesso esorbitante a diversi social network (tra cui, in particolaree, Facebook) e a siti estranei all’ambito lavorativo, durante l’orario di lavoro orario di lavoro. La… Leggi tutto »
La lettera del Ministero della Salute: stop ai counselor Alcuni giorni fa, il Ministero della Salute ha diramato all’UNI, organo deputato a delineare una normativa per il riconoscimento della figura professionale del counselor; all’Ordine nazionale degli psicologi e a quello del Lazio, una lettera con cui afferma che l’attività di counseling si pone in sovrapposizione con l’attività dello psicologo,… Leggi tutto »
Con una recentissima ordinanza della Sezione Lavoro, 15/01/2019, n. 651, la Corte di Cassazione si è pronunciata in ordine al diritto di una persona disabile ad ottenere la pensione di reversibilità del padre di cui sia rimasto orfano. Tale diritto era stato negato sia in primo che in secondo grado, in quanto – a dire dei giudicanti –… Leggi tutto »
«È costituzionalmente illegittimo l’art. 3, comma 1, d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23 (Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della l. 10 dicembre 2014, n. 183) – sia nel testo originario sia nel testo modificato dall’art. 3, comma 1, d.l. 12 luglio 2018, n. 87 (Disposizioni urgenti per la… Leggi tutto »
«Per poter qualificare come atto di transazione l’accordo tra lavoratore e datore è necessario che contenga lo scambio di reciproche concessioni, sicché, ove manchi l’elemento dell’”aliquid datum, aliquid retentum”, essenziale ad integrare lo schema della transazione, questa non è configurabile (nella specie, la lavoratrice a seguito della sua rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa derivante dal pregresso rapporto di… Leggi tutto »
Il foglio di precisazione delle conclusioni (cosiddetto foglio di p.c.) è o non è un atto processuale, in specie endo-procedimentale? E, in tal caso, il deposito dello stesso è o non è soggetto all’obbligatorietà del deposito telematico? Il Giudice di Milano, Dr. L. Buffone, ha chiarito un concetto che per nelle menti di tanti operatori del diritto era… Leggi tutto »
Il foglio di precisazione delle conclusioni (cosiddetto foglio di p.c.) è o non è un atto processuale, in specie endo-procedimentale? E, in tal caso, il deposito dello stesso è o non è soggetto all’obbligatorietà del deposito telematico? Il Giudice di Milano, Dr. L. Buffone, ha chiarito un concetto che per nelle menti di tanti operatori del diritto era… Leggi tutto »
«L’obbligazione avente ad oggetto il pagamento, in favore di un avvocato, del compenso professionale che non sia stato determinato all’atto del conferimento dell’incarico va adempiuta al domicilio del debitore, ai sensi dell’art. 1182, comma 4, c.c., trattandosi di credito non liquido, poiché il titolo non determina né il suo ammontare né stabilisce criteri determinativi non discrezionali». A… Leggi tutto »
La notifica in proprio a mezzo Pec di atti civili, amministrativi e stragiudiziali è consentita agli avvocati in base al combinato disposto degli artt. 1 e 3-bis L. 53/1994. Tale secondo articolo prevede infatti che nella notificazione con modalità telematica «il messaggio deve indicare nell’oggetto la dizione: «notificazione ai sensi della legge n. 53 del 1994» e che… Leggi tutto »
Per evitare la declaratoria di improcedibilità del ricorso in Cassazione, è necessario rispettare l’onere di deposito della copia autenticata del provvedimento impugnato unitamente alla relata di notificazione avvenuta tramite PEC. Nel caso in cui la relata non venga depositata unitamente alla copia analogica – con attestazione di conformità – della decisione impugnata, è possibile procedere con un successivo… Leggi tutto »
«Nei casi in cui non vi sia riferimento a precise ed univoche clausole contrattuali pattuite in vista del trasferimento e comunque, a prescindere dall’assetto riconducibile alla qualificazione delle parti in ipotesi di disciplina legale che sia da ritenere prevalente sulla concreta previsione delle stesse quanto alla inclusione nel trattamento di fine rapporto, in mancanza di deroga espressa da… Leggi tutto »
«È illegittimo il sei in condotta applicato a tutta la classe a fronte del comportamento consistente in un tentato furto di singole studentesse, atteso che una punizione indiscriminata dell’intera classe, ottenuta per la via surrettizia di un severo voto in condotta attribuito a ciascuno degli studenti, è una misura oggettivamente sproporzionata e priva di giustificazione razionale, in particolare… Leggi tutto »
«Nel rito del lavoro, la violazione del termine non minore di venticinque giorni che, a norma dell’ art. 435, comma 3, c.p.c. , deve intercorrere tra la data di notifica dell’atto di appello e quella dell’udienza di discussione, non comporta l’improcedibilità dell’impugnazione, come nel caso di omessa o inesistente notificazione, bensì la nullità di quest’ultima, sanabile “ex tunc”… Leggi tutto »
«L’alternatività nel godimento dei riposi giornalieri da parte del padre è prevista solo in relazione al fatto che la madre lavoratrice dipendente non se ne avvalga. Laddove invece la madre non sia una lavoratrice dipendente, il legislatore non ha previsto alcuna condizione di alternatività. In tal caso il padre può dunque usufruire dei permessi giornalieri in parola anche… Leggi tutto »
Nella Gazzetta Ufficiale, Concorsi ed Esami, n. 72 dell’ 11/09/ 2018 è stato pubblicato l’Avviso: Bando di esame di abilitazione all’esercizio della professione forense relativo alla sessione 2018. Di seguito riportiamo il testo pubblicato in G.U. di interesse per gli aspiranti avvocati. «IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visti il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito con modificazioni… Leggi tutto »
«Le buste paga sottoscritte dal lavoratore con la formula ‘per ricevuta’ costituiscono prova solo della loro avvenuta consegna e non anche dell’effettivo pagamento, che deve essere provato dal datore di lavoro». La Cassazione, nella pronuncia che si segnala, ha esplicitato il concetto appena enunciato. In primo grado la vicenda traeva origine dalla domanda di un lavoratore diretta all’ottenimento… Leggi tutto »
Ci eravamo abituati bene, ma… …secondo un recente, ma non troppo (è del giugno 2018), arresto – anche se isolato – della Cassazione, è stato posto fine all’ormai consolidata prassi della delega orale per le sostituzioni processuali nei processi penali. Nonostnate il disposto di cui all’art. 14, 2° co., ult. periodo, Legge Professionale Forens, che recita «gli avvocati… Leggi tutto »
Quando sorge il diritto del mediatore alla provvigione? «Il diritto del mediatore immobiliare alla provvigione sorge laddove la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività di intermediazione, a prescindere dal nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l’attività del mediatore e la conclusione dell’affare». La Seconda Sezione Civile della Cassazione con l’ordinanza n. 21559/2018 è intervenuta sul tema… Leggi tutto »
La Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi, nell’ambito di un giudizio di rinvio disposto dalla medesima Corte definito con sentenza di accertamento dell’illegittimità del licenziamento intimato ad un dipendente per difetto del requisito del giustificato motivo oggettivo, in merito al tempo delle notifiche effettuate anche a mezzo PEC, intervendo sul concetto di perfezionamento della notificazione stabilendo… Leggi tutto »
«Le modifiche apportate dalla legge n. 92 del 2012 all’art. 18 della legge n. 300 del 1970 non si applicano ai rapporti di pubblico impiego privatizzato, sicché la tutela del dipendente pubblico, in caso di licenziamento illegittimo intimato in data successiva all’entrata in vigore della richiamata legge n. 92, resta quella prevista dall’art. 18 st. lav. nel testo… Leggi tutto »
La Consulta, con la sentenza 23/07/2018, n. 174, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma dell’ordinamento penitenziario (art. 21-bis L. n. 354/1975) che subordina il beneficio dell’assistenza esterna ai figli minori di 10 anni alla scelta di collaborare con la giustizia. Di seguito vi riportiamo il PQM della pronuncia: «dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 21-bis della legge 26 luglio 1975,… Leggi tutto »
«In tema di adozione particolare, il dissenso manifestato dal genitore titolare della responsabilità genitoriale, anche se non convivente con il figlio minore, ha efficacia preclusiva ai sensi dell’art. 46, comma 2, della I n. 184 del 1983, salvo che non sia stata accertata una situazione di disgregazione del contesto familiare d’origine del minore in conseguenza del protratto venir… Leggi tutto »
«Il numero di targa e la conseguente intestazione del veicolo costituisce un dato pubblico, reperibile presso il PRA. In assenza di indicazione del conducente non possono inoltre qualificarsi come dati personali, le circostanze di tempo e luogo dell’infrazione, non essendo riferibili ad alcuna specifica persona fisica, ma al veicolo». La massima sopra citata è stata estrapolata dalla recente… Leggi tutto »
Una dipendente di Poste Italiane aveva richiesto di poter usufruire dei permessi della legge volgarmente denominata “104” per assistere madre e zia portatrici di handicap ed, invece, se ne era andata in vacanza a Gran Canarie in Spagna. La notizia era venuta allo scoperto perché la donna aveva inviato diverse cartoline ai colleghi e, addirittura, al responsabile del… Leggi tutto »
«La previsione dell’art. 2, comma 1, lett. a), d.l. n. 223/2006 eliminando in modo ‘”secco” ed univoco il divieto di pattuire compensi parametrati al raggiungimento degli obbiettivi perseguiti, non impone l’osservanza dei massimi tariffari». Il Tribunale di Torre Annunziata, in parziale accoglimento dell’opposizione proposta da due clienti avverso il decreto ingiuntivo notificato ad istanza dell’avvocato che le aveva assistite… Leggi tutto »
Le Sezioni Unite della Cassazione (Cass. Civ., Sez. Unite, 04/0/2018 n. 17534) intervengono sul tema della possibilità o meno per il difensore della parte di inviare corrispondenza direttamente alla controparte. L’antefatto Il Coa di Monza sanzionava con l’ammonimento un avvocato ritenendolo responsabile della violazione degli artt. 6 e 27 del Codice deontologico forense applicabile ratione temporis per avere… Leggi tutto »
«In caso di richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di coesione familiare non è più prevista l’applicabilità del meccanismo di automatismo espulsivo, in precedenza vigente, che scattava in virtù della sola condanna del richiedente per i reati identificati dalla norma, sulla base di una valutazione di pericolosità sociale effettuata ex ante in via legislativa, occorrendo,… Leggi tutto »
«La condotta di sospensione della attività lavorativa, prevista come infrazione passibile di licenziamento disciplinare se reiterata dall’articolo 192 CCNL PUBBLICI ESERCIZI, consiste in una situazione transitoria di totale assenza della prestazione lavorativa (nella specie, in cui al lavoratore era stato contestato l’utilizzo di una sigaretta elettronica, la Corte ha ritenuto che il fumo della sigaretta elettronica non è… Leggi tutto »
«Nella ipotesi in cui il lavoratore chieda il risarcimento del danno patito alla propria integrità psicofisica in conseguenza di una pluralità di comportamenti del datore di lavoro e dei colleghi di lavoro di natura asseritamente vessatoria, il giudice del merito, pur nella accertata insussistenza di un intento persecutorio idoneo ad unificare tutti gli episodi addotti dall’interessato e quindi… Leggi tutto »
«All’ente previdenziale non possono affidarsi indagini su periodi lontani nel tempo per le oggettive difficoltà degli accertamenti, anche a tutela dell’assicurato, al fine di non rendere eccessivamente difficoltosa la prova dell’esattezza delle contribuzioni versate». Ad affermarlo è la Cassazione, Sezione lavoro, n. 15643/2018 nell’epilogo di un contenzioso tra un geometra e la Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza… Leggi tutto »
Il Ministero della giustizia con una circolare datata 08/06/2018, diffusa dal CNF, ha chiarito applicazioni e modalità di ammissione della compensazione dei debiti fiscali con i crediti per spese, diritti e onorari degli avvocati evenienti dalle liquidazioni (e successive fatturazioni) del patrocinio a spese dello Stato. Il chiarimento è pervenuto a seguito della segnalazione da parte del CNF… Leggi tutto »
«In tema di notificazioni al difensore, in seguito all’introduzione del domicilio digitale, ciascun avvocato deve aver comunicato l’indirizzo PEC al Consiglio dell’Ordine di appartenenza, ai sensi dell’art. 16-sexies d.l. n. 179/2012; pertanto, non è più possibile procedere alle comunicazioni o alle notificazioni presso la cancelleria dell’ufficio giudiziario innanzi al quale pende la lite, anche se il destinatario ha… Leggi tutto »
«L’adottato ha diritto, nei casi di cui all’art. 28, comma 5, della l. n. 184 del 1983, di conoscere le proprie origini, accedendo alle informazioni concernenti non solo l’identità dei genitori biologici, ma anche quella delle sorelle e dei fratelli biologici adulti, previo loro interpello mediante procedimento giurisdizionale idoneo ad assicurare la massima riservatezza ed il massimo rispetto… Leggi tutto »
«II danno da fatto illecito deve essere liquidato sottraendo dall’ammontare del danno risarcibile l’importo dell’indennità assicurativa derivante da assicurazione contro i danni che il danneggiato-assicurato abbia riscosso in conseguenza di quel fatto». E’ quanto ha stabilito la Cassazione a Sezioni Unite in una recente pronuncia che segnaliamo che riguarda il noto caso della tragedia aerea di Ustica che… Leggi tutto »
Con l’interpello 29/05/2018, n. 4 il Ministero del lavoro risponde all’istanza presentata dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri in merito alla corretta interpretazione dell’art. 70, co. 2, del D.LGS. 26/03/2001, n. 151, che disciplina l’indennità di maternità per le lavoratrici libere professioniste. La vexata quaestio aveva ad oggetto la determinazione della base di calcolo del reddito della libera professionista… Leggi tutto »
«Il diritto a ricordare il giorno del matrimonio attraverso documentazione fotografica non costituisce, di per sé, un diritto fondamentale della persona tutelato a livello costituzionale; si tratta di un diritto inidoneo ad essere fonte di un obbligo risarcitorio in relazione al danno non patrimoniale». Ad affermarlo è la Terza Sezione della Cassazione nella sentenza 29/05/2018, n. 13370. L’antefatto… Leggi tutto »
«II licenziamento intimato per il perdurare delle assenze per malattia od infortunio del lavoratore, ma prima del superamento del periodo massimo di comporto fissato dal c.c.n.l. o, in difetto, dagli usi o secondo equità, è nullo per violazione dell’art. 2110, comma 2, c.c.». Le Sezioni Unite intervengono su un tema conosciuto e dibattuto tra i giuslavoristi nei seguenti… Leggi tutto »
E’ in vigore da neanche un mese ed è già stata sottoposta al vaglio delle Sezioni Unite: la nuova disciplina prevista dal D.LGS. 10/04/218 n. 36 «Disposizioni di modifica della disciplina del regime di procedibilita’ per taluni reati in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 16, lettere a) e b), e 17, della legge 23 giugno… Leggi tutto »
«Il diritto alla detrazione IVA per lavori di ristrutturazione o manutenzione deve essere riconosciuto anche per gli immobili di proprietà di terzi, purché sia presente un nesso di strumentalità con l’attività d’impresa o professionale, anche se quest’ultima sia potenziale o di prospettiva e finanche se – per cause estranee al contribuente – la predetta attività non abbia poi… Leggi tutto »
«Il termine decadenziale di cui all’art. 6, comma 2, legge n. 604/1966, come modificato dall’art. 32, comma 1, legge n. 183/2010 (e poi, ulteriormente, dall’art. 1, comma 38, legge n. 92/2012) – secondo cui l’impugnazione stragiudiziale del licenziamento non è efficace se non è seguita, entro il successivo termine di giorni 270 (poi divenuto 180), dal deposito del… Leggi tutto »
Con una importante pronuncia – che vi segnaliamo – la Cassazione fa proprio il principio già in precedenza espresso dalla Corte Costituzionale con un altrettanto rilevante pronuncia di illegittimità costituzionale degli artt. 70 e 72 del D.LGS. n. 151/2001, nella parte in cui non prevedevano che al padre spettasse il diritto a percepire, in alternativa alla madre, l’indennità di… Leggi tutto »
Con il D.LGS. 10/04/2018, n. 36 pubblicato in G.U. il 24/04/2018 e recante «Disposizioni di modifica della disciplina del regime di procedibilita’ per taluni reati in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 16, lettere a) e b), e 17, della legge 23 giugno 2017, n. 103», in vigore dal 9 maggio 2018 viene estesa la procedibilità… Leggi tutto »
«Ai fini dell’applicazione dell’art. 126 bis del codice della strada occorre distinguere il comportamento di chi si disinteressi della richiesta di comunicare i dati personali e della patente del conducente, non ottemperando, così, in alcun modo all’invito rivoltogli (contegno per ciò solo meritevole di sanzione) e la condotta di chi abbia fornito una dichiarazione di contenuto negativo, sulla… Leggi tutto »
«Nel giudizio di opposizione ex art. 1, commi 51-57, della l. n. 92 del 2012, il giudice non può sanzionare con l’improcedibilità l’omessa notifica del ricorso, sul rilievo della mancata comparizione delle parti all’udienza fissata, senza aver prima verificato d’ufficio che l’opponente abbia avuto effettiva conoscenza del decreto di fissazione dell’udienza, da notificarsi, unitamente all’opposizione, nei termini di… Leggi tutto »
«La garanzia di pubblicità del codice disciplinare mediante affissione in luogo accessibile a tutti non è applicabile laddove il licenziamento faccia riferimento a situazioni concretanti violazione dei doveri fondamentali connessi al rapporto di lavoro (confermato, nella specie, il licenziamento della store manager di un negozio di abbigliamento a cui erano stati contestati plurime operazioni scorrette, cioè effettuate grazie… Leggi tutto »
Dopo la “bagarre” scatenatasi sui forum degli aspiranti giudici di pace (e v.p.o.) onorari in seguito alla riapertura del bando di concorso pubblico, in ragione del fatto che l’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande (15/03/2018) dalle ore 17,00 e seguenti (sino a tarda serata) il sistema era praticamente andato in tilt, non sono ancora state pubblicate… Leggi tutto »
«In tema di danno da cose in custodia, l’accertata mancanza della prova positiva dell’esistenza del nesso di causalità tra la caduta e la buca esclude la responsabilità del custode (nella specie, si trattava di una buca poco profonda, di modeste dimensioni, tale da poter essere evitata prestando una semplice attenzione nel camminare)» La massima sopra citata appartiene ad… Leggi tutto »
«Qualora il difensore di persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato, ai sensi degli artt. 84 e 170 d.P.R. n. 115/2002, proponga opposizione avverso il decreto di pagamento dei compensi, contestando l’entità delle somme liquidate e il diritto alla liquidazione degli onorari del procedimento medesimo, l’obbligo di pagamento è regolato dalle disposizioni del codice di procedura civile… Leggi tutto »
Le Sezioni unite della Corte di cassazione, hanno affermato che «il sostituto processuale del difensore al quale il danneggiato abbia rilasciato procura speciale al fine di esercitare l’azione civile nel processo penale, non ha la facoltà di costituirsi parte civile, salvo che detta facoltà sia stata espressamente conferita nella procura o che il danneggiato sia presente all’udienza di… Leggi tutto »
Il Tar di Brescia ha accolto l’istanza dei genitori di un bambino escluso dalla frequentazione dell’asilo comunale di Lovere (Bergamo) perché non in regola con le vaccinazioni obbligatorie e ne ha autorizzato il ritorno a scuola, fissando la trattazione collegiale per la Camera di Consiglio del 04/04/2018 all’esito della quale verrà assunto il provvedimento definitivo. Una premessa Come… Leggi tutto »
Secondo la sezione Lavoro della Cassazione, sentenza n. 5523 dell’08/03/2018, «l’efficacia probatoria dei documenti informatici, tra cui le e-mail, non sottoscritti con firma elettronica avanzata (qualificata o digitale), è liberamente valutabile dal Giudice in relazione alle sue caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità ed immodificabilità». Fatto e processo In primo grado il Tribunale di Roma annullava la sanzione… Leggi tutto »
«In tema di giudizio di cassazione, quando la notificazione è stata eseguita con modalità “telematica”, la spedizione potrebbe ritenersi provata dalla produzione di copie fotostatiche delle ricevute di accettazione e consegna anche se prive di attestazione di conformità, purché tali fotocopie non siano disconosciute dalla controparte». Così ha statuito la Cassazione con la sentenza emessa sei giorni fa… Leggi tutto »
«L’accettazione della notifica via PEC da parte del curatore fallimentare non è idonea a completare e perfezionare l’iter di trasmissione e deposito dell’atto di opposizione ex art. 98 legge fallimentare». Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 4787 depositata il 1/03/2018. La vicenda Il Tribunale di Napoli aveva dichiarato inammissibile il reclamo proposto ai… Leggi tutto »
«Affinché un rapporto di lavoro possa qualificarsi come associazione in partecipazione con apporto di lavoro, è necessario che tale rapporto non abbia le caratteristiche proprie del contratto di lavoro subordinato e che dunque l’associato partecipi sia agli utili che alle perdite dell’impresa». E’ la massima della sentenza Cass. Civ., sez. lav., 21/02/2018, n. 4219 con cui la Suprema… Leggi tutto »
«In tema di impresa familiare, la quota spettante al familiare partecipante al momento della cessazione che, ex art. 230-bis c.c., va determinata esclusivamente sulla base della quantità e qualità del lavoro svolto dal predetto nell’impresa, è relativa nella stessa misura tanto agli utili che agli incrementi, siano essi materiali o immateriali». La decisione sopra riportata è arrivata nello… Leggi tutto »
La vicenda processuale Ad un dipendente di una nota azienda di telefonia veniva contestato di aver compiuto una lunghissima serie di telefonate verso numerazioni non geografiche a valore aggiunto, traffico telefonico non attinente alle esigenze di servizio, non consentito nè autorizzato, utilizzando la linea dedicata al fax del reparto ove era occupato, trattenendosi nei locali prima delle ore… Leggi tutto »
«Il diritto alla pensione di reversibilità spetta al coniuge senza alcuna distinzione tra separato o non separato (con o senza addebito). Ciò in quanto la ratio della tutela previdenziale è rappresentata dall’intento di porre il coniuge superstite al riparo dall’eventualità dello stato di bisogno, senza che tale stato di bisogno divenga concreto presupposto e condizione della tutela medesima».… Leggi tutto »
La Corte di Cassazione, sez. Lavoro, con la sentenza 01/02/2018, n. 2496, affronta il tema della monetizzazione delle ferie maturate e non godute al momento della collocazione a riposo in vista del pensionamento. Fatti di causa La Corte d’appello di Roma, in accoglimento del gravame, aveva condannato l’Istituto convenuto in primo grado da un lavoratore, al pagamento in… Leggi tutto »
«Poiché l’indennità di maternità va corrisposta, ai sensi dell’art. 70 d.lg. n. 151/2001, alle libere professioniste, iscritte ad un ente che gestisce forme obbligatorie di previdenza, per i due mesi antecedenti la data del parto e i tre mesi successivi alla stessa, è evidente che la dimensione temporale rilevante ai fini di individuare quale sia la disciplina di… Leggi tutto »
«È legittimo, nel contratto a prestazioni corrispettive ex art. 1460 cod.civ., il rifiuto da parte del lavoratore di essere addetto allo svolgimento di mansioni non spettantegli, sempre che tale rifiuto sia proporzionato all’illegittimo comportamento del datore di lavoro e sia conforme a buona fede (nella specie, la Corte ha ritenuto non giustificato il rifiuto della prestazione da parte… Leggi tutto »
«La dichiarazione giudiziale di risoluzione del licenziamento disciplinare conseguente ad un ritardo notevole ed ingiustificato della contestazione disciplinare, ricadente ratione temporis nella disciplina dell’art. 18 st.lav., come modificato dall’art. 1, comma 42, della l. n. 92 del 2012, comporta l’applicazione della sanzione dell’indennità come prevista dal quinto comma dello stesso art. 18 st.lav.» Il caso e la rimessione… Leggi tutto »
La Sezione Lavoro della Cassazione Civile, cassando la sentenza della Corte d’appello di Milano, ha stabilito che le lavoratrici che si occupano di assistenza alle persone anziane o disabili – volgarmente definite badanti – hanno diritto a undici ore di riposo giornaliere consecutive. Come noto il riposo giornaliero delle giornate contigue è riconosciuto a ciascun lavoratore e, di… Leggi tutto »
All’udienza pubblica del 21/12/2017 le Sezioni Unite della Cassazione Penale hanno risposto negativamente alla questione di diritto loro sottoposta con l’ordinanza n. 49527 del 27/10/2017: «se sia o meno legittimato a costituirsi parte civile il sostituto processuale del difensore nominato procuratore speciale a tal fine», considerato il contrasto giurisprudenziale generatosi sul tema. Le motivazioni non sono ancora state… Leggi tutto »
«La tutela reintegratoria è residuale rispetto a quella indennitaria, infatti, il giudice “può” attribuire la c.d. tutela reintegratoria attenuata, tra tutte le ipotesi in cui accerta che non ricorrono gli estremi del giustificato motivo oggettivo, esclusivamente nel caso in cui il fatto posto a base del licenziamento non solo non sussista, ma anche a condizione che detta insussistenza… Leggi tutto »
Una nuova pronuncia in tema di prescrizione dei crediti dei lavoratori post legge Fornero (L. n. 92/2012) è data dal Tribunale di Bergamo (Trib. Bergamo 14/07/2017, n. 585). Dopo la nota sentenza Trib. Milano 16/12/2015, n. 3460 (commentata in un precedente post del 20/11/2017) che, preso atto del depotenziamento della tutela dei lavoratori dipendenti di azienda intervenuto con… Leggi tutto »
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art. 131 -bis cod. pen., non è applicabile nei procedimenti relativi a reati di competenza del giudice di pace». Le Sezioni Unite della Cassazione Penale, nell’accogliere il ricorso proposto dal Procuratore Generale presso la Corte d’appello di Venezia avverso la sentenza che aveva dichiarato non punibili… Leggi tutto »
«In tema di rapporto di agenzia, il recesso senza preavviso intimato da una delle parti attribuisce alla parte che subisce il recesso il diritto all’indennità sostitutiva del preavviso indipendentemente dall’effettiva sussistenza del pregiudizio che l’indennità in questione è destinata a ristorare, posto che tale indennità è prevista quale conseguenza automatica e predeterminata del recesso con effetto immediato, intimato… Leggi tutto »
In tempi di draconiane inammissibilità e dopo le numerose pronunce che, in particolare in tema di processo telematico, hanno valorizzato l’aspetto formale del giudizio, stroncandolo – se si passa l’espressione granguignolesca, ma evocativa – sul nascere, le Sezioni Unite, con la sentenza Cass. Civ., S.U., 16/11/2017, n. 27199 ora in commento sono una ventata d’aria fresca, quantomeno per… Leggi tutto »
Le Sezioni Unite della Cassazione nel pronunciarsi in tema di tutela del socio lavoratore di cooperativa (Cass., SSUU, 20/11/2017, n. 27436) hanno stabilito il principio di diritto che segue. «Le Sez. U, su questione di massima di particolare importanza in tema di tutela del socio lavoratore di cooperativa, hanno affermato che, in caso d’impugnazione del licenziamento, la tutela… Leggi tutto »
«Dall’entrata in vigore della l. n. 92/12, che ha modificato l’art. 18 st. lav. prevedendo, al comma 5, ipotesi nelle quali, anche a fronte di un licenziamento illegittimo, la tutela resta solo di tipo indennitario, si deve ritenere che i lavoratori, pur dipendenti di un’azienda ricadente nell’area di applicazione della tutela reale, possano incorrere — per la durata… Leggi tutto »
«La casalinga svolge attività domestiche che le consentono di prendersi cura del figlio, perciò, salvo che non vi possa attendere per specifiche, oggettive, concrete, attuali e ben documentate ragioni, non spetta alcun permesso e congedo parentale al padre». A stabilirlo è il Consiglio di Stato con la recente sentenza 30/10/2017, n. 4993. Un poliziotto ha ricorso al Tar… Leggi tutto »
Nella Gazzetta Ufficiale n. 258 dello scorso sabato, 04/11/2017, è stata pubblicata la L. 17/10/2017, n. 161 recante «Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre… Leggi tutto »
Con la pronuncia (Cass. Civ., III, 26/10/2017, n. 25412), la cui massima vi abbiamo riportato sopra, la Cassazione perviene ad affermare il principio in base al quale «In tema di responsabilità civile per i sinistri occorsi nella circolazione stradale, la presunzione di colpa prevista in ugual misura a carico di ciascuno dei conducenti dell’art. 2054, comma 2, c.c.,… Leggi tutto »
Anche se il termine di quindici giorni per esperire la mediazione delegata non è perentorio, «ove l’udienza di rinvio del processo sia stata fissata subito dopo la scadenza del termine di durata della mediazione, senza che il procedimento sia stato iniziato o comunque si sia concluso per una colpevole inerzia iniziale della parte, che ha ritardato la presentazione… Leggi tutto »
Nel post pubblicato il 10/10/2017 su questo blog vi abbiamo illustrato le indicazioni offerte Protocollo d’intesa su base nazionale per la liquidazione standardizzata dei compensi in favore dei difensori di parti ammesse al beneficio del patrocinio a spese dello Stato in materia civile, teso ad uniformare le liquidazioni su tutto il territorio nazionale, anche tramite accordi con l’autorità… Leggi tutto »
Qualche mese fa il CNF ha adottato due protocolli d’intesa su base nazionale in materia di patrocinio a spese dello Stato, rispettivamente: – il «Protocollo d’intesa su base nazionale per la liquidazione standardizzata dei compensi in favore dei difensori di parti ammesse al beneficio del patrocinio a spese dello Stato (materia civile)» trasmesso a tutti i Presidenti dei… Leggi tutto »
«In materia di permessi mensili riconosciuti per assistere un familiare in condizione di grave disabilità, la trasformazione in part time del rapporto di lavoro originariamente a tempo pieno non ha alcun effetto sulla misura dei permessi di cui il lavoratore può fruire, a condizione che la prestazione di lavoro part time sia articolata sulla base di un orario… Leggi tutto »
Sul portale dei servizi telematici (pst) viene segnalata l’interruzione dei servizi telematici in ragione dell’installazione delle modifiche evolutive sui sistemi del civile programmate dal 29 settembre al 2 ottobre per i restanti uffici giudiziari, compreso la Corte di Cassazione, i Giudici di Pace e il Portale dei Servizi Telematici, sono posticipate al 6 ottobre a partire dalle ore… Leggi tutto »
La Corte di Cassazione, VI° sezione, con la sentenza che si segnala (Cass. Civ., VI ^ sez., 26/09/2017, n. 22411) ha affermato che: «il mancato deposito di copia della comunicazione di cancelleria del provvedimento impugnato determina l’improcedibilità del ricorso per regolamento di competenza; né tale omissione è sanabile con il deposito di copia della notifica di detto provvedimento… Leggi tutto »
«Il giudizio sul requisito della specificità della contestazione disciplinare costituisce oggetto di un’indagine di fatto, incensurabile in sede di legittimità, salva la verifica di logicità e congruità delle ragioni esposte dal Giudice di merito». E’ la massima della sentenza della Cassazione Civile, Sez. Lav., 15/09/2017, n. 21506, che ha respinto l ricorso presentato da un lavoratore avverso la… Leggi tutto »
«…il cumulo dei redditi è collegato alla situazione di convivenza. Pertanto se la stessa si protrae per un periodo limitato di tempo, ai fini della sua determinazione non può essere preso in considerazione l’intero reddito prodotto nell’anno dal familiare convivente, ma solo la frazione corrispondente al periodo di effettiva convivenza». Lo ha stabilito la IV Sezione Penale della… Leggi tutto »
In data 12/09/2017 sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è stato pubblicato il decreto elaborato dallo stesso Ministero, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, per il finanziamento e la regolazione degli sgravi contributivi al fine di incentivare la contrattazione di secondo livello (contratti collettivi aziendali). In altre parole, sono stati stanziati… Leggi tutto »
«Nel mutato contesto normativo, la domiciliazione ex lege presso la cancelleria dell’autorità giudiziaria, innanzi alla quale è in corso il giudizio, ai sensi dell’art. 82 del r.d. n. 37 del 1934, consegue soltanto ove il difensore, non adempiendo all’obbligo prescritto dall’art. 125 c.p.c. per gli atti di parte e dall’art. 366 c.p.c. specificamente per il giudizio di cassazione,… Leggi tutto »
Con la recente ordinanza qui in commento (Cass. Civ., Sezione II, 11/09/2017, n. 21051), la Cassazione chiarisce quale sia il corretto termine per proporre opposizione al decreto di liquidazione delle spese di giustizia in materia civile. La vicenda trae origine da una declaratoria di inammissibilità (pronunciata dalla Corte territoriale) di una opposizione (ex artt. 84 e 170 del… Leggi tutto »
«La disposizione dell’art. 334, comma 2, c.p.c., a norma della quale, ove l’impugnazione principale sia dichiarata inammissibile, l’impugnazione incidentale tardiva perde efficacia, non trova applicazione nell’ipotesi di rinuncia all’impugnazione principale, non avendo la parte destinataria della rinuncia alcun potere di opporsi all’iniziativa dell’avversario e implicando l’assimilazione di tale ipotesi a quelle dell’inammissibilità e dell’improcedibilità dell’impugnazione principale la conclusione… Leggi tutto »
Il difensore che assiste il proprio cliente in gratuito patrocinio ha diritto ad ottenere la liquidazione dei compensi anche in relazione all’attività da egli svolta anche prima dell’ammissione al beneficio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20710 pubblicata il 04/09/2017 – che si segnala – con cui ha affermato che «ove l’istanza di ammissione… Leggi tutto »
Con la sentenza del 30/08/2017, n. 20527 la Cassazione Civile si è pronunciata in tema di notifica di atti processuali (in specie, ricorso per cassazione) non andati a buone fine e sulla possibilità (eventuale) di sanare l’eventuale decadenza dal termine (perentorio) di notifica ex art. 325 C.P.C. In particolare, con il ricorso di cui il difensore aveva chiesto… Leggi tutto »
«Secondo la disciplina in vigore in materia di infortunio in itinere anche l’uso del mezzo proprio (senza altra connessione funzionale con l’attività lavorativa assicurata) non è di ostacolo all’indennizzabilità, ma permane la condizione che l’uso sia “necessitato” ovvero che non sussista altra agevole e meno rischiosa soluzione (in particolare attraverso l’utilizzo di mezzi pubblici che comporta un minore… Leggi tutto »
«Il contratto di apprendistato, anche nel regime di cui alla l. 19 gennaio 1955 n. 25 (applicabile “ratione temporis”), deve essere considerato un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, caratterizzato da una prima fase contraddistinta da una causa mista (con il normale scambio tra prestazione lavorativa e retribuzione cui si aggiunge quello tra attività lavorativa e formazione professionale)… Leggi tutto »
Le Sezioni Unite hanno ribadito, estendendo il principio anche alle procedure apertesi dopo l’entrata in vigore del D.LGS. n. 5 del 2006, che, malgrado, ex art. 1 della L. n. 742/1969, i giudizi per l’accertamento dei crediti concorsuali non si sottraggano, in via generale, alla regola della sospensione feriale dei termini, detta sospensione non opera in quelli in… Leggi tutto »
Per i colleghi professionisti che lavorano frequentemente in gratuito patrocinio, i momenti della liquidazione dei compensi professionali a conclusione dei procedimenti e della successiva emissione della fattura elettronica sono sempre passaggi “delicati”, non essendo chiaro se il compenso liquidato dal giudice debba intendersi comprensivo o meno anche del 15% spese generali forfettarie stabilite dall’art. 2 D.M. n. 55/2014… Leggi tutto »
«La sentenza appellabile ai sensi degli artt. 339, primo comma, e 433, primo comma cod.proc.civ., anche, quindi, quella resa nel rito del lavoro, salva la particolare ipotesi prevista dal secondo comma del medesimo art. 433, è quella che contiene tutti gli elementi elencati nell’art. 132, primo comma, cod.proc.civ. e che è pubblicata a norma del successivo art. 133… Leggi tutto »
«Nel testo dell’accordo interconfederale del 20 dicembre 1993 nulla autorizza a ritenere che il riconoscimento pattizio delle prerogative sindacali sia limitato solo a quelle attribuite ai singoli dirigenti delle r.s.a. e non si estenda a quelle riconosciute alle r.s.a., quale il diritto di indire l’assemblea ex art. 20 Statuto dei Lavoratori. Ciò significa che nell’ottica dell’accordo interconfederale una… Leggi tutto »
«Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento previsto dall’art. 3 legge n. 604 del 1966 è ravvisabile anche soltanto in una diversa ripartizione di determinate mansioni fra il personale in servizio, all’esito della quale una o più posizioni lavorative risultino in esubero e non riassorbibili in via di c.d. repèchage». Tale è la massima elaborata dalla Cassazione, nel pronunciarsi… Leggi tutto »
La Terza Sezione Civile della Cassazione, presieduta nell’ordinanza interlocutoria che si segnala, dal Dott. Travaglino, ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, dell’ambito della nozione di specificità dei motivi di appello, oggi prevista dal novellato art. 342 C.P.C (e dall’omologo art. 434 C.P.C. nel rito del… Leggi tutto »
«Si deve pertanto ritenere che la notificazione di un atto giudiziario a mezzo di posta elettronica certificata sia assimilabile alla notificazione a mani proprie, producendo effetti ad essa equipollenti quanto alla validità ed efficacia dell’intimazione di licenza o di sfratto ai sensi dell’art. 660 c.p.c.» Quella appena riportata è la massima espressa dal Tribunale di Frosinone che si… Leggi tutto »
«Trattandosi di profilo indispensabile per la formazione dell’atto e per la imputazione dei relativi effetti alla parte processuale, la mancata apposizione di firma digitale – quale unica modalità di sottoscrizione del documento secondo le disposizioni sul p.a.t. – è causa di nullità dell’atto». Con la pronuncia che si segnala il TAR Campania ha dichiarato la nullità della memoria… Leggi tutto »
La Quarta Sezione Penale della Cassazione ha affermato che, ai fini della validità della notificazione a mezzo pec, non è necessario alcun decreto che la autorizzi, né che il giudice faccia riferimento ad essa nell’atto da notificare(in specie, si trattava di un decreto di citazione in appello). Nel caso sottoposto alla Corte, uno dei motivi di doglianza denunciati… Leggi tutto »
Se l’avvocato non riesce a ricevere le pec per causa imputabile al medesimo, risulta valida la comunicazione depositata nella cancelleria dell’ufficio giudiziario. Nel proporre ricorso per Cassazione avverso un’ordinanza della Corte d’appello ex art. 348-ter CPC, nonché avverso la sentenza di primo grado che aveva a sua volta rigettato la domanda risarcitoria dell’attore per danni cagionati da insidie… Leggi tutto »
«Non è applicabile il disposto di cui all’art. 2112 cod. civ. qualora manchi l’autonomia e l’autosufficienza dell’articolazione aziendale trasferita, dimostrata dalla continua interazione necessaria per la realizzazione dell’attività ceduta, non svolta in autonomia, in continuo collegamento e sotto il controllo della cedente, con programmi informatici necessari rimasti in proprietà esclusiva della cedente e senza i quali non sarebbe… Leggi tutto »
La Cassazione con la sentenza n. 18176/17, depositata alcuni giorni fa, ha affermato che la nuova disciplina dell’ordinamento forense (L. n. 247/2012) prevede un regime di incompatibilità generale tra la professione di avvocato e qualsiasi rapporto di lavoro subordinato, eccezion fatta per l’insegnamento o la ricerca in materie giuridiche nell’università, nelle scuole secondarie pubbliche o private parificate e… Leggi tutto »
«Il contratto di apprendistato, anche nel regime di cui alla l. 19 gennaio 1955 n. 25 (applicabile “ratione temporis”), deve essere considerato un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, caratterizzato da una prima fase contraddistinta da una causa mista (con il normale scambio tra prestazione lavorativa e retribuzione cui si aggiunge quello tra attività lavorativa e formazione professionale)… Leggi tutto »
«Nel sinallagma funzionale del rapporto assicurativo, la disposizione del secondo comma dell’art. 1901 cod. civ. introduce un duplice obbligo a carico delle parti: il primo, riguardante l’assicurato, è di pagare le rate di premio successive alla prima entro il termine di scadenza prorogabile fino a 15 giorni, pena la sospensione della garanzia assicurativa (a decorrere…
«In ordine alla compensazione delle spese di lite, le gravi ed eccezionali ragioni di cui parla l’art. 92 c.p.c. devono essere esplicitamente indicate nella motivazione che legittima la compensazione totale o parziale e devono riguardare specifiche circostanze o aspetti della controversia decisa». Così la Cassazione, III Sezione Civile, si è espressa con l’ordinanza n. 16473/2017,…
«Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento previsto dall’art. 3 legge n. 604 del 1966 è ravvisabile anche soltanto in una diversa ripartizione di determinate mansioni fra il personale in servizio, all’esito della quale una o più posizioni lavorative risultino in esubero e non riassorbibili in via di c.d. repèchage». Tale è la massima elaborata dalla…
«Nelle ipotesi di cessione d’azienda si realizza, con riferimento alla posizione del lavoratore, una successione legale nel contratto che non richiede il consenso del contraente ceduto, il quale potrà successivamente esercitare il proprio diritto di recesso nei termini sanciti dal comma quarto dell’art. 2112 c.c.»; «Nei casi di cessione d’azienda si realizza, con riferimento alla…
«È nullo il regolamento aziendale che, in presenza di un rapporto di lavoro costituito in regime di part time, ne prevede l’incompatibilità assoluta con qualunque altro rapporto di lavoro, sia pubblico, sia privato. Ad affermarlo è la Cassazione che ha nella specie annullato il licenziamento di un dipendente part time di un patronato che arrotondava…
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 26/05/2017, n. 13373, ha ritenuto illegittimo il licenziamento per giusta causa inflitto al dipendente laddove «deve escludersi che l’assegnazione di una password personale per l’accesso al sistema informatico aziendale costituisca un elemento da solo sufficiente a provare, seppure in via presuntiva, la riferibilità all’incolpato della condotta addebitata,…
«Nonostante l’errata individuazione, da parte dell’appellante, delle modalità di notifica applicabili alla fattispecie,l’avvenuta consegna dell’atto ad opera dell’ufficiale giudiziario competente in forme corrispondenti a quelle consentite da disposizioni tutt’ora in vigore, sia pure in via sussidiaria rispetto a quelle concretamente applicabili, assicura infatti la riconducibilità del procedimento notificatorio ad uno degli schemi astrattamente prefigurati dal…
«Nel testo dell’accordo interconfederale del 20 dicembre 1993 nulla autorizza a ritenere che il riconoscimento pattizio delle prerogative sindacali sia limitato solo a quelle attribuite ai singoli dirigenti delle r.s.a. e non si estenda a quelle riconosciute alle r.s.a., quale il diritto di indire l’assemblea ex art. 20 Statuto dei Lavoratori. Ciò significa che nell’ottica…
Con decreto 25/05/2017 emesso dal Dipartimento per gli affari di giustizia, Direzione generale della giustizia civile, è indetta una sessione di esame per l’iscrizione all’albo speciale per il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori. In base all’art. 2 del decreto aspiranti devono essere attualmente iscritti nell’albo degli avvocati e avere…
«La Prima Sezione civile ha affermato che l’art. 4, comma 2, della l. n. 91 del 1992, che consente allo straniero nato in Italia e che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età di chiedere la cittadinanza italiana, va interpretato nel senso che occorre una residenza in Italia, da un…
«La produzione in giudizio d’una lettera di licenziamento priva di sottoscrizione alcuna o munita di sottoscrizione proveniente da persona diversa dalla parte che avrebbe dovuto sottoscriverla equivale a sottoscrizione, purché tale produzione avvenga ad opera della parte stessa nel giudizio pendente nei confronti del destinatario della lettera di licenziamento medesima» (massima ufficiale). La vicenda che…
La Sezione Lavoro ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta oggetto di contrasto oltre che di particolare importanza, riguardante la ricostruzione dei meccanismi estintivi del rapporto di lavoro del socio lavoratore di società cooperativa e della tutela a quest’ultimo applicabile. In particolare: a) se, in base all’attuale disciplina,…
«Sussiste giusta causa di recesso nel caso del lavoratore che, avendo scelto di prestare la propria attività durante il periodo di preavviso, sia posto dal datore in ferie per il godimento di quelle non ancora fruite, con sovrapposizione di queste al periodo di preavviso». Nella sentenza che si annota, le dimissioni originarie di un dipendente…
«La sentenza appellabile ai sensi degli artt. 339, primo comma, e 433, primo comma cod.proc.civ., anche, quindi, quella resa nel rito del lavoro, salva la particolare ipotesi prevista dal secondo comma del medesimo art. 433, è quella che contiene tutti gli elementi elencati nell’art. 132, primo comma, cod.proc.civ. e che è pubblicata a norma del…
Le Sezioni Unite hanno ribadito, estendendo il principio anche alle procedure apertesi dopo l’entrata in vigore del D.LGS. n. 5 del 2006, che, malgrado, ex art. 1 della L. n. 742/1969, i giudizi per l’accertamento dei crediti concorsuali non si sottraggano, in via generale, alla regola della sospensione feriale dei termini, detta sospensione non opera…
Per i colleghi professionisti che lavorano frequentemente in gratuito patrocinio, i momenti della liquidazione dei compensi professionali a conclusione dei procedimenti e della successiva emissione della fattura elettronica sono sempre passaggi “delicati”, non essendo chiaro se il compenso liquidato dal giudice debba intendersi comprensivo o meno anche del 15% spese generali forfettarie stabilite dall’art. 2…
Come noto, il 19 aprile scorso, il Parlamento ha convertito in legge il D.L. 17/03/2017, n. 25, così consolidando l’effetto da esso introdotto, ossia l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio, meglio note come ‘voucher’. Poichè il testo della legge di conversione non è ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, vi alleghiamo il documento munito…
La Terza Sezione Civile della Cassazione, presieduta nell’ordinanza interlocutoria che si segnala, dal Dott. Travaglino, ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, dell’ambito della nozione di specificità dei motivi di appello, oggi prevista dal novellato art. 342 C.P.C (e dall’omologo art. 434 C.P.C.…
«Si deve pertanto ritenere che la notificazione di un atto giudiziario a mezzo di posta elettronica certificata sia assimilabile alla notificazione a mani proprie, producendo effetti ad essa equipollenti quanto alla validità ed efficacia dell’intimazione di licenza o di sfratto ai sensi dell’art. 660 c.p.c.» Quella appena riportata è la massima espressa dal Tribunale di…
«Trattandosi di profilo indispensabile per la formazione dell’atto e per la imputazione dei relativi effetti alla parte processuale, la mancata apposizione di firma digitale – quale unica modalità di sottoscrizione del documento secondo le disposizioni sul p.a.t. – è causa di nullità dell’atto». Con la pronuncia che si segnala il TAR Campania ha dichiarato la…
Le Sezioni Unite, decidendo la corrispondente questione, ritenuta di massima importanza oltre che oggetto di contrasto, hanno stabilito, rimeditando il proprio precedente orientamento, che, in presenza della situazione ipotizzata dall’art. 360-bis, n. 1, C.P.C.., il ricorso per cassazione deve essere dichiarato inammissibile e non rigettato per manifesta infondatezza. Come noto, l’ipotesi di inammissibilità prevista dall’art.…
Le Sezioni Unite penali della Cassazione hanno affermato il principio secondo cui anche «l’appello – al pari del ricorso per cassazione – è inammissibile per difetto di specificità dei motivi, quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza impugnata», precisando,…
Con la sentenza 9/2/2017, n. 3466, la Sezione Lavoro della Cassazione ha accolto il ricorso presentato da un’agenzia per il lavoro per vedere riformata la sentenza della corte d’appello che aveva a sua volta confermato la sentenza di primo grado in ordine alla declaratoria di illegittimità dei contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato…
Un dipendente aveva promosso ricorso avanti al giudice del lavoro per vedere accertata l’illegittimità del licenziamento intimato per giusta causa in ragione della violazione dell’obbligo di fedeltà. La domanda del lavoratore era stata accolta in primo grado, per poi essere rigettata in grado di appello proposto dal datore di lavoro. Di qui il ricorso per…
«La busta paga ha valore di piena prova circa le indicazioni in essa contenute solo quando sia chiara e non contraddittoria; diversamente, ove in essa risulti la indicazione di altri fatti tendenti ad estinguere gli effetti dei credito del lavoratore riconosciuto nel documento (nella specie la indicazione di un controcredito del datore di lavoro per…
«La notifica dell’atto di appello eseguita mediante sua consegna al difensore domiciliatario volontariamente cancellatosi dall’albo, prima della notifica medesima ma dopo il deposito della sentenza, è nulla perchè indirizzata ad un soggetto non più abilitato a riceverla, in quanto ormai privo dello “ius postulandi”, tanto nel lato attivo che in quello passivo. Tale nullità –…
«Nel rapporto di lavoro subordinato, il tempo occorrente per indossare la divisa aziendale, ancorché relativo a fase preparatoria del rapporto, deve essere autonomamente retribuito ove la relativa prestazione, pur accessoria e strumentale rispetto alla prestazione lavorativa, debba essere eseguita nell’ambito della disciplina d’impresa e sia autonomamente esigibile dal datore di lavoro, il quale può rifiutare…
«Non è applicabile il disposto di cui all’art. 2112 cod. civ. qualora manchi l’autonomia e l’autosufficienza dell’articolazione aziendale trasferita, dimostrata dalla continua interazione necessaria per la realizzazione dell’attività ceduta, non svolta in autonomia, in continuo collegamento e sotto il controllo della cedente, con programmi informatici necessari rimasti in proprietà esclusiva della cedente e senza i…
La Quarta Sezione Penale della Cassazione ha affermato che, ai fini della validità della notificazione a mezzo pec, non è necessario alcun decreto che la autorizzi, né che il giudice faccia riferimento ad essa nell’atto da notificare(in specie, si trattava di un decreto di citazione in appello). Nel caso sottoposto alla Corte, uno dei motivi…
Se l’avvocato non riesce a ricevere le pec per causa imputabile al medesimo, risulta valida la comunicazione depositata nella cancelleria dell’ufficio giudiziario. Nel proporre ricorso per Cassazione avverso un’ordinanza della Corte d’appello ex art. 348-ter CPC, nonché avverso la sentenza di primo grado che aveva a sua volta rigettato la domanda risarcitoria dell’attore per danni…
«Sussiste giusta causa di recesso nel caso del lavoratore che, avendo scelto di prestare la propria attività durante il periodo di preavviso, sia posto dal datore in ferie per il godimento di quelle non ancora fruite, con sovrapposizione di queste al periodo di preavviso». Nella sentenza che si annota, le dimissioni originarie di un dipendente…
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e libertà di iniziativa economica privata sembrano andare di pari passo in questa recente pronuncia della Cassazione. Nella sentenza che si segnala, infatti, la Cassazione ha ribaltato il giudizio di appello deciso dalla Corte d’appello di Milano che aveva ritenuto illegittimo un licenziamento perchè non motivato da ragioni di natura…
Nell’augurare a tutti un Buon Anno Nuovo, riprendiamo le nostre pubblicazioni….. «È ammissibile come prova il documento elettronico privo di firma elettronica qualificata, in applicazione del principio di non discriminazione della firma elettronica rispetto a quella materiale ex art. 25 Reg. UE 910/2014 (cd. eIDAS) qualora l’indirizzo elettronico sia chiaramente riferibile alla società attrice». La…
E’ noto come nel giudizio di appello, con il D.L. 22/06/2012, n. 83, conv. in L. 07/08/2012, n. 134, sia stato introdotto l’art. 348-bis C.P.C. secondo il quale: «fuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza l’inammissibilita’ o l’improcedibilita’ dell’appello, l’impugnazione e’ dichiarata inammissibile dal giudice competente quando non ha una ragionevole probabilita’…
La Corte d’appello di Milano è intervenuta recentemente sul tema del risarcimento del danno c.d. da “cenestesi lavorativa”, ovverosia quel danno consistente nella maggior usura, fatica e difficoltà di svolgimento dell’attività lavorativa, danno che, nella fattispecie, era occorso ad un lavoratore a seguito di un infortunio sul lavoro in itinere. La pronuncia che si segnala…
«Ai fini della configurabilità del mobbing lavorativo devono ricorrere: a) una serie di comportamenti di carattere persecutorio – illeciti o anche leciti se considerati singolarmente – che, con intento vessatorio, siano posti in essere contro la vittima in modo miratamente sistematico e prolungato nel tempo, direttamente da parte del datore di lavoro o di un…
«Le spese dell’accertamento tecnico preventivo ‘ante causam‘ vanno poste, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente, salvo, in esito all’eventuale giudizio di merito, il riaddebito di esse a carico del soccombente». La Sesta Sezione Civile della Cassazione, lo scorso 18 ottobre, ha depositato la sentenza n. 21045/2016, con cui ha stabilito che in…
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato ad un Direttore Operativo è legittimo se deriva dalla soppressione di mansioni in esito ad una cessione di ramo d’azienda e, dunque, se ivi trova una semplice occasione, e non già diretto e immediato nesso causale. «Se questo non può, come tale, costituire ragione giustificativa del licenziamento, a…
La quinta sezione penale della Cassazione si è pronunciata due giorni fa sulla ritenuta sussistenza della causa di non punibilità prevista dall’art. 599 c.p. nel reato di ingiuria, reato che sarebbe stato perpetrato da un dipendente ai danni del proprio datore di lavoro, il quale non aveva mai versato gli stipendi al lavoratore. In primo…
Nell’annotata sentenza, la Sezione Lavoro della Cassazione ritorna sul tema dell’obbligo di repechage (reimpiego del lavoratore in altre mansioni) incombente sul datore di lavoro prima di procedere al licenziamento. Repechage e demansionamento: evoluzione giurisprudenziale Come noto, tale obbligo, prima della modifica all’art. 2103 c.c. (riformulato oggi dall’art 3 D.LGS. n. 81/2015), secondo una rigida interpretazione…
Nel post pubblicato su questo blog l’08/11/2016 vi abbiamo segnalato la notizia della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 03/11/2016, n. 257 della L. 29/10/2016, n. 199 recante «Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo», con approfondimento specifico delle misure per…
Dal 04/11/2016 sono vigenti le nuove disposizioni riguardanti il contrasto del fenomeno del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura, nonché il riallineamento delle condizioni economiche retributive del lavoro in agricoltura. Oltre alla segnalazione della notizia della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 03/11/2016, n. 257 della L. 29/10/2016, n. 199, nel presente post…
Lo scorso 27/10/2016 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 252 il Decreto Min. Lavoro e Politiche Sociali 01/09/2016 recante «Estensione dell’erogazione dei voucher per l’acquisto dei servizi di baby-sitting o per far fronte agli oneri dei servizi per l’infanzia, alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici». Il beneficio dei voucher per baby-sitting…
Solo un paio di giorni fa, vi avevamo segnalato che il Presidente dell’UNCC (Unione Nazionale delle Camere Civili), Avv. Laura Janotta, con una nota del 12/10/2016, ha richiesto al Ministero della Giustizia l’emissione di una circolare esplicativa in ordine alla in ordine alla corretta applicazione dell’art. 83, co. 3-bis, D.P.R. cit., nonché per impartire disposizioni…
A seguito di alcune lamentele e richieste da parte degli avvocati civilisti di diversi Fori in merito alla effettiva applicazione delle novità introdotte dalla legge di stabilità (L. 28/12/2015, n. 208) in materia di compensazione dei crediti del patrocinio a spese dello Stato (“gratuito patrocinio”), Il 12/10/2016 il Presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC),…
Con la sentenza che si annota, le Sezioni Unite della Cassazione Penale hanno affermato due principi di diritto, rispondendo ai due relativi quesiti in tema di impedimento del difensore causato da ragione di salute (nella specie, da una patologia certificata e tempestivamente comunicata all’ufficio di Corte di Appello) circa l’onere di nominare un sostituto processuale…
E’ della Corte d’appello di Ancona una recente pronuncia, con cui, in accoglimento del reclamo ex art. 18 L. Fall. (R.D. n. 267/1942) proposto da un’associazione sindacale dichiarata fallita, viene dichiarata la nullità della sentenza di fallimento a seguito della nullità della notifica del ricorso e del pedissequo decreto di convocazione che l’avevano preceduta nella…
Con l’ordinanza che si segnala, la sesta sezione della Cassazione, si è pronunciata in merito al quesito relativo all’onere di cancelleria di comunicare la sentenza a entrambi i difensori o solo a uno di essi in caso di mandato conferito ad una pluralità di avvocati (sia esso congiunto o disgiunto). Nel richiamare il principio di…
Nella seduta del Consiglio dei Ministri n. 131 del 23/09/2016 è stato approvato il decreto legislativo correttivo del Jobs Act (legge delega n. 183/2014) a modifica di alcune criticità riscontrate nei decreti attuativi della medesima legge delega. In particolare, le novità più rillevanti riguardano l’utilizzo dei voucher (o, meglio, la loro tracciabilità); i contratti di…
La Corte di Cassazione, in una recente sentenza (Cass. Civ., Sezione Lavoro, 16/09/2016, n. 18188), si è pronunciata sull’ammissibilità di una impugnazione (nello specifico trattavasi di un reclamo avverso una sentenza dichiarativa dell’illegittimità di un licenziamento e conseguente reintegra del lavoratore) proposta da una società che, al momento della proposizione dell’atto di gravame, era stata…
«Il provvedimento di archiviazione previsto dall’art. 411, comma 1, cod. proc. pen., anche per l’ipotesi di non punibilità della persona sottoposta alle indagini ai sensi dell’art. 131 bis cod. pen. per particolare tenuità del fatto è nullo se non si osservano le disposizioni processuali speciali previste dall’art. 411, comma 1 bis, cod. proc. pen., non…
«L’ordinanza di rigetto della richiesta di messa alla prova non è autonomamente impugnabile, ma è appellabile unitamente alla sentenza di primo grado, ai sensi dell’art. 586 cod. proc. pen., in quanto l’art. 464-quater, comma 7, cod. proc. pen., nel prevedere il ricorso per cassazione, si riferisce unicamente al provvedimento con cui il giudice, in accoglimento…
Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza annotata hanno affermato il seguente principio di diritto: «ai fini dell’individuazione dei reati ai quali è astrattamente applicabile la disciplina dell’istituto della sospensione con messa alla prova, il richiamo contenuto nell’art. 168-bis c.p. alla pena edittale detentiva non superiore nel massimo a 4 anni va riferito alla…
La Corte di Cassazione, con una recente sentenza (Cass. Civ., Sezione Lavoro, 11/02/2016, n. 2747), si è pronunciata sulla validità, o meno, del licenziamento di un lavoratore, licenziamento i cui effetti erano stati prorogati in concomitanza con una cessione di azienda. Il primo ed il secondo grado di giudizio Nello specifico era accaduto che, un…
«Si deve quindi ritenere che, essendo il hijab un abbigliamento che connota l’appartenenza alla religione musulmana, l’esclusione da un posto di lavoro a ragione del hijab costituisca una discriminazione diretta in ragione dell’appartenenza religiosa». E’ discriminatorio escludere una hostess perché indossa il velo (hjiab) La Corte di appello di Milano, in riforma della sentenza di…
Con l’ordinanza in commento (Cass. Civ., Sez. Lav., 23/02/2016, n.3545), la Cassazione interviene nella vicenda che vede quale legittimato passivo il Ministero della Salute, citato a giudizio in primo grado dagli esercenti la potestà genitoriale di una minore affetta da una patologia («cerebellite immuno-immediata con lieve ritardo delle acquisizioni psicomotorie») contratta a causa delle vaccinazioni obbligatorie…
Già il R.D. 14 giugno 1909, n. 442 che approvava il regolamento per il T.U. della legge per il lavoro delle donne e dei fanciulli, all’art. 29, tabella B, n. 12, includeva la filatura e la tessitura dell’amianto tra i lavori insalubri o pericolosi nei quali l’applicazione delle donne minorenni e dei fanciulli era vietata…
Il TAR Lazio, con la sentenza qui in commento (TAR Lazio, 01/04/2016, n. 3989), si pronuncia sulla vexata quaestio dell’incompatibilità degli avvocati mediatori, annullando la disposizione regolamentare di cui all’art. 14-bis D.M. Giustizia 18/10/2010, n. 180. Il ricorso, promosso dall’organismo Coordinamento della Conciliazione Forense, nonché da A.S., in proprio e nella qualità di mediatore dell’organismo…
Una recentissima sentenza della Prima Sezione della Cassazione (Cass. Civ., I Sez., 21/07/2016, n. 15035), ha affermato il principio per il quale «nelle notifiche telematiche a mezzo posta elettronica certificata, richieste dal cancelliere dell’ufficio giudiziario (nella specie, ai sensi dell’art. 15, comma 3, l. fall., notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento), la ricevuta…
«L’art. 6, comma 2, della legge n. 604/1966, nel testo modificato dall’art. 1, comma 38, della legge n. 92 del 2012 deve essere interpretato, nel caso d’impugnativa del licenziamento nelle ipotesi regolate dall’articolo 18 della legge 20 maggio 1970 n. 300 e succesive modificazioni, nel senso che, nel termine previsto, venga proposto ricorso secondo il…
La Legge Europea 2015-2016 (L. 07/07/2016, n. 122), pubblicata in GU lo scorso 08 luglio, che entrerà in vigore il prossimo 23/07/2016, reca disposizioni anche in materia di diritti dei lavoratori a seguito di subentro di un nuovo appaltatore (Caso EU Pilot 7622/15/EMPL). In particolare, l’art. 30 della legge europea appena citata sostituisce il 3°…
«L’incostituzionalità della legge regionale istitutiva del concorso pubblico ha efficacia retroattiva ed i suoi effetti si estendono anche ai rapporti di lavoro non esauriti o comunque non consolidati» (massima non ufficiale). A stabilire il principio di diritto sopra richiamato, al quale dovrà attenersi il giudice del rinvio, è la Corte di Cassazione, con la recentissima…
Il caso sottoposto alla Corte di Cassazione, nell’annotata pronuncia (Cass. Civ., Sez. Lav., 04/07/2016, n. 13598), riguarda la problematica circa l’applicabilità o meno, del termine dei 270 giorni dall’impugnazione stragiudiziale (proposta entro i 60 giorni) per intraprendere l’azione giudiziaria avanti al Giudice del lavoro, ai recessi intimati anteriormente all’entrata in vigore del c.d. Collegato lavoro…
«L’esercizio della facoltà descritta nella norma in esame [mediazione delegata dal giudice] è demandato alla discrezionalità del giudice, anche in fase di appello, a prescindere dall’obbligatorierà o meno della mediazione ante causam o dalla vigenza o meno della norma prima dell’introduzione della controversia, ed è collegato a una preliminare considerazione della qualità delle parti e…
«In caso di trasferimento non adeguatamente giustificato a norma dell’art. 2103 c.c., il rifuto del lavoratore di assumere servizio presso la sede di destinazione deve essere proporzionato all’inadempimento datoriale ai sensi dell’art. 1460, comma 2, c.c., sicchè lo stesso deve essere accompaganto da una seria ed effettiva disponibilità a prestare servizio presso la sede originaria,…
«[…] ritiene il Collegio di dover affermare […] che l’art. 18 della legge n. 300 del 1970 nel testo antecedente alle modifiche apportate dalla legge n. 92 del 2012, non è stato espunto dall’ordinamento ma resta tuttora in vigore limitatamente ai rapporti di lavoro di cui all’art. 2 del d.lgs. n. 165 del 2001». Lo…
«Si deve quindi ritenere che, essendo il hijab un abbigliamento che connota l’appartenenza alla religione musulmana, l’esclusione da un posto di lavoro a ragione del hijab costituisca una discriminazione diretta in ragione dell’appartenenza religiosa». E’ discriminatorio escludere una hostess perché indossa il velo (hjiab) La Corte di appello di Milano, in riforma della sentenza di…
La sezione lavoro della Corte di Cassazione, con la sentenza qui in commento, ha affrontato il tema dell’adoperabilità delle massime di esperienza a base del convincimento del giudicante, in specie per l’accertamento del demansionamento di una dipendente e del conseguente danno derivatole. Il fatto La vicenda trae origine dalla richiesta di una lavoratrice di risarcimento…
Il decreto 07/04/2016 intitolato «Incentivi al passaggio al lavoro part-time in prossimità del pensionamento di vecchiai, ai sensi dell’art. 1, comma 284, della legge 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016)» – più brevemente denominato part-time agevolato per i lavoratori prossimi alla pensione – è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 18/05/2016. Il…
Un dipendente della polizia penitenziaria veniva sospeso per aver cliccato “mi piace” ad un articolo “postato” su facebook che riportava la notizia di un suicidio da parte di un detenuto del penitenziario ove questi svolgeva servizio. A causa di un “like” di troppo il Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria aveva, infatti, irrogato al dipendente la…
L’adibizione di un’infermiera ai servizi di pulizia dei reparti e delle scale della casa di cura è demansionamento, ma il rifiuto di eseguire tali mansioni da parte della stessa deve ritenersi comunque illegittimo. A stabilirlo è la Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con la sentenza n. 9060 depositata il giorno 05/05/2016, che ha rigettato il ricorso…
La Corte di Cassazione ha recentemente negato il diritto di un avvocato, diventato padre, a percepire da parte della Cassa forense l’indennità di maternità di cui all’art. 70 D.LGS. 151/2001. Questione di genere? Purtroppo in questo caso si. Ma partiamo dal caso. Il Tribunale di C. in primo grado aveva dichiarato il diritto di un…
Come noto, in caso di accertamento di una malattia professionale, quale il mobbing (consistente in tutte quelle condotte vessatorie e reiterate operate dal datore di lavoro nei confronti del proprio sottoposto), e dunque del conseguente danno biologico ad esso connesso, il lavoratore ha diritto – in sede previdenziale – al riconoscimento delle prestazioni di cui…
Il reato di rifiuti di atti d’ufficio è previsto dall’art. 328, 1° co., C.P., che testualmente recita: «Il pubblico ufficiale, o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto…
L’art. 1, comma 284, L. 208/2015 (c.d. Legge di Stabilità 2016), volto a promuovere l’“invecchiamento attivo” ovvero l’uscita graduale dall’attività lavorativa, ha introdotto, per i lavoratori del settore privato assunti con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e che maturano, entro la fine dell’anno 2018, il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia (sia…
Qualche giorno fa è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il D.M. Giustizia 25/02/2016, n. 47 (G.U. 07/04/2016, n. 47), contenente il regolamento recante disposizioni per l’accertamento dell’esercizio effettivo, continuativo, abituale e prevalente della professione forense di cui all’art. 21, comma 1, L. 247/2012. Il regolamento in questione mira alla cancellazione dall’albo di coloro che esercitano…
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 07/04/2016 il Decreto 25/02/2016, n. 48 intitolato «Regolamento recante disciplina delle modalità e delle procedure per lo svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense e per la valutazione delle prove scritte e orali». Si tratta del tanto atteso nuovo esame di Stato per…
Il Tribunale di Verona interviene, con un’interessante ordinanza (Trib. Verona, Sez. III Civile, ordinanza 28/01/2016), sul tema della mediazione obbligatoria in materia di contratti bancari che coinvolgono consumatori ed, in particolare, rilevando il contrasto tra la normativa di cui al D.LGS. 28/2010 (mediazione) e quella di cui al D.LGS. 130/2015, che regola l’adr, strumento facolativo…
Il TAR Lazio, con la sentenza qui in commento (TAR Lazio, 01/04/2016, n. 3989), si pronuncia sulla vexata quaestio dell’incompatibilità degli avvocati mediatori, annullando la disposizione regolamentare di cui all’art. 14-bis D.M. Giustizia 18/10/2010, n. 180. Il ricorso, promosso dall’organismo Coordinamento della Conciliazione Forense, nonché da A.S., in proprio e nella qualità di mediatore dell’organismo…
Sono in arrivo prove ardue per le nuove leve di aspiranti avvocati. Non solo, come vi avevamo segnalato, cambierà l’esame di abilitazione alla professione forense, ma ora cambieranno anche le regole per lo svolgimento della pratica forense, che parrebbero introdurre un sistema elitario per l’accesso alla professione forense. In particolare, lo schema di decreto concernente…
Un’interessante sentenza della Cassazione, Sezione Lavoro, si è pronunciata sul tema della ripartizione dell’onere probatorio circa la possibilità o meno di reimpiego (c.d. repechage) del lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo; ovverosia, ci si domanda se, nel giudizio di accertamento della illegittimità del licenziamento, tale onere spetti al lavoratore ricorrrente ovvero al datore di lavoro…
«L’avvocato stabilito, che abbia acquisito la qualifica professionale in altro Stato membro dell’Unione Europea, può ottenere la dispensa dalla prova attitudinale di cui al D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 115, art. 8, se – nel rispetto delle condizioni poste dal D.Lgs. 2 febbraio 2001, n. 96, art. 12, di attuazione della direttiva 98/5/CE, volta a…
Il diritto di culto come influisce nella determinazione della sanzione disciplinare irrogata al lavoratore assente nel turno domenicale? A chiarirlo è la Corte di Cassazione con una recente sentenza (Cass. Civ., Sez. Lav., 22/02/2016, n. 3416) che affronta il tema dell’esercizio del diritto di culto posto a base del rifiuto del lavoratore alla prestazione del…
Dal 12 marzo 2016 cambieranno le modalità con cui il lavoratore, che intenda recedere dal rapporto di lavoro, dovrà comunicare al datore di lavoro ed alla Direzione territoriale del lavoro le proprie dimissioni, nonché quelle con cui entrambe le parti contrattuali intendano recedere consensualmente da detto rapporto. Le nuove modalità di comunicazione c.d. telematica sono…
Con l’ordinanza in commento (Cass. Civ., Sez. Lav., 23/02/2016, n.3545), la Cassazione interviene nella vicenda che vede quale legittimato passivo il Ministero della Salute, citato a giudizio in primo grado dagli esercenti la potestà genitoriale di una minore affetta da una patologia («cerebellite immuno-immediata con lieve ritardo delle acquisizioni psicomotorie») contratta a causa delle vaccinazioni obbligatorie…
La Corte di Cassazione, con una recente sentenza (Cass. Civ., Sezione Lavoro, 11/02/2016, n. 2747), si è pronunciata sulla validità, o meno, del licenziamento di un lavoratore, licenziamento i cui effetti erano stati prorogati in concomitanza con una cessione di azienda. Il primo ed il secondo grado di giudizio Nello specifico era accaduto che, un…
Il CNF rende noto che con delibera del 22/01/2015 è stato sospeso l’esame delle domande di riconoscimento del titolo di avvocato specialista per comprovata esperienza, disciplinato dall’art. 8 DM 144/2015, il quale prevede la produzione di documentazione relativa a quindici affari trattati per ciascuno dei cinque anni antecedenti alla domanda, nonché un successivo colloquio presso…
Le Sezioni Unite della Cassazione sembrano dirimere in modo definitivo il contrasto giurisprudenziale, emerso in sede di legittimità, con riguardo all’impugnabilità o meno, ed eventualmente entro quali limiti, dell’ordinanza declaratoria dell’inammissibilità dell’appello per mancanza di ragionevole probabilità di un suo accoglimento. La Cassazione, con la sentenza qui in commento (Cass. Civ., SS.UU., 02/02/2016, n. 1914),…
Solo alcuni giorni fa vi avevamo segnalato una interessante novità introdotta dalla legge di stabilità, in particolare dall’art. 1, comma 778, L. 208/2015, ovverosia la possibilità di compensare in sede tributaria i crediti derivanti dal patrocinio a spese dello Stato (c.d. gratuito patrocinio). La legge di stabilità, tuttavia, non precisava criteri e modalità attutative di…
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione generale per l’Attività Ispettiva) ha diramato una circolare (n. 22350 del 18/12/2015) al fine di realizzare una più puntuale rilevazione dei dati concernenti il fenomeno delle dimissioni delle lavoratrici/lavoratori madri e padri e della relativa convalida delle stesse. In particolare, la circolare reca alcune modifiche alla…
Vi avevamo già anticipato in un precedente post le novità introdotte dalla legge di stabilità (L. 28/12/2015, n. 208, in G.U, serie generale, n. 302 del 30/12/2015), in vigore dal 01/01/2016, così come previsto dall’art. 1, comma 999, del provvedimento stesso. Tra le tante importanti novità troviamo anche diverse disposizioni in materia di Giustizia, tra…
E’ nella gazzetta ufficiale del 21/12/2015 scorso, precisamente nella serie generale n. 296, il decreto recante «Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 5 giugno 2015, n. 81». Trattasi del decreto attuativo della norma (art. 46, 1° co.)…
La Cassazione, con la pronuncia in commento (Cass. Civ., III, 03/12/2015, n. 24639) risolve l’annosa questione inerente l’onere (o obbligo?) di produzione della documentazione facente parte del procedimento monitorio nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e, conseguentemente, in caso di produzione per la prima volta in grado di appello, della relativa ammissibilità in ordine…
Nella gazzetta ufficiale n. 280 del 01/12/2015 è stato pubblicato il decreto recante il valore della variazione percentuale, salvo conguaglio, per il calcolo dell’aumento delle perequazioni delle pensioni spettante per l’anno 2015, con decorrenza dal 01 gennaio 2016, nonchè il valore definitivo della variazione percentuale da considerarsi per l’anno 2014, con decorrenza dal 01 gennaio…
Ai fini della valutazione della sussistenza della giusta causa di licenziamento ex art. 54, co. VI lett. c) del CCNL 2011 [dipendenti postali] per “violazioni dolose di leggi e regolamenti di doveri di ufficio che possano arrecare p abbiano arrecato forte pregiudizio alla società o ai terzi” deve farsi riferimento alla nozione di dolo di…
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali rende noti i primi risultati rilevati nei quattro mesi di utilizzo del Durc on line, strumento operativo a partire dal 01 luglio 2015. Di tale nuova procedura vi avevamo già parlato, in particolare, nei precedenti post del 21/05/2014 e del 01/07/2015 nei quali veniva descritta la nuova…
Parte da oggi, lunedì 30 novembre, e proseguirà sino a venerdì 04 dicembre 2015 la proclamata astensione dalla udienze e da ogni attività giudiziaria da parte degli avvocati penalisti. L’astensione è stata deliberata il 03/11/2015 scorso dall’Unione delle Camere penali (Ucpi), organismo che protesta così contro la mancanza di una riforma organica della giustizia e…
L’esercizio dei poteri di cui dispone il datore di lavoro, nello specifico, il potere di controllo (o meglio di vigilanza) sull’attività dei propri dipendenti, subisce delle limitazioni ed anzi, in alcuni casi, è impedito dall’utilizzo di strumenti informatici, quali l’installazione di un dispositivo software (SkypeLog View) per visualizzare le conversazioni Skype dei dipendenti. E’ quanto…
Già il R.D. 14 giugno 1909, n. 442 che approvava il regolamento per il T.U. della legge per il lavoro delle donne e dei fanciulli, all’art. 29, tabella B, n. 12, includeva la filatura e la tessitura dell’amianto tra i lavori insalubri o pericolosi nei quali l’applicazione delle donne minorenni e dei fanciulli era vietata…
E’ del 24/06/2015 u.s., ma è stato pubblicato sul sito del CNF solo qualche giorno fa, il parere (n. 35/2015) con cui tale organismo ha chiarito che l’obbligo per i professionisti di assicurarsi per la responsabilità civile non può ancora ritenersi in vigore. La ragione di tale assunto è determinata dal fatto che manca ancora…
Indennità di maternità ed adozione di minore di età superiore ai 6 anni non sono incompatibili. A stabilirlo è la Corte Costituzionale con la sentenza n. 205/2015, qui in commento, emanata all’esito del giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 72 D.LGS. 151/2001 (T.U. Disposizioni in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) sollevato…
La Cassazione si pronuncia su un caso di licenziamento intimato ad un lavoratore che, assente per malattia, era stato scoperto ad arare e piantumare il terreno di sua proprietà. Come noto, la malattia (nel caso di specie provocata da un infortunio non professionale) è la tipica ipotesi legale (ex art. 2110 C.C.) di sospensione del…
Pochissimi giorni fa l’INPS ha divulgato, alle proprie diramazioni territoriali, una circolare (n. 70 del 13/10/2015), con cui definisce i limiti alla cumulabilità ed alla compatibilità tra lavoro accessorio ed altri benefici di sostegno al reddito (tra cui, indennità di mobilità; NASPI; disoccupazione agricola; CIG). Come si ricorderà, in attuazione dell’art. 1, comma 7, L.…
E’ noto a tutti che la pubblicizzazione del codice disciplinare sul luogo di lavoro mediante affissione in luogo accessibili a tutti è uno dei baluardi previsti dall’art. 7, 1°co., Statuto dei Lavoratori e che molti datori di lavoro vorrebbero eliminare e/o eludere mediante analoghe forme sostitutive. La Corte di Cassazione (Cass. Civ., sez. lavoro, 06/05-21/07/2015,…
L’avvocato “stabilito” in che termini e con quali modalità può esercitare la professione forense in Italia? A chiarirlo, per ciò che concerne il proprio ambito territoriale, è l’ordine degli avvocati di Bologna, che, con la Circolare n. 70 del 28/09/2015, delimita i termini dell’annosa questione a fronte delle richieste di iscrizione nella sezione speciale degli…
Come promesso, approfondiamo uno degli ultimi quattro decreti attuativi del c.d. Jobs act; emanati lo scorso 14/09/2015, ma pubblicati in gazzetta il 23/09/2015. Nello specifico, il D.LGS. 14/09/2015, n. 149 recante «Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.…
Sono stati pubblicati nella gazzetta ufficiale del 23/09/2015 ultimo scorso i quattro decreti attuativi che completano la riforma del Jobs act (Legge delega n. 183/2014). Di seguito vi riportiamo i testi definitivi dei decreti recanti, in particolare: «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di armotizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro» (D.LGS. 14/09/2015, n.…
Il 18/09/2015 nel sito istituzionale del CNF è stato pubblcicato il nuovo testo del regolamento n. 6/2014, concernente la cd. nuova formazione continua degli avvocati e dei patrocinatori abilitati, in attuazione di quanto previsto dall’art. 11 L. 247/2012 «Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense», così come modificato a seguito della della seduta consiliare del 30/07/2015.…
Nel precedente post dello scorso 17/09/2015 vi avevamo segnalato l’avvenuta pubblicazione in G.U. 4^ serie speciale, n. 69 dell’08/09/2015, del D.M. 02/09/2015, del bando per la «sessione di esami per l’iscrizione negli albi degli Avvocati – anno 2015». A distanza di pochi giorni dalla pubblicazione del bando in questione, in gazzetta (G.U. n. 214 del…
Il servizio news del Ministero della Giustizia ha reso nota l’avvenuta pubblicazione in G.U. 4^ serie speciale, n. 69 dell’08/09/2015, del D.M. 02/09/2015, contenente il bando per la «sessione di esami per l’iscrizione negli albi degli Avvocati – anno 2015». Anche quest’anno, per i candidati, vi è l’obbligo di presentazione della relativa domanda per via…
Nel precedente post del 10/09/2015 vi avevamo informato sul nuovo regolamento, dettato con D.P.R. n. 133/2015, concernente le misure per l’attuazione del trasferimento, dai comuni al ministero, dell’onere delle spese obbligatorie degli uffici giudiziari previste all’art. 1, 1° co., L. n. 392/1941, tutte spese, quelle innanzi indicate, che a decorrere dal 01 settembre 2015 sono…
Nella gazzetta ufficiale n. 198 del 27/08/2015 è stato pubblicato il «Regolamento sulle misure organizzative a livello centrale e periferico per l’attuazione delle disposizioni dei commi 527, 528, 529 e 530 dell’art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190» emanato con D.P.R. n. 133/2015. Il decreto in questione regolamenta le misure per l’attuazione del…
Il Tribunale di Firenze interviene, con un’interessante ordinanza (Trib. Firenze, Sez. III, 07/05/2015), sul tema della mediazione e, in particolare, sulla questione del versamento delle relative indennità da parte dei contendenti. Il caso Il caso è semplice. Due parti esperiscono il procedimento di mediazione, ma al primo incontro non viene svolta alcuna attività, stante il…
Dal sito istituzionale del ministero del lavoro apprendiamo che nella seduta consiliare del 04/09/2015 (si veda il video contenente la conferenza stampa con l’intervento del ministro Poletti) sono stati approvati in via definitiva, da parte del Consiglio dei ministri, altri quattro decreti attuativi della legge delega sul Jobs Act (L. 183/2014). Trattasi dei decreti legislativi…
In tempi in cui ferve una rovente polemica proprio sul tema dei controlli a distanza sui lavoratori, previsti dall’art. 4 Statuto dei Lavoratori attualmente in corso di riforma, la Corte di Cassazione si pronuncia su un caso particolare di licenziamento seguito proprio ad una ipotesi di controllo a distanza (Cass. Civ., Sez. Lav., 27/05/2015, n.…
Il decreto lavoro (o Decreto Poletti) è oggi legge. L’esame del D.L. 34/2014 recante ‘Disposizioni in materia di lavoro a termine, apprendistato, servizi per il lavoro, verifica della regolarità contributiva e contratti di solidarietà‘, alla Camera e al Senato, ha portato alla sua approvazione con modifiche ed alla sua conseguente conversione in legge. Nei due…
Nonostante la novella introdotta dall’art. 54 D.L. 22 giugno 2012, n. 83 (convertito nella L. 07 agosto 2012, n. 134) sia in vigore da ormai più di un anno, rilevanti perplessità interpretativo/operative tuttora circondano l’istituto dei cd. ‘filtri’ in appello imposti dalla nuova disciplina del codice di rito. Si parla di ‘filtri’, appunto, dal momento…
Nella gazzetta ufficiale n. 167 del 21/07/2015 è stato pubblicato il D.M.10/07/2015 recante la «Determinazione annuale delle risorse destinate all’attribuzione di borse di studio per lo svolgimento di tirocini formativi presso uffici giudiziari e per la definizione del requisiti per la presentazione delle domande». Il decreto in questione è stato emanato dal ministero della giustizia…
Il regolamento dedicato alle difese d’ufficio, in vigore dal 12 giugno scorso ed emanato a seguito del D.LGS. 31/01/2015, n. 6, che aveva provveduto al «Riordino della disciplina della difesa d’ufficio», sta già subendo le prime critiche da parte dell’OUA. Molte delle regole di dettaglio dettate dal CNF non piacciono all’OUA. In particolare non pare…
Da molti attesa e da tanti altri temuta, è finalmente arrivata. La nuova disciplina delle c.d. “mansioni” è, infatti, in vigore dal 25/06/2015, giorno seguente la pubblicazione in gazzetta del decreto attuativo del Jobs act, il D.LGS. 15/06/2015, n. 81, recante la «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di…
Entrano in vigore oggi, 15/07/2015, i nuovi importi dei diritti di copia, previsti dal D.M. 07/05/2015 per l’adeguamento dei diritti di copia del certificato ai sensi dell’art. 274 DPR 115/2002, pubblicato in G.U. il 30/06/2015 ed emanato in data 07/05/2015 dal Ministero della giustizia di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. Ai sensi dell’art.…
In tempi in cui ferve una rovente polemica proprio sul tema dei controlli a distanza sui lavoratori, previsti dall’art. 4 Statuto dei Lavoratori attualmente in corso di riforma, la Corte di Cassazione si pronuncia su un caso particolare di licenziamento seguito proprio ad una ipotesi di controllo a distanza (Cass. Civ., Sez. Lav., 27/05/2015, n.…
Come anticipato, il piano lavoro o c.d. Jobs act si è riempito di nuovo tassello: è infatti in vigore, dal 25/06/2015, il D.LGS. 15/06/2015, n. 80 recante “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell’art. 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183“.…