Notificazione della sentenza: unicità di decorrenza del termine breve per attore e convenuto

Le Sezioni Unite della Cassazione, a risoluzione di contrasto, hanno affermato che, «nell’ipotesi di notificazione della sentenza ai sensi dell’art. 326 c.p.c., il termine breve di impugnazione di cui al precedente art. 325 decorre, anche per il notificante, dalla data in cui la notifica viene eseguita nei confronti del destinatario, in quanto gli effetti del procedimento notificatorio, quale… Leggi tutto »

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Notifiche a mezzo U.G.: il termine perentorio è rispettato con la consegna all’ufficiale giudiziario

In un giudizio per la declaratoria della inefficacia ex art. 2901 CC della vendita di alcuni immobili, il giudice di primo grado aveva ordinato l’integrazione del contraddittorio nei confronti dei figli dei convenuti, assegnando a tal fine un termine perentorio per la notifica del relativo atto. L’atto di integrazione veniva consegnato agli ufficiali giudiziari entro il termine assegnato,… Leggi tutto »

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Il termine breve per impugnare la sentenza non decorre con la comunicazione PEC della cancelleria

Nell’ambito di un giudizio per cassazione il ricorrente eccepiva l’inammissibilità del ricorso per tardività, deducendo con la notifica da parte dalla cancelleria della Corte d’appello, a mezzo PEC, della sentenza d’appello ai difensori delle parti, sarebbe iniziato a decorrere il termine di 60 giorni per proporre ricorso per cassazione, ai sensi dell’art. 325 CPC. Con ordinanza 27/02/2019, n.… Leggi tutto »

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Omicidio stradale: sì alle pene più severe, ma la revoca automatica della patente scatta solo in caso di ebbrezza o droga

Con un comunicato stampa del 20/02/2019 la Corte Costituzionale informa circa l’esito dell’udienza tenutasi il 19/02/2019 per decidere sulle questioni di legittimità costituzionale, sollevate dai GUP del Tribunale di Roma e dal Tribunale di Torino, in relazione all’art. 590-quater c.p. (nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza e di equivalenza dell’attenuante speciale prevista dall’articolo 589-bis, settimo… Leggi tutto »

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Notifica PEC: è valida anche se l’atto è in formato doc se ha raggiunto il suo scopo

La Corte di Cassazione, sez. VI Civile, con l’ordinanza 14/02/2019, n. 4505 interviene nuovamente sul tema delle notifiche a mezzo PEC. In particolare, riafferma il principio in virtù del quale l’eventuale irritualità della notifica di una sentenza, consistita nel caso di specie, nella trasmissione del file in formato docx.p7m, anzichè pdf.p7m, non inficia la validità della ridetta notifica… Leggi tutto »

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Corte Costituzionale: assegno sociale impignorabile anche se il pignoramento è antecedente all’entrata in vigore del D.L. 83/2015

La Corte Costituzionale con sentenza 31/01/2019, n. 12 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 23, comma 6, D.L. 27/06/2015, n. 83 (Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria), convertito, con modificazioni, nella L. 06/08/2015, n. 132, nella parte in cui «non prevede che l’ottavo comma dell’art. 545 del codice di… Leggi tutto »

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Social network: licenziamento per eccessivo utilizzo di facebook durante l’orario di lavoro

Con una recente sentenza dell’01/02/2019, n. 3133, la Cassazione conferma la decisione della Corte territoriale che aveva ritenuto legittimo il licenziamento disciplinare intimato a una dipendente (segretaria part-time di uno studio medico) per accesso esorbitante a diversi social network (tra cui, in particolaree, Facebook) e a siti estranei all’ambito lavorativo, durante l’orario di lavoro orario di lavoro. La… Leggi tutto »

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Counseling: lo stop del Ministero della Salute

La lettera del Ministero della Salute: stop ai counselor Alcuni giorni fa, il Ministero della Salute ha diramato  all’UNI, organo deputato a delineare una normativa per il riconoscimento della figura professionale del counselor;  all’Ordine nazionale degli psicologi e a quello del Lazio, una lettera con cui afferma che l’attività di counseling si pone in sovrapposizione con l’attività dello psicologo,… Leggi tutto »

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Il figlio inabile ha diritto alla pensione di reversibilità del padre

Con una recentissima ordinanza della Sezione Lavoro, 15/01/2019, n. 651, la Corte di Cassazione si è pronunciata in ordine al diritto di una persona disabile ad ottenere la pensione di reversibilità del padre di cui sia rimasto orfano. Tale diritto era stato negato sia in primo che in secondo grado, in quanto – a dire dei giudicanti –… Leggi tutto »

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Indennità di licenziamento: la Corte Costituzionale sui criteri di determinazione

«È costituzionalmente illegittimo l’art. 3, comma 1, d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23 (Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della l. 10 dicembre 2014, n. 183) – sia nel testo originario sia nel testo modificato dall’art. 3, comma 1, d.l. 12 luglio 2018, n. 87 (Disposizioni urgenti per la… Leggi tutto »

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Perchè ci sia transazione tra lavoratore e datore è necessario che l’accordo preveda lo scambio di reciproche concessioni

«Per poter qualificare come atto di transazione l’accordo tra lavoratore e datore è necessario che contenga lo scambio di reciproche concessioni, sicché, ove manchi l’elemento dell’”aliquid datum, aliquid retentum”, essenziale ad integrare lo schema della transazione, questa non è configurabile (nella specie, la lavoratrice a seguito della sua rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa derivante dal pregresso rapporto di… Leggi tutto »

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Foglio di P.C.: non è propriamente un “atto (endo)processuale”. Ammissibile il deposito cartaceo

Il foglio di precisazione delle conclusioni (cosiddetto foglio di p.c.) è o non è un atto processuale, in specie endo-procedimentale? E, in tal caso, il deposito dello stesso è o non è soggetto all’obbligatorietà del deposito telematico? Il Giudice di Milano, Dr. L. Buffone, ha chiarito un concetto che per nelle menti di tanti operatori del diritto era… Leggi tutto »

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Foglio di P.C.: non è propriamente un “atto (endo)processuale”. Ammissibile il deposito cartaceo

Il foglio di precisazione delle conclusioni (cosiddetto foglio di p.c.) è o non è un atto processuale, in specie endo-procedimentale? E, in tal caso, il deposito dello stesso è o non è soggetto all’obbligatorietà del deposito telematico? Il Giudice di Milano, Dr. L. Buffone, ha chiarito un concetto che per nelle menti di tanti operatori del diritto era… Leggi tutto »

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E’ di competenza del giudice del domicilio del debitore la controversia sul compenso professionale che non sia stato determinato all’atto del conferimento dell’incarico

  «L’obbligazione avente ad oggetto il pagamento, in favore di un avvocato, del compenso professionale che non sia stato determinato all’atto del conferimento dell’incarico va adempiuta al domicilio del debitore, ai sensi dell’art. 1182, comma 4, c.c., trattandosi di credito non liquido, poiché il titolo non determina né il suo ammontare né stabilisce criteri determinativi non discrezionali». A… Leggi tutto »

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La notifica irrituale a mezzo PEC non è necessariamente nulla se ha prodotto il suo scopo

La notifica in proprio a mezzo Pec di atti civili, amministrativi e stragiudiziali è consentita agli avvocati in base al combinato disposto degli artt. 1 e 3-bis L. 53/1994. Tale secondo articolo prevede infatti che nella notificazione con modalità telematica «il messaggio deve indicare nell’oggetto la dizione: «notificazione ai sensi della legge n. 53 del 1994» e che… Leggi tutto »

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Giudizio in Cassazione: ammissibile il deposito disgiunto dell’attestazione di conformità

Per evitare la declaratoria di improcedibilità del ricorso in Cassazione, è necessario rispettare l’onere di deposito della copia autenticata del provvedimento impugnato unitamente alla relata di notificazione avvenuta tramite PEC. Nel caso in cui la relata non venga depositata unitamente alla copia analogica – con attestazione di conformità – della decisione impugnata, è possibile procedere con un successivo… Leggi tutto »

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TFR e calcolo per trasferimenti all’estero

«Nei casi in cui non vi sia riferimento a precise ed univoche clausole contrattuali pattuite in vista del trasferimento e comunque, a prescindere dall’assetto riconducibile alla qualificazione delle parti in ipotesi di disciplina legale che sia da ritenere prevalente sulla concreta previsione delle stesse quanto alla inclusione nel trattamento di fine rapporto, in mancanza di deroga espressa da… Leggi tutto »

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Illegittimo applicare il sei in condotta a tutta la classe per il comportamento di singoli studenti

«È illegittimo il sei in condotta applicato a tutta la classe a fronte del comportamento consistente in un tentato furto di singole studentesse, atteso che una punizione indiscriminata dell’intera classe, ottenuta per la via surrettizia di un severo voto in condotta attribuito a ciascuno degli studenti, è una misura oggettivamente sproporzionata e priva di giustificazione razionale, in particolare… Leggi tutto »

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Appello nel rito del lavoro, la costituzione della controparte sana la nullità della notifica che ha violato il termine a comparire

«Nel rito del lavoro, la violazione del termine non minore di venticinque giorni che, a norma dell’ art. 435, comma 3, c.p.c. , deve intercorrere tra la data di notifica dell’atto di appello e quella dell’udienza di discussione, non comporta l’improcedibilità dell’impugnazione, come nel caso di omessa o inesistente notificazione, bensì la nullità di quest’ultima, sanabile “ex tunc”… Leggi tutto »

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L’indennità di maternità della lavoratrice autonoma è cumulabile con i riposi usufruiti dal padre lavoratore dipendente

«L’alternatività nel godimento dei riposi giornalieri da parte del padre è prevista solo in relazione al fatto che la madre lavoratrice dipendente non se ne avvalga. Laddove invece la madre non sia una lavoratrice dipendente, il legislatore non ha previsto alcuna condizione di alternatività.  In tal caso il padre può dunque usufruire dei permessi giornalieri in parola anche… Leggi tutto »

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Abilitazione alla professione forense 2018: nuovi bandi

Nella Gazzetta Ufficiale, Concorsi ed Esami,  n. 72 dell’ 11/09/ 2018 è stato pubblicato l’Avviso: Bando di esame di abilitazione all’esercizio della professione forense relativo alla sessione 2018. Di seguito riportiamo il testo pubblicato in G.U. di interesse per gli aspiranti avvocati. «IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visti il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito con modificazioni… Leggi tutto »

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La firma per ricevuta sulla busta paga ne prova la consegna, non il pagamento

«Le buste paga sottoscritte dal lavoratore con la formula ‘per ricevuta’ costituiscono prova solo della loro avvenuta consegna e non anche dell’effettivo pagamento, che deve essere provato dal datore di lavoro». La Cassazione, nella pronuncia che si segnala, ha esplicitato il concetto appena enunciato. In primo grado la vicenda traeva origine dalla domanda di un lavoratore diretta all’ottenimento… Leggi tutto »

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Niente più delega orale nel penale

Ci eravamo abituati bene, ma… …secondo un recente, ma non troppo (è del giugno 2018), arresto – anche se isolato – della Cassazione, è stato posto fine all’ormai consolidata prassi della delega orale per le sostituzioni processuali nei processi penali. Nonostnate il disposto di cui all’art. 14, 2° co., ult. periodo, Legge Professionale Forens, che recita «gli avvocati… Leggi tutto »

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Il diritto del mediatore immobiliare alla provvigione sorge se la conclusione dell’affare è in rapporto causale con l’attività di intermediazione

Quando sorge il diritto del mediatore alla provvigione? «Il diritto del mediatore immobiliare alla provvigione sorge laddove la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività di intermediazione, a prescindere dal nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l’attività del mediatore e la conclusione dell’affare». La Seconda Sezione Civile della Cassazione con l’ordinanza n. 21559/2018 è intervenuta sul tema… Leggi tutto »

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Sul tempo delle notifiche telematiche: la pec deve partire entro le ore 21 del giorno di scadenza

La Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi, nell’ambito di un giudizio di rinvio disposto dalla medesima Corte definito con sentenza di accertamento dell’illegittimità del licenziamento intimato ad un dipendente per difetto del requisito del giustificato motivo oggettivo, in merito al tempo delle notifiche effettuate anche a mezzo PEC, intervendo sul concetto di perfezionamento della notificazione stabilendo… Leggi tutto »

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Riforma Fornero e pubblici dipendenti: non si applicano le modifiche apportate all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori

«Le modifiche apportate dalla legge n. 92 del 2012 all’art. 18 della legge n. 300 del 1970 non si applicano ai rapporti di pubblico impiego privatizzato, sicché la tutela del dipendente pubblico, in caso di licenziamento illegittimo intimato in data successiva all’entrata in vigore della richiamata legge n. 92, resta quella prevista dall’art. 18 st. lav. nel testo… Leggi tutto »

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Le madri detenute hanno diritto all’assistenza esterna dei figli

La Consulta, con la sentenza 23/07/2018, n. 174, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma dell’ordinamento penitenziario (art. 21-bis L. n. 354/1975) che subordina il beneficio dell’assistenza esterna ai figli minori di 10 anni alla scelta di collaborare con la giustizia. Di seguito vi riportiamo il PQM della pronuncia: «dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 21-bis della legge 26 luglio 1975,… Leggi tutto »

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Adozione: il dissenso manifestato dal genitore titolare della responsabilità genitoriale, anche se non convivente con il figlio minore, ha efficacia preclusiva

«In tema di adozione particolare, il dissenso manifestato dal genitore titolare della responsabilità genitoriale, anche se non convivente con il figlio minore, ha efficacia preclusiva ai sensi dell’art. 46, comma 2, della I n. 184 del 1983, salvo che non sia stata accertata una situazione di disgregazione del contesto familiare d’origine del minore in conseguenza del protratto venir… Leggi tutto »

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Le circostanze di tempo e luogo di una infrazione, non essendo riferibili ad alcuna specifica persona fisica, non costituiscono dati personali

«Il numero di targa e la conseguente intestazione del veicolo costituisce un dato pubblico, reperibile presso il PRA. In assenza di indicazione del conducente non possono inoltre qualificarsi come dati personali, le circostanze di tempo e luogo dell’infrazione, non essendo riferibili ad alcuna specifica persona fisica, ma al veicolo». La massima sopra citata è stata estrapolata dalla recente… Leggi tutto »

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Una dipendente usufruisce dei permessi della legge “104” e va in vacanza. Niente licenziamento

Una dipendente di Poste Italiane aveva richiesto di poter usufruire dei permessi della legge volgarmente denominata “104” per assistere madre e zia portatrici di handicap ed, invece, se ne era andata in vacanza a Gran Canarie in Spagna. La notizia era venuta allo scoperto perché la donna aveva inviato diverse cartoline ai colleghi e, addirittura, al responsabile del… Leggi tutto »

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Il patto di quota lite esclude l’osservanza dei massimi tariffari

«La previsione dell’art. 2, comma 1, lett. a), d.l. n. 223/2006 eliminando in modo ‘”secco” ed univoco il divieto di pattuire compensi parametrati al raggiungimento degli obbiettivi perseguiti, non impone l’osservanza dei massimi tariffari». Il Tribunale di Torre Annunziata, in parziale accoglimento dell’opposizione proposta da due clienti avverso il decreto ingiuntivo notificato ad istanza dell’avvocato che le aveva assistite… Leggi tutto »

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Invio di corrispondenza alla controparte. Quali limiti per l’avvocato?

Le Sezioni Unite della Cassazione (Cass. Civ., Sez. Unite, 04/0/2018 n. 17534) intervengono sul tema della possibilità o meno per il difensore della parte di inviare corrispondenza direttamente alla controparte. L’antefatto Il Coa di Monza sanzionava con l’ammonimento un avvocato ritenendolo responsabile della violazione degli artt. 6 e 27 del Codice deontologico forense applicabile ratione temporis per avere… Leggi tutto »

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Rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari: è consentito anche in presenza di precedenti penali

«In caso di richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di coesione familiare non è più prevista l’applicabilità del meccanismo di automatismo espulsivo, in precedenza vigente, che scattava in virtù della sola condanna del richiedente per i reati identificati dalla norma, sulla base di una valutazione di pericolosità sociale effettuata ex ante in via legislativa, occorrendo,… Leggi tutto »

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Fumare una sigaretta elettronica non giustifica automaticamente un licenziamento disciplinare

«La condotta di sospensione della attività lavorativa, prevista come infrazione passibile di licenziamento disciplinare se reiterata dall’articolo 192 CCNL PUBBLICI ESERCIZI, consiste in una situazione transitoria di totale assenza della prestazione lavorativa (nella specie, in cui al lavoratore era stato contestato l’utilizzo di una sigaretta elettronica, la Corte ha ritenuto che il fumo della sigaretta elettronica non è… Leggi tutto »

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Mobbing: il Giudice è tenuto a valutare se ogni singolo comportamento può avere natura vessatoria

«Nella ipotesi in cui il lavoratore chieda il risarcimento del danno patito alla propria integrità psicofisica in conseguenza di una pluralità di comportamenti del datore di lavoro e dei colleghi di lavoro di natura asseritamente vessatoria, il giudice del merito, pur nella accertata insussistenza di un intento persecutorio idoneo ad unificare tutti gli episodi addotti dall’interessato e quindi… Leggi tutto »

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Contributi previdenziali (geometri): a fini pensionistici l’effettività dei contributi prevale sul loro integrale versamento

«All’ente previdenziale non possono affidarsi indagini su periodi lontani nel tempo per le oggettive difficoltà degli accertamenti, anche a tutela dell’assicurato, al fine di non rendere eccessivamente difficoltosa la prova dell’esattezza delle contribuzioni versate». Ad affermarlo è la Cassazione, Sezione lavoro, n. 15643/2018 nell’epilogo di un contenzioso tra un geometra e la Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza… Leggi tutto »

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Gratuito patrocinio: l’avvocato può operare la compensazione con i debiti fiscali

Il Ministero della giustizia con una circolare datata 08/06/2018, diffusa dal CNF, ha chiarito applicazioni e modalità di ammissione della compensazione dei debiti fiscali con i crediti per spese, diritti e onorari degli avvocati evenienti dalle liquidazioni (e successive fatturazioni) del patrocinio a spese dello Stato. Il chiarimento è pervenuto a seguito della segnalazione da parte del CNF… Leggi tutto »

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Con l’introduzione della notifica all’indirizzo PEC non opera più la domiciliazione presso la cancelleria

«In tema di notificazioni al difensore, in seguito all’introduzione del domicilio digitale, ciascun avvocato deve aver comunicato l’indirizzo PEC al Consiglio dell’Ordine di appartenenza, ai sensi dell’art. 16-sexies d.l. n. 179/2012; pertanto, non è più possibile procedere alle comunicazioni o alle notificazioni presso la cancelleria dell’ufficio giudiziario innanzi al quale pende la lite, anche se il destinatario ha… Leggi tutto »

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L’adottato ha diritto a conoscere le proprie origini anche in relazione ai fratelli e sorelle biologici…

«L’adottato ha diritto, nei casi di cui all’art. 28, comma 5, della l. n. 184 del 1983, di conoscere le proprie origini, accedendo alle informazioni concernenti non solo l’identità dei genitori biologici, ma anche quella delle sorelle e dei fratelli biologici adulti, previo loro interpello mediante procedimento giurisdizionale idoneo ad assicurare la massima riservatezza ed il massimo rispetto… Leggi tutto »

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Detraibilità dell’indennità da assicurazione contro i danni

«II danno da fatto illecito deve essere liquidato sottraendo dall’ammontare del danno risarcibile l’importo dell’indennità assicurativa derivante da assicurazione contro i danni che il danneggiato-assicurato abbia riscosso in conseguenza di quel fatto». E’ quanto ha stabilito la Cassazione a Sezioni Unite in una recente pronuncia che segnaliamo che riguarda il noto caso della tragedia aerea di Ustica che… Leggi tutto »

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Indennità di maternità ingegneri: qual è la base di calcolo?

Con l’interpello 29/05/2018, n. 4 il Ministero del lavoro risponde all’istanza presentata dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri in merito alla corretta interpretazione dell’art. 70, co. 2, del D.LGS. 26/03/2001, n. 151, che disciplina l’indennità di maternità per le lavoratrici libere professioniste. La vexata quaestio aveva ad oggetto la determinazione della base di calcolo del reddito della libera professionista… Leggi tutto »

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Mancata consegna delle foto del matrimonio, escluso il danno non patrimoniale

«Il diritto a ricordare il giorno del matrimonio attraverso documentazione fotografica non costituisce, di per sé, un diritto fondamentale della persona tutelato a livello costituzionale; si tratta di un diritto inidoneo ad essere fonte di un obbligo risarcitorio in relazione al danno non patrimoniale». Ad affermarlo è la Terza Sezione della Cassazione nella sentenza 29/05/2018, n. 13370. L’antefatto… Leggi tutto »

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Licenziamento per assenza del lavoratore: è nullo se non supera il periodo di comporto

«II licenziamento intimato per il perdurare delle assenze per malattia od infortunio del lavoratore, ma prima del superamento del periodo massimo di comporto fissato dal c.c.n.l. o, in difetto, dagli usi o secondo equità, è nullo per violazione dell’art. 2110, comma 2, c.c.». Le Sezioni Unite intervengono su un tema conosciuto e dibattuto tra i giuslavoristi nei seguenti… Leggi tutto »

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Nuovi reati procedibili a querela: rimessione alle Sezioni Unite

E’ in vigore da neanche un mese ed è  già stata sottoposta al vaglio delle Sezioni Unite: la nuova disciplina prevista dal D.LGS. 10/04/218 n. 36 «Disposizioni di modifica della disciplina del regime di procedibilita’ per taluni reati in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 16, lettere a) e b), e 17, della legge 23 giugno… Leggi tutto »

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Detrazione Iva per ristrutturazione: riconosciuta anche se l’immobile è di proprietà di terzi

«Il diritto alla detrazione IVA per lavori di ristrutturazione o manutenzione deve essere riconosciuto anche per gli immobili di proprietà di terzi, purché sia presente un nesso di strumentalità con l’attività d’impresa o professionale, anche se quest’ultima sia potenziale o di prospettiva e finanche se – per cause estranee al contribuente – la predetta attività non abbia poi… Leggi tutto »

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Il termine per il deposito del ricorso avanti il giudice del lavoro si applica anche ai licenziamenti intimati prima della L. 183/2010

«Il termine decadenziale di cui all’art. 6, comma 2, legge n. 604/1966, come modificato dall’art. 32, comma 1, legge n. 183/2010 (e poi, ulteriormente, dall’art. 1, comma 38, legge n. 92/2012) – secondo cui l’impugnazione stragiudiziale del licenziamento non è efficace se non è seguita, entro il successivo termine di giorni 270 (poi divenuto 180), dal deposito del… Leggi tutto »

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Avvocato padre: ha diritto all’indennità di maternità in caso di adozione

Con una importante pronuncia – che vi segnaliamo – la Cassazione fa proprio il principio già in precedenza espresso dalla Corte Costituzionale con un altrettanto rilevante pronuncia di illegittimità costituzionale degli artt. 70 e 72 del D.LGS. n. 151/2001, nella parte in cui non prevedevano che al padre spettasse il diritto a percepire, in alternativa alla madre, l’indennità di… Leggi tutto »

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Nuovi reati procedibili a querela

Con il D.LGS. 10/04/2018, n. 36 pubblicato in G.U. il 24/04/2018 e recante «Disposizioni di modifica della disciplina del regime di procedibilita’ per taluni reati in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 16, lettere a) e b), e 17, della legge 23 giugno 2017, n. 103», in vigore dal 9 maggio 2018 viene estesa la procedibilità… Leggi tutto »

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Patente a punti e omessa comunicazione delle generalità del guidatore

«Ai fini dell’applicazione dell’art. 126 bis del codice della strada occorre distinguere il comportamento di chi si disinteressi della richiesta di comunicare i dati personali e della patente del conducente, non ottemperando, così, in alcun modo all’invito rivoltogli (contegno per ciò solo meritevole di sanzione) e la condotta di chi abbia fornito una dichiarazione di contenuto negativo, sulla… Leggi tutto »

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Non è improcedibile l’opposizione del rito cd. Fornero per mancata notifica se difetta la comunicazione del decreto di fissazione udienza

«Nel giudizio di opposizione ex art. 1, commi 51-57, della l. n. 92 del 2012, il giudice non può sanzionare con l’improcedibilità l’omessa notifica del ricorso, sul rilievo della mancata comparizione delle parti all’udienza fissata, senza aver prima verificato d’ufficio che l’opponente abbia avuto effettiva conoscenza del decreto di fissazione dell’udienza, da notificarsi, unitamente all’opposizione, nei termini di… Leggi tutto »

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Codice disciplinare lavoratori: garanzia di pubblicità non applicabile a licenziamenti per violazione dei doveri fondamentali

«La garanzia di pubblicità del codice disciplinare mediante affissione in luogo accessibile a tutti non è applicabile laddove il licenziamento faccia riferimento a situazioni concretanti violazione dei doveri fondamentali connessi al rapporto di lavoro (confermato, nella specie, il licenziamento della store manager di un negozio di abbigliamento a cui erano stati contestati plurime operazioni scorrette, cioè effettuate grazie… Leggi tutto »

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Concorso a magistrato onorario: i primi dati statistici

Dopo la “bagarre” scatenatasi sui forum degli aspiranti giudici di pace (e v.p.o.) onorari in seguito alla riapertura del bando di concorso pubblico, in ragione del fatto che l’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande (15/03/2018) dalle ore 17,00 e seguenti (sino a tarda serata) il sistema era praticamente andato in tilt, non sono ancora state pubblicate… Leggi tutto »

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Buca nel manto stradale: va provato il nesso di causalità con la caduta

«In tema di danno da cose in custodia, l’accertata mancanza della prova positiva dell’esistenza del nesso di causalità tra la caduta e la buca esclude la responsabilità del custode (nella specie, si trattava di una buca poco profonda, di modeste dimensioni, tale da poter essere evitata prestando una semplice attenzione nel camminare)» La massima sopra citata appartiene ad… Leggi tutto »

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Gratuito patrocinio e compensazione delle spese di lite

«Qualora il difensore di persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato, ai sensi degli artt. 84 e 170 d.P.R. n. 115/2002, proponga opposizione avverso il decreto di pagamento dei compensi, contestando l’entità delle somme liquidate e il diritto alla liquidazione degli onorari del procedimento medesimo, l’obbligo di pagamento è regolato dalle disposizioni del codice di procedura civile… Leggi tutto »

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Il sostituto processuale non ha facoltà di costituirsi parte civile in luogo del difensore, salvo che…

Le Sezioni unite della Corte di cassazione, hanno affermato che «il sostituto processuale del difensore al quale il danneggiato abbia rilasciato procura speciale al fine di esercitare l’azione civile nel processo penale, non ha la facoltà di costituirsi parte civile, salvo che detta facoltà sia stata espressamente conferita nella procura o che il danneggiato sia presente all’udienza di… Leggi tutto »

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Vaccini: bimbo escluso e poi riammesso dal Tar in via provvisoria

Il Tar di Brescia ha accolto l’istanza dei genitori di un bambino escluso dalla frequentazione dell’asilo comunale di Lovere (Bergamo) perché non in regola con le vaccinazioni obbligatorie e ne ha autorizzato il ritorno a scuola, fissando la trattazione collegiale per la Camera di Consiglio del 04/04/2018 all’esito della quale verrà assunto il provvedimento definitivo. Una premessa Come… Leggi tutto »

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Processo del lavoro: solo le pec fanno prova

Secondo la sezione Lavoro della Cassazione, sentenza n. 5523 dell’08/03/2018, «l’efficacia probatoria dei documenti informatici, tra cui le e-mail, non sottoscritti con firma elettronica avanzata (qualificata o digitale), è liberamente valutabile dal Giudice in relazione alle sue caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità ed immodificabilità». Fatto e processo In primo grado il Tribunale di Roma annullava la sanzione… Leggi tutto »

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Cassazione: la prova della notifica pec del controricorso è valida anche se priva dell’attestazione di conformità

«In tema di giudizio di cassazione, quando la notificazione è stata eseguita con modalità “telematica”, la spedizione potrebbe ritenersi provata dalla produzione di copie fotostatiche delle ricevute di accettazione e consegna anche se prive di attestazione di conformità, purché tali fotocopie non siano disconosciute dalla controparte». Così ha statuito la Cassazione con la sentenza emessa sei giorni fa… Leggi tutto »

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Opposizione allo stato passivo: l’accettazione della notifica pec al curatore non vale come deposito

«L’accettazione della notifica via PEC da parte del curatore fallimentare non è idonea a completare e perfezionare l’iter di trasmissione e deposito dell’atto di opposizione ex art. 98 legge fallimentare». Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 4787 depositata il 1/03/2018. La vicenda Il Tribunale di Napoli aveva dichiarato inammissibile il reclamo proposto ai… Leggi tutto »

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Associazione in partecipazione: quando simula la subordinazione

«Affinché un rapporto di lavoro possa qualificarsi come associazione in partecipazione con apporto di lavoro, è necessario che tale rapporto non abbia le caratteristiche proprie del contratto di lavoro subordinato e che dunque l’associato partecipi sia agli utili che alle perdite dell’impresa». E’ la massima della sentenza Cass. Civ., sez. lav., 21/02/2018, n. 4219 con cui la Suprema… Leggi tutto »

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Impresa familiare: in che misura si calcola la quota degli incrementi (all’avviamento)

«In tema di impresa familiare, la quota spettante al familiare partecipante al momento della cessazione che, ex art. 230-bis c.c., va determinata esclusivamente sulla base della quantità e qualità del lavoro svolto dal predetto nell’impresa, è relativa nella stessa misura tanto agli utili che agli incrementi, siano essi materiali o immateriali». La decisione sopra riportata è arrivata nello… Leggi tutto »

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Telefonate salate con il telefono aziendale: il licenziamento è legittimo

La vicenda processuale Ad un dipendente di una nota azienda di telefonia veniva contestato di aver compiuto una lunghissima serie di telefonate verso numerazioni non geografiche a valore aggiunto, traffico telefonico non attinente alle esigenze di servizio, non consentito nè autorizzato, utilizzando la linea dedicata al fax del reparto ove era occupato, trattenendosi nei locali prima delle ore… Leggi tutto »

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Pensione di reversibilità: spetta anche alla moglie separata con addebito

«Il diritto alla pensione di reversibilità spetta al coniuge senza alcuna distinzione tra separato o non separato (con o senza addebito). Ciò in quanto la ratio della tutela previdenziale è rappresentata dall’intento di porre il coniuge superstite al riparo dall’eventualità dello stato di bisogno, senza che tale stato di bisogno divenga concreto presupposto e condizione della tutela medesima».… Leggi tutto »

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Pensionamento e ferie non godute: è ammessa la monetizzazione delle seconde?

La Corte di Cassazione, sez. Lavoro, con la sentenza 01/02/2018, n. 2496, affronta il tema della monetizzazione delle ferie maturate e non godute al momento della collocazione a riposo in vista del pensionamento. Fatti di causa La Corte d’appello di Roma, in accoglimento del gravame, aveva condannato l’Istituto convenuto in primo grado da un lavoratore, al pagamento in… Leggi tutto »

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Avvocati: l’indennità di maternità spetta dal sesto mese

«Poiché l’indennità di maternità va corrisposta, ai sensi dell’art. 70 d.lg. n. 151/2001, alle libere professioniste, iscritte ad un ente che gestisce forme obbligatorie di previdenza, per i due mesi antecedenti la data del parto e i tre mesi successivi alla stessa, è evidente che la dimensione temporale rilevante ai fini di individuare quale sia la disciplina di… Leggi tutto »

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Rifiuto della prestazione lavorativa a fronte del demansionamento: licenziamento legittimo

«È legittimo, nel contratto a prestazioni corrispettive ex art. 1460 cod.civ., il rifiuto da parte del lavoratore di essere addetto allo svolgimento di mansioni non spettantegli, sempre che tale rifiuto sia proporzionato all’illegittimo comportamento del datore di lavoro e sia conforme a buona fede (nella specie, la Corte ha ritenuto non giustificato il rifiuto della prestazione da parte… Leggi tutto »

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Licenziamento disciplinare: contestazione tardiva…quali conseguenze?

«La dichiarazione giudiziale di risoluzione del licenziamento disciplinare conseguente ad un ritardo notevole ed ingiustificato della contestazione disciplinare, ricadente ratione temporis nella disciplina dell’art. 18 st.lav., come modificato dall’art. 1, comma 42, della l. n. 92 del 2012, comporta l’applicazione della sanzione dell’indennità come prevista dal quinto comma dello stesso art. 18 st.lav.» Il caso e la rimessione… Leggi tutto »

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Badanti: il riposo giornaliero è di undici ore consecutive

La Sezione Lavoro della Cassazione Civile, cassando la sentenza della Corte d’appello di Milano, ha stabilito che le lavoratrici che si occupano di assistenza alle persone anziane o disabili – volgarmente definite badanti – hanno diritto a undici ore di riposo giornaliere consecutive. Come noto il riposo giornaliero delle giornate contigue è riconosciuto a ciascun lavoratore e, di… Leggi tutto »

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Il sostituto processuale non può validamente costituirsi parte civile nel processo penale

All’udienza pubblica del 21/12/2017 le Sezioni Unite della Cassazione Penale hanno risposto negativamente alla questione di diritto loro sottoposta con l’ordinanza n. 49527 del 27/10/2017: «se sia o meno legittimato a costituirsi parte civile il sostituto processuale del difensore nominato procuratore speciale a tal fine», considerato il contrasto giurisprudenziale generatosi sul tema. Le motivazioni non sono ancora state… Leggi tutto »

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Nuovo art. 18 Statuto Lavoratori: la reintegra è l’eccezione, la tutela indennitaria la regola

«La tutela reintegratoria è residuale rispetto a quella indennitaria, infatti, il giudice “può” attribuire la c.d. tutela reintegratoria attenuata, tra tutte le ipotesi in cui accerta che non ricorrono gli estremi del giustificato motivo oggettivo, esclusivamente nel caso in cui il fatto posto a base del licenziamento non solo non sussista, ma anche a condizione che detta insussistenza… Leggi tutto »

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La prescrizione dei crediti del lavoratore decorre dalla cessazione del rapporto a prescindere dalle dimensioni dell’azienda

Una nuova pronuncia in tema di prescrizione dei crediti dei lavoratori post legge Fornero (L. n. 92/2012) è data dal Tribunale di Bergamo (Trib. Bergamo 14/07/2017, n. 585). Dopo la nota sentenza Trib. Milano 16/12/2015, n. 3460 (commentata in un precedente post del 20/11/2017) che, preso atto del depotenziamento della tutela dei lavoratori dipendenti di azienda intervenuto con… Leggi tutto »

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Il “no” delle Sezioni Unite all’applicazione della “nuova” speciale tenuità del fatto ai procedimenti del Giudice di Pace

«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art. 131 -bis cod. pen., non è applicabile nei procedimenti relativi a reati di competenza del giudice di pace». Le Sezioni Unite della Cassazione Penale, nell’accogliere il ricorso proposto dal Procuratore Generale presso la Corte d’appello di Venezia avverso la sentenza che aveva dichiarato non punibili… Leggi tutto »

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Rapporto di agenzia: l’indennità sostitutiva di preavviso va corrisposta anche in assenza di un danno

«In tema di rapporto di agenzia, il recesso senza preavviso intimato da una delle parti attribuisce alla parte che subisce il recesso il diritto all’indennità sostitutiva del preavviso indipendentemente dall’effettiva sussistenza del pregiudizio che l’indennità in questione è destinata a ristorare, posto che tale indennità è prevista quale conseguenza automatica e predeterminata del recesso con effetto immediato, intimato… Leggi tutto »

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Le Sezioni Unite sull’appello: no alla critica vincolata

In tempi di draconiane inammissibilità e dopo le numerose pronunce che, in particolare in tema di processo telematico, hanno valorizzato l’aspetto formale del giudizio, stroncandolo – se si passa l’espressione granguignolesca, ma evocativa – sul nascere, le Sezioni Unite, con la sentenza Cass. Civ., S.U., 16/11/2017, n. 27199 ora in commento sono una ventata d’aria fresca, quantomeno per… Leggi tutto »

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Il socio lavorativo di cooperativa può impugnare anche solo il licenziamento e non la delibera di esclusione

Le Sezioni Unite della Cassazione nel pronunciarsi in tema di tutela del socio lavoratore di cooperativa (Cass., SSUU, 20/11/2017, n. 27436) hanno stabilito il principio di diritto che segue. «Le Sez. U, su questione di massima di particolare importanza in tema di tutela del socio lavoratore di cooperativa, hanno affermato che, in caso d’impugnazione del licenziamento, la tutela… Leggi tutto »

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La prescrizione dei crediti del lavoratore dopo la Riforma Fornero

«Dall’entrata in vigore della l. n. 92/12, che ha modificato l’art. 18 st. lav. prevedendo, al comma 5, ipotesi nelle quali, anche a fronte di un licenziamento illegittimo, la tutela resta solo di tipo indennitario, si deve ritenere che i lavoratori, pur dipendenti di un’azienda ricadente nell’area di applicazione della tutela reale, possano incorrere — per la durata… Leggi tutto »

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Il padre poliziotto non ha diritto al congedo parentale se la moglie è casalinga

«La casalinga svolge attività domestiche che le consentono di prendersi cura del figlio, perciò, salvo che non vi possa attendere per specifiche, oggettive, concrete, attuali e ben documentate ragioni, non spetta alcun permesso e congedo parentale al padre». A stabilirlo è il Consiglio di Stato con la recente sentenza 30/10/2017, n. 4993. Un poliziotto ha ricorso al Tar… Leggi tutto »

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Delega al Governo per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate

Nella Gazzetta Ufficiale n. 258 dello scorso sabato, 04/11/2017, è stata pubblicata la L. 17/10/2017, n. 161  recante «Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre… Leggi tutto »

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Sinistri stradali: la presunzione di colpa ex art. 2054 cc è sussidiaria

Con la pronuncia (Cass. Civ., III, 26/10/2017, n. 25412), la cui massima vi abbiamo riportato sopra, la Cassazione perviene ad affermare il principio in base al quale «In tema di responsabilità civile per i sinistri occorsi nella circolazione stradale, la presunzione di colpa prevista in ugual misura a carico di ciascuno dei conducenti dell’art. 2054, comma 2, c.c.,… Leggi tutto »

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Mediazione delegata: termine non perentorio, ma non senza conseguenze

Anche se il termine di quindici giorni per esperire la mediazione delegata non è perentorio, «ove l’udienza di rinvio del processo sia stata fissata subito dopo la scadenza del termine di durata della mediazione, senza che il procedimento sia stato iniziato o comunque si sia concluso per una colpevole inerzia iniziale della parte, che ha ritardato la presentazione… Leggi tutto »

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Gratuito patrocinio: procedimento di protezione internazionale

Nel post pubblicato il 10/10/2017 su questo blog vi abbiamo illustrato le indicazioni offerte Protocollo d’intesa su base nazionale per la liquidazione standardizzata dei compensi in favore dei difensori di parti ammesse al beneficio del patrocinio a spese dello Stato in materia civile, teso ad uniformare le liquidazioni su tutto il territorio nazionale, anche tramite accordi con l’autorità… Leggi tutto »

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Gratuito Patrocinio: la standardizzazione della liquidazione dei compensi del difensore

Qualche mese fa il CNF ha adottato due protocolli d’intesa su base nazionale in materia di patrocinio a spese dello Stato, rispettivamente: – il «Protocollo d’intesa su base nazionale per la liquidazione standardizzata dei compensi in favore dei difensori di parti ammesse al beneficio del patrocinio a spese dello Stato (materia civile)» trasmesso a tutti i Presidenti dei… Leggi tutto »

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Part-time verticale e permessi assistenziali ex L. 104/1992

«In materia di permessi mensili riconosciuti per assistere un familiare in condizione di grave disabilità, la trasformazione in part time del rapporto di lavoro originariamente a tempo pieno non ha alcun effetto sulla misura dei permessi di cui il lavoratore può fruire, a condizione che la prestazione di lavoro part time sia articolata sulla base di un orario… Leggi tutto »

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PCT: COMUNICAZIONE URGENTE

Sul portale dei servizi telematici (pst) viene segnalata l’interruzione dei servizi telematici in ragione dell’installazione delle modifiche evolutive sui sistemi del civile programmate dal 29 settembre al 2 ottobre per i restanti uffici giudiziari, compreso la Corte di Cassazione, i Giudici di Pace e il Portale dei Servizi Telematici, sono posticipate al 6 ottobre a partire dalle ore… Leggi tutto »

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Ricorso improcedibile in mancanza del deposito della comunicazione di cancelleria del provvedimento impugnato

La Corte di Cassazione, VI° sezione, con la sentenza che si segnala (Cass. Civ., VI ^ sez., 26/09/2017, n. 22411) ha affermato che: «il mancato deposito di copia della comunicazione di cancelleria del provvedimento impugnato determina l’improcedibilità del ricorso per regolamento di competenza; né tale omissione è sanabile con il deposito di copia della notifica di detto provvedimento… Leggi tutto »

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Specificità della contestazione disciplinare: insindacabile in Cassazione

«Il giudizio sul requisito della specificità della contestazione disciplinare costituisce oggetto di un’indagine di fatto, incensurabile in sede di legittimità, salva la verifica di logicità e congruità delle ragioni esposte dal Giudice di merito». E’ la massima della sentenza della Cassazione Civile, Sez. Lav., 15/09/2017, n. 21506, che ha respinto l ricorso presentato da un lavoratore avverso la… Leggi tutto »

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Gratuito patrocinio: deve tenersi conto dei periodi di effettiva convivenza

«…il cumulo dei redditi è collegato alla situazione di convivenza. Pertanto se la stessa si protrae per un periodo limitato di tempo, ai fini della sua determinazione non può essere preso in considerazione l’intero reddito prodotto nell’anno dal familiare convivente, ma solo la frazione corrispondente al periodo di effettiva convivenza». Lo ha stabilito la IV Sezione Penale della… Leggi tutto »

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Pubblicato il decreto del Ministero del lavoro per gli sgravi contributivi di conciliazione vita-lavoro

In data 12/09/2017 sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è stato pubblicato il decreto elaborato dallo stesso Ministero, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, per il finanziamento e la regolazione degli sgravi contributivi al fine di incentivare la contrattazione di secondo livello (contratti collettivi aziendali). In altre parole, sono stati stanziati… Leggi tutto »

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Validità della notifica a mezzo pec anche in difetto di elezione di domicilio nel circondario

«Nel mutato contesto normativo, la domiciliazione ex lege presso la cancelleria dell’autorità giudiziaria, innanzi alla quale è in corso il giudizio, ai sensi dell’art. 82 del r.d. n. 37 del 1934, consegue soltanto ove il difensore, non adempiendo all’obbligo prescritto dall’art. 125 c.p.c. per gli atti di parte e dall’art. 366 c.p.c. specificamente per il giudizio di cassazione,… Leggi tutto »

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Opposizione al decreto di liquidazione delle spese: qual è il termine applicabile?

Con la recente ordinanza qui in commento (Cass. Civ., Sezione II, 11/09/2017, n. 21051), la Cassazione chiarisce quale sia il corretto termine per proporre opposizione al decreto di liquidazione delle spese di giustizia in materia civile. La vicenda trae origine da una declaratoria di inammissibilità (pronunciata dalla Corte territoriale) di una opposizione (ex artt. 84 e 170 del… Leggi tutto »

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La rinuncia all’appello principale non ha effetto sull’impugnazione incidentale tardiva

«La disposizione dell’art. 334, comma 2, c.p.c., a norma della quale, ove l’impugnazione principale sia dichiarata inammissibile, l’impugnazione incidentale tardiva perde efficacia, non trova applicazione nell’ipotesi di rinuncia all’impugnazione principale, non avendo la parte destinataria della rinuncia alcun potere di opporsi all’iniziativa dell’avversario e implicando l’assimilazione di tale ipotesi a quelle dell’inammissibilità e dell’improcedibilità dell’impugnazione principale la conclusione… Leggi tutto »

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Gratuito patrocinio: compenso liquidabile anche per il periodo ante ammissione

Il difensore che assiste il proprio cliente in gratuito patrocinio ha diritto ad ottenere la liquidazione dei compensi anche in relazione all’attività da egli svolta anche prima dell’ammissione al beneficio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20710 pubblicata il 04/09/2017 – che si segnala – con cui ha affermato che «ove l’istanza di ammissione… Leggi tutto »

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Notifica non andata a buon fine: salvi gli effetti se la causa non è imputabile al notificante

Con la sentenza del 30/08/2017, n. 20527 la Cassazione Civile si è pronunciata in tema di notifica di atti processuali (in specie, ricorso per cassazione) non andati a buone fine e sulla possibilità (eventuale) di sanare l’eventuale decadenza dal termine (perentorio) di notifica ex art. 325 C.P.C. In particolare, con il ricorso di cui il difensore aveva chiesto… Leggi tutto »

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Infortunio in itinere: è risarcibile anche nel caso di utilizzo del mezzo proprio

«Secondo la disciplina in vigore in materia di infortunio in itinere anche l’uso del mezzo proprio (senza altra connessione funzionale con l’attività lavorativa assicurata) non è di ostacolo all’indennizzabilità, ma permane la condizione che l’uso sia “necessitato” ovvero che non sussista altra agevole e meno rischiosa soluzione (in particolare attraverso l’utilizzo di mezzi pubblici che comporta un minore… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: Apprendisitato: contratto bi-fasico e tutele applicabili

«Il contratto di apprendistato, anche nel regime di cui alla l. 19 gennaio 1955 n. 25 (applicabile “ratione temporis”), deve essere considerato un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, caratterizzato da una prima fase contraddistinta da una causa mista (con il normale scambio tra prestazione lavorativa e retribuzione cui si aggiunge quello tra attività lavorativa e formazione professionale)… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: Crediti di lavoro in sede fallimentare: non si applica la sospensione feriale dei termini

Le Sezioni Unite hanno ribadito, estendendo il principio anche alle procedure apertesi dopo l’entrata in vigore del D.LGS. n. 5 del 2006, che, malgrado, ex art. 1 della L. n. 742/1969, i giudizi per l’accertamento dei crediti concorsuali non si sottraggano, in via generale, alla regola della sospensione feriale dei termini, detta sospensione non opera in quelli in… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: Rimborso spese generali e gratuito patrocinio: interviene il Tribunale di Urbino

Per i colleghi professionisti che lavorano frequentemente in gratuito patrocinio, i momenti della liquidazione dei compensi professionali a conclusione dei procedimenti e della successiva emissione della fattura elettronica sono sempre passaggi “delicati”, non essendo chiaro se il compenso liquidato dal giudice debba intendersi comprensivo o meno anche del 15% spese generali forfettarie stabilite dall’art. 2 D.M. n. 55/2014… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: Nel rito del lavoro il termine breve per impugnare non decorre dalla notifica del solo dispositivo

«La sentenza appellabile ai sensi degli artt. 339, primo comma, e 433, primo comma cod.proc.civ., anche, quindi, quella resa nel rito del lavoro, salva la particolare ipotesi prevista dal secondo comma del medesimo art. 433, è quella che contiene tutti gli elementi elencati nell’art. 132, primo comma, cod.proc.civ. e che è pubblicata a norma del successivo art. 133… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: Le singole componenti delle r.s.u. possono indire assemblee sindacali retribuite: lo dicono le Sezioni Unite

«Nel testo dell’accordo interconfederale del 20 dicembre 1993 nulla autorizza a ritenere che il riconoscimento pattizio delle prerogative sindacali sia limitato solo a quelle attribuite ai singoli dirigenti delle r.s.a. e non si estenda a quelle riconosciute alle r.s.a., quale il diritto di indire l’assemblea ex art. 20 Statuto dei Lavoratori. Ciò significa che nell’ottica dell’accordo interconfederale una… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: Giustificato motivo oggettivo: è sufficiente una diversa ripartizione delle mansioni

«Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento previsto dall’art. 3 legge n. 604 del 1966 è ravvisabile anche soltanto in una diversa ripartizione di determinate mansioni fra il personale in servizio, all’esito della quale una o più posizioni lavorative risultino in esubero e non riassorbibili in via di c.d. repèchage». Tale è la massima elaborata dalla Cassazione, nel pronunciarsi… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: Specificità dei motivi di appello: quale nozione? Aspettando le Sezioni Unite….

La Terza Sezione Civile della Cassazione, presieduta nell’ordinanza interlocutoria che si segnala, dal Dott. Travaglino, ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, dell’ambito della nozione di specificità dei motivi di appello, oggi prevista dal novellato art. 342 C.P.C (e dall’omologo art. 434 C.P.C. nel rito del… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: La notifica a mezzo pec equivale ad una notifica a mani proprie

«Si deve pertanto ritenere che la notificazione di un atto giudiziario a mezzo di posta elettronica certificata sia assimilabile alla notificazione a mani proprie, producendo effetti ad essa equipollenti quanto alla validità ed efficacia dell’intimazione di licenza o di sfratto ai sensi dell’art. 660 c.p.c.» Quella appena riportata è la massima espressa dal Tribunale di Frosinone che si… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: PAT: l’atto privo di firma digitale è nullo

«Trattandosi di profilo indispensabile per la formazione dell’atto e per la imputazione dei relativi effetti alla parte processuale, la mancata apposizione di firma digitale – quale unica modalità di sottoscrizione del documento secondo le disposizioni sul p.a.t. – è causa di nullità dell’atto». Con la pronuncia che si segnala il TAR Campania ha dichiarato la nullità della memoria… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: Notifica penale a mezzo pec: non necessita di alcun decreto che la autorizzi

La Quarta Sezione Penale della Cassazione ha affermato che, ai fini della validità della notificazione a mezzo pec, non è necessario alcun decreto che la autorizzi, né che il giudice faccia riferimento ad essa nell’atto da notificare(in specie, si trattava di un decreto di citazione in appello). Nel caso sottoposto alla Corte, uno dei motivi di doglianza denunciati… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: Casella Pec dell’avvocato non in grado di accettare il messaggio: è valida la comunicazione depositata in Cancelleria

Se l’avvocato non riesce a ricevere le pec per causa imputabile al medesimo, risulta valida la comunicazione depositata nella cancelleria dell’ufficio giudiziario. Nel proporre ricorso per Cassazione avverso un’ordinanza della Corte d’appello ex art. 348-ter CPC, nonché avverso la sentenza di primo grado che aveva a sua volta rigettato la domanda risarcitoria dell’attore per danni cagionati da insidie… Leggi tutto »

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“REPLAY”- 2017: L’art. 2112 c.c. non è applicabile se mancano autonomia ed autosufficienza dell’articolazione aziendale trasferita

«Non è applicabile il disposto di cui all’art. 2112 cod. civ. qualora manchi l’autonomia e l’autosufficienza dell’articolazione aziendale trasferita, dimostrata dalla continua interazione necessaria per la realizzazione dell’attività ceduta, non svolta in autonomia, in continuo collegamento e sotto il controllo della cedente, con programmi informatici necessari rimasti in proprietà esclusiva della cedente e senza i quali non sarebbe… Leggi tutto »

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Avvocato, abogado e insegnamento: incompatibilità

La Cassazione con la sentenza n. 18176/17, depositata alcuni giorni fa, ha affermato che la nuova disciplina dell’ordinamento forense (L. n. 247/2012) prevede un regime di incompatibilità generale tra la professione di avvocato e qualsiasi rapporto di lavoro subordinato, eccezion fatta per l’insegnamento o la ricerca in materie giuridiche nell’università, nelle scuole secondarie pubbliche o private parificate e… Leggi tutto »

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Apprendisitato: contratto bi-fasico e tutele applicabili

«Il contratto di apprendistato, anche nel regime di cui alla l. 19 gennaio 1955 n. 25 (applicabile “ratione temporis”), deve essere considerato un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, caratterizzato da una prima fase contraddistinta da una causa mista (con il normale scambio tra prestazione lavorativa e retribuzione cui si aggiunge quello tra attività lavorativa e formazione professionale)… Leggi tutto »

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Rc auto: cosa accade se il furto avviene nel termine di 15 giorni di prorogatio

«Nel sinallagma funzionale del rapporto assicurativo, la disposizione del secondo comma dell’art. 1901 cod. civ. introduce un duplice obbligo a carico delle parti: il primo, riguardante l’assicurato, è di pagare le rate di premio successive alla prima entro il termine di scadenza prorogabile fino a 15 giorni, pena la sospensione della garanzia assicurativa (a decorrere…

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Compensazione spese legali: solo per eccezionali e gravi ragioni

«In ordine alla compensazione delle spese di lite, le gravi ed eccezionali ragioni di cui parla l’art. 92 c.p.c. devono essere esplicitamente indicate nella motivazione che legittima la compensazione totale o parziale e devono riguardare specifiche circostanze o aspetti della controversia decisa». Così la Cassazione, III Sezione Civile, si è espressa con l’ordinanza n. 16473/2017,…

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Giustificato motivo oggettivo: è sufficiente una diversa ripartizione delle mansioni

«Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento previsto dall’art. 3 legge n. 604 del 1966 è ravvisabile anche soltanto in una diversa ripartizione di determinate mansioni fra il personale in servizio, all’esito della quale una o più posizioni lavorative risultino in esubero e non riassorbibili in via di c.d. repèchage». Tale è la massima elaborata dalla…

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Trasferimento d’azienda e recesso del dipendente

«Nelle ipotesi di cessione d’azienda si realizza, con riferimento alla posizione del lavoratore, una successione legale nel contratto che non richiede il consenso del contraente ceduto, il quale potrà successivamente esercitare il proprio diritto di recesso nei termini sanciti dal comma quarto dell’art. 2112 c.c.»; «Nei casi di cessione d’azienda si realizza, con riferimento alla…

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Il lavoro part-time è compatibile con un’altra attività lavorativa

«È nullo il regolamento aziendale che, in presenza di un rapporto di lavoro costituito in regime di part time, ne prevede l’incompatibilità assoluta con qualunque altro rapporto di lavoro, sia pubblico, sia privato. Ad affermarlo è la Cassazione che ha nella specie annullato il licenziamento di un dipendente part time di un patronato che arrotondava…

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E’ illegittimo e ingiusto il licenziamento se le misure di sicurezza del luogo di lavoro non sono sufficienti

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 26/05/2017, n. 13373, ha ritenuto illegittimo il licenziamento per giusta causa inflitto al dipendente laddove «deve escludersi che l’assegnazione di una password personale per l’accesso al sistema informatico aziendale costituisca un elemento da solo sufficiente a provare, seppure in via presuntiva, la riferibilità all’incolpato della condotta addebitata,…

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La notifica in cancelleria in presenza di un indirizzo pec del difensore è nulla non insesistente

«Nonostante l’errata individuazione, da parte dell’appellante, delle modalità di notifica applicabili alla fattispecie,l’avvenuta consegna dell’atto ad opera dell’ufficiale giudiziario competente in forme corrispondenti a quelle consentite da disposizioni tutt’ora in vigore, sia pure in via sussidiaria rispetto a quelle concretamente applicabili, assicura infatti la riconducibilità del procedimento notificatorio ad uno degli schemi astrattamente prefigurati dal…

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Le singole componenti delle r.s.u. possono indire assemblee sindacali retribuite: lo dicono le Sezioni Unite

«Nel testo dell’accordo interconfederale del 20 dicembre 1993 nulla autorizza a ritenere che il riconoscimento pattizio delle prerogative sindacali sia limitato solo a quelle attribuite ai singoli dirigenti delle r.s.a. e non si estenda a quelle riconosciute alle r.s.a., quale il diritto di indire l’assemblea ex art. 20 Statuto dei Lavoratori. Ciò significa che nell’ottica…

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Avvocati cassazionisti: esame per l’iscrizione all’albo speciale

Con decreto 25/05/2017 emesso dal Dipartimento per gli affari di giustizia, Direzione generale della giustizia civile, è indetta una sessione di esame per l’iscrizione all’albo speciale per il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori. In base all’art. 2 del decreto aspiranti devono essere attualmente iscritti nell’albo degli avvocati e avere…

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Cittadinanza italiana richiesta dallo straniero: rileva la residenza continuativa “effettiva”

«La Prima Sezione civile ha affermato che l’art. 4, comma 2, della l. n. 91 del 1992, che consente allo straniero nato in Italia e che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età di chiedere la cittadinanza italiana, va interpretato nel senso che occorre una residenza in Italia, da un…

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Validità della lettera di licenziamento sottoscritta da persona diversa dal datore

«La produzione in giudizio d’una lettera di licenziamento priva di sottoscrizione alcuna o munita di sottoscrizione proveniente da persona diversa dalla parte che avrebbe dovuto sottoscriverla equivale a sottoscrizione, purché tale produzione avvenga ad opera della parte stessa nel giudizio pendente nei confronti del destinatario della lettera di licenziamento medesima» (massima ufficiale). La vicenda che…

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Licenziamento del socio di cooperativa: prevale il rapporto lavorativo o quello associativo?

La Sezione Lavoro ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta oggetto di contrasto oltre che di particolare importanza, riguardante la ricostruzione dei meccanismi estintivi del rapporto di lavoro del socio lavoratore di società cooperativa e della tutela a quest’ultimo applicabile. In particolare: a) se, in base all’attuale disciplina,…

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Preavviso e ferie non possono coincidere: è giusta causa di recesso del lavoratore

«Sussiste giusta causa di recesso nel caso del lavoratore che, avendo scelto di prestare la propria attività durante il periodo di preavviso, sia posto dal datore in ferie per il godimento di quelle non ancora fruite, con sovrapposizione di queste al periodo di preavviso». Nella sentenza che si annota, le dimissioni originarie di un dipendente…

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Nel rito del lavoro il termine breve per impugnare non decorre dalla notifica del solo dispositivo

«La sentenza appellabile ai sensi degli artt. 339, primo comma, e 433, primo comma cod.proc.civ., anche, quindi, quella resa nel rito del lavoro, salva la particolare ipotesi prevista dal secondo comma del medesimo art. 433, è quella che contiene tutti gli elementi elencati nell’art. 132, primo comma, cod.proc.civ. e che è pubblicata a norma del…

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Crediti di lavoro in sede fallimentare: non si applica la sospensione feriale dei termini

Le Sezioni Unite hanno ribadito, estendendo il principio anche alle procedure apertesi dopo l’entrata in vigore del D.LGS. n. 5 del 2006, che, malgrado, ex art. 1 della L. n. 742/1969, i giudizi per l’accertamento dei crediti concorsuali non si sottraggano, in via generale, alla regola della sospensione feriale dei termini, detta sospensione non opera…

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Rimborso spese generali e gratuito patrocinio: interviene il Tribunale di Urbino

Per i colleghi professionisti che lavorano frequentemente in gratuito patrocinio, i momenti della liquidazione dei compensi professionali a conclusione dei procedimenti e della successiva emissione della fattura elettronica sono sempre passaggi “delicati”, non essendo chiaro se il compenso liquidato dal giudice debba intendersi comprensivo o meno anche del 15% spese generali forfettarie stabilite dall’art. 2…

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Abrogati i Voucher

Come noto, il 19 aprile scorso, il Parlamento ha convertito in legge il D.L. 17/03/2017, n. 25, così consolidando l’effetto da esso introdotto, ossia l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio, meglio note come ‘voucher’. Poichè il testo della legge di conversione non è ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, vi alleghiamo il documento munito…

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Specificità dei motivi di appello: quale nozione? Aspettando le Sezioni Unite….

La Terza Sezione Civile della Cassazione, presieduta nell’ordinanza interlocutoria che si segnala, dal Dott. Travaglino, ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, dell’ambito della nozione di specificità dei motivi di appello, oggi prevista dal novellato art. 342 C.P.C (e dall’omologo art. 434 C.P.C.…

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La notifica a mezzo pec equivale ad una notifica a mani proprie

«Si deve pertanto ritenere che la notificazione di un atto giudiziario a mezzo di posta elettronica certificata sia assimilabile alla notificazione a mani proprie, producendo effetti ad essa equipollenti quanto alla validità ed efficacia dell’intimazione di licenza o di sfratto ai sensi dell’art. 660 c.p.c.» Quella appena riportata è la massima espressa dal Tribunale di…

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PAT: l’atto privo di firma digitale è nullo

«Trattandosi di profilo indispensabile per la formazione dell’atto e per la imputazione dei relativi effetti alla parte processuale, la mancata apposizione di firma digitale – quale unica modalità di sottoscrizione del documento secondo le disposizioni sul p.a.t. – è causa di nullità dell’atto». Con la pronuncia che si segnala il TAR Campania ha dichiarato la…

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L’ipotesi contemplata dall’art. 360-bis n. 1 c.p.c. deve essere sanzionata con l’inammissibilità e non con il rigetto del ricorso per cassazione

Le Sezioni Unite, decidendo la corrispondente questione, ritenuta di massima importanza oltre che oggetto di contrasto, hanno stabilito, rimeditando il proprio precedente orientamento, che, in presenza della situazione ipotizzata dall’art. 360-bis, n. 1, C.P.C.., il ricorso per cassazione deve essere dichiarato inammissibile e non rigettato per manifesta infondatezza. Come noto, l’ipotesi di inammissibilità prevista dall’art.…

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L’appello penale come quello civile? Specificità dei motivi

Le Sezioni Unite penali della Cassazione hanno affermato il principio secondo cui anche «l’appello – al pari del ricorso per cassazione – è inammissibile per difetto di specificità dei motivi, quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza impugnata», precisando,…

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Contratto di somministrazione di lavoro: la temporaneità dell’occasione di lavoro somministrato

Con la sentenza 9/2/2017, n. 3466, la Sezione Lavoro della Cassazione ha accolto il ricorso presentato da un’agenzia per il lavoro per vedere riformata la sentenza della corte d’appello che aveva a sua volta confermato la sentenza di primo grado in ordine alla declaratoria di illegittimità dei contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato…

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La testimonianza de relato per circostanze sfavorevoli ha natura di confessione stragiudiziale

Un dipendente aveva promosso ricorso avanti al giudice del lavoro per vedere accertata l’illegittimità del licenziamento intimato per giusta causa in ragione della violazione dell’obbligo di fedeltà. La domanda del lavoratore era stata accolta in primo grado, per poi essere rigettata in grado di appello proposto dal datore di lavoro. Di qui il ricorso per…

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La busta paga fa piena prova se chiara e non contraddittoria

«La busta paga ha valore di piena prova circa le indicazioni in essa contenute solo quando sia chiara e non contraddittoria; diversamente, ove in essa risulti la indicazione di altri fatti tendenti ad estinguere gli effetti dei credito del lavoratore riconosciuto nel documento (nella specie la indicazione di un controcredito del datore di lavoro per…

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E’ nulla, ma sanabile, la notifica effettuata all’avvocato cancellatosi dall’albo

«La notifica dell’atto di appello eseguita mediante sua consegna al difensore domiciliatario volontariamente cancellatosi dall’albo, prima della notifica medesima ma dopo il deposito della sentenza, è nulla perchè indirizzata ad un soggetto non più abilitato a riceverla, in quanto ormai privo dello “ius postulandi”, tanto nel lato attivo che in quello passivo. Tale nullità –…

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Il tempo impiegato per indossare la divisa di lavoro deve essere retribuito

«Nel rapporto di lavoro subordinato, il tempo occorrente per indossare la divisa aziendale, ancorché relativo a fase preparatoria del rapporto, deve essere autonomamente retribuito ove la relativa prestazione, pur accessoria e strumentale rispetto alla prestazione lavorativa, debba essere eseguita nell’ambito della disciplina d’impresa e sia autonomamente esigibile dal datore di lavoro, il quale può rifiutare…

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L’art. 2112 c.c. non è applicabile se mancano autonomia ed autosufficienza dell’articolazione aziendale trasferita

«Non è applicabile il disposto di cui all’art. 2112 cod. civ. qualora manchi l’autonomia e l’autosufficienza dell’articolazione aziendale trasferita, dimostrata dalla continua interazione necessaria per la realizzazione dell’attività ceduta, non svolta in autonomia, in continuo collegamento e sotto il controllo della cedente, con programmi informatici necessari rimasti in proprietà esclusiva della cedente e senza i…

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Notifica penale a mezzo pec: non necessita di alcun decreto che la autorizzi

La Quarta Sezione Penale della Cassazione ha affermato che, ai fini della validità della notificazione a mezzo pec, non è necessario alcun decreto che la autorizzi, né che il giudice faccia riferimento ad essa nell’atto da notificare(in specie, si trattava di un decreto di citazione in appello). Nel caso sottoposto alla Corte, uno dei motivi…

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Casella Pec dell’avvocato non in grado di accettare il messaggio: è valida la comunicazione depositata in Cancelleria

Se l’avvocato non riesce a ricevere le pec per causa imputabile al medesimo, risulta valida la comunicazione depositata nella cancelleria dell’ufficio giudiziario. Nel proporre ricorso per Cassazione avverso un’ordinanza della Corte d’appello ex art. 348-ter CPC, nonché avverso la sentenza di primo grado che aveva a sua volta rigettato la domanda risarcitoria dell’attore per danni…

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Preavviso e ferie non possono coincidere: è giusta causa di recesso del lavoratore

«Sussiste giusta causa di recesso nel caso del lavoratore che, avendo scelto di prestare la propria attività durante il periodo di preavviso, sia posto dal datore in ferie per il godimento di quelle non ancora fruite, con sovrapposizione di queste al periodo di preavviso». Nella sentenza che si annota, le dimissioni originarie di un dipendente…

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Licenziamento e redditività dell’impresa: a volte vanno a braccetto

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e libertà di iniziativa economica privata sembrano andare di pari passo in questa recente pronuncia della Cassazione. Nella sentenza che si segnala, infatti, la Cassazione ha ribaltato il giudizio di appello deciso dalla Corte d’appello di Milano che aveva ritenuto illegittimo  un licenziamento perchè non motivato da ragioni di natura…

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Firma elettronica: l’email vale quale prova documentale in giudizio

Nell’augurare a tutti un Buon Anno Nuovo, riprendiamo le nostre pubblicazioni….. «È ammissibile come prova il documento elettronico privo di firma elettronica qualificata, in applicazione del principio di non discriminazione della firma elettronica rispetto a quella materiale ex art. 25 Reg. UE 910/2014 (cd. eIDAS) qualora l’indirizzo elettronico sia chiaramente riferibile alla società attrice». La…

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Ricorso per cassazione contro la pronuncia di inammissibilità dell’appello ex art. 348 bis cpc

E’ noto come nel giudizio di appello, con il D.L. 22/06/2012, n. 83, conv. in L. 07/08/2012, n. 134, sia stato introdotto l’art. 348-bis C.P.C. secondo il quale: «fuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza l’inammissibilita’ o l’improcedibilita’ dell’appello, l’impugnazione e’ dichiarata inammissibile dal giudice competente quando non ha una ragionevole probabilita’…

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Il danno da cenestesi lavorativa non è un danno da perdita di chance

La Corte d’appello di Milano è intervenuta recentemente sul tema del risarcimento del danno c.d. da “cenestesi lavorativa”, ovverosia quel danno consistente nella maggior usura, fatica e difficoltà di svolgimento dell’attività lavorativa, danno che, nella fattispecie, era occorso ad un lavoratore a seguito di un infortunio sul lavoro in itinere. La pronuncia che si segnala…

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Forzosa inattività a causa di una riorganizzazione aziendale: non è mobbing

«Ai fini della configurabilità del mobbing lavorativo devono ricorrere: a) una serie di comportamenti di carattere persecutorio – illeciti o anche leciti se considerati singolarmente – che, con intento vessatorio, siano posti in essere contro la vittima in modo miratamente sistematico e prolungato nel tempo, direttamente da parte del datore di lavoro o di un…

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Le spese di ATP sono a carico esclusivo (e provvisorio) del ricorrente

«Le spese dell’accertamento tecnico preventivo ‘ante causam‘ vanno poste, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente, salvo, in esito all’eventuale giudizio di merito, il riaddebito di esse a carico del soccombente». La Sesta Sezione Civile della Cassazione, lo scorso 18 ottobre, ha depositato la sentenza n. 21045/2016, con cui ha stabilito che in…

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Cessione d’azienda e soppressione delle mansioni: legittimo il licenziamento

Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato ad un Direttore Operativo è legittimo se deriva dalla soppressione di mansioni in esito ad una cessione di ramo d’azienda e, dunque, se ivi trova una semplice occasione, e non già diretto e immediato nesso causale. «Se questo non può, come tale, costituire ragione giustificativa del licenziamento, a…

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Ingiurie e minacce verso il datore di lavoro che non versa gli stipendi: assolto il lavoratore

La quinta sezione penale della Cassazione si è pronunciata due giorni fa sulla ritenuta sussistenza della causa di non punibilità prevista dall’art. 599 c.p. nel reato di ingiuria, reato che sarebbe stato perpetrato da un dipendente ai danni del proprio datore di lavoro, il quale non aveva mai versato gli stipendi al lavoratore. In primo…

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Repechage e demansionamento: la Cassazione dice sì

Nell’annotata sentenza, la Sezione Lavoro della Cassazione ritorna sul tema dell’obbligo di repechage (reimpiego del lavoratore in altre mansioni) incombente sul datore di lavoro prima di procedere al licenziamento. Repechage e demansionamento: evoluzione giurisprudenziale Come noto, tale obbligo, prima della modifica all’art. 2103 c.c. (riformulato oggi dall’art 3 D.LGS. n. 81/2015), secondo una rigida interpretazione…

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In gazzetta la legge sul “caporalato”: contrasto del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e riallineamento economico/Parte 2

Nel post pubblicato su questo blog l’08/11/2016 vi abbiamo segnalato la notizia della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 03/11/2016, n. 257 della L. 29/10/2016, n. 199 recante «Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo», con approfondimento specifico delle misure per…

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In gazzetta la legge sul “caporalato”: contrasto del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e riallineamento economico/Parte 1

Dal 04/11/2016 sono vigenti le nuove disposizioni riguardanti il contrasto del fenomeno del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura, nonché il riallineamento delle condizioni economiche retributive del lavoro in agricoltura. Oltre alla segnalazione della notizia della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 03/11/2016, n. 257 della L. 29/10/2016, n. 199, nel presente post…

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Voucher baby-sitting per le lavoratrici autonome

Lo scorso 27/10/2016 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 252 il Decreto Min. Lavoro e Politiche Sociali 01/09/2016  recante «Estensione dell’erogazione dei voucher per l’acquisto dei servizi di baby-sitting o per far fronte agli oneri dei servizi per l’infanzia, alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici». Il beneficio dei voucher per baby-sitting…

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Compensazione crediti gratuito patrocinio: la guida e la circolare ministeriale

Solo un paio di giorni fa, vi avevamo segnalato che il Presidente dell’UNCC (Unione Nazionale delle Camere Civili), Avv. Laura Janotta, con una nota del 12/10/2016, ha richiesto al Ministero della Giustizia l’emissione di una circolare esplicativa in ordine alla in ordine alla corretta applicazione dell’art. 83, co. 3-bis, D.P.R. cit., nonché per impartire disposizioni…

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Compensazione crediti gratuito patrocinio: il Presidente dell’UNCC chiede chiarimenti

A seguito di alcune lamentele e richieste da parte degli avvocati civilisti di diversi Fori in merito alla effettiva applicazione delle novità introdotte dalla legge di stabilità (L. 28/12/2015, n. 208) in materia di compensazione dei crediti del patrocinio a spese dello Stato (“gratuito patrocinio”), Il 12/10/2016 il Presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC),…

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Difensore impedito per malattia: non ha l’onere di nominare un sostituto processuale

Con la sentenza che si annota, le Sezioni Unite della Cassazione Penale hanno affermato due principi di diritto, rispondendo ai due relativi quesiti in tema di impedimento del difensore causato da ragione di salute (nella specie, da una patologia certificata e tempestivamente comunicata all’ufficio di Corte di Appello) circa l’onere di nominare un sostituto processuale…

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E’ nulla la sentenza di fallimento del sindacato per un errore procedurale nella notificazione del decreto ex art 15 L. Fall.

E’ della Corte d’appello di Ancona una recente pronuncia, con cui, in accoglimento del reclamo ex art. 18 L. Fall. (R.D. n. 267/1942) proposto da un’associazione sindacale dichiarata fallita, viene dichiarata la nullità della sentenza di fallimento a seguito della nullità della notifica del ricorso e del pedissequo decreto di convocazione che l’avevano preceduta nella…

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Anche se vi è mandato congiunto è sufficiente che la cancelleria comunichi ad un solo difensore

Con l’ordinanza che si segnala, la sesta sezione della Cassazione, si è pronunciata in merito al quesito relativo all’onere di cancelleria di comunicare la sentenza a entrambi i difensori o solo a uno di essi in caso di mandato conferito ad una pluralità di avvocati (sia esso congiunto o disgiunto). Nel richiamare il principio di…

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Jobs act: approvato alla Camera il decreto correttivo per Voucher e Cassa Integrazione Straordinaria

Nella seduta del Consiglio dei Ministri n. 131 del 23/09/2016 è stato approvato il decreto legislativo correttivo del Jobs Act (legge delega n. 183/2014) a modifica di alcune criticità riscontrate nei decreti attuativi della medesima legge delega. In particolare, le novità più  rillevanti riguardano l’utilizzo dei voucher (o, meglio, la loro tracciabilità); i contratti di…

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Fusione per incorporazione: la società incorporata non può considerarsi estinta

La Corte di Cassazione, in una recente sentenza (Cass. Civ., Sezione Lavoro, 16/09/2016, n. 18188), si è pronunciata sull’ammissibilità di una impugnazione (nello specifico trattavasi di un reclamo avverso una sentenza dichiarativa dell’illegittimità di un licenziamento e conseguente reintegra del lavoratore) proposta da una società che, al momento della proposizione dell’atto di gravame, era stata…

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Archiviazione per particolare tenuità del fatto: è nulla se non è richiesta dal PM

«Il provvedimento di archiviazione previsto dall’art. 411, comma 1, cod. proc. pen., anche per l’ipotesi di non punibilità della persona sottoposta alle indagini ai sensi dell’art. 131 bis cod. pen. per particolare tenuità del fatto è nullo se non si osservano le disposizioni processuali speciali previste dall’art. 411, comma 1 bis, cod. proc. pen., non…

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Messa alla prova: l’ordinanza di rigetto non è autonomamente impugnabile

«L’ordinanza di rigetto della richiesta di messa alla prova non è autonomamente impugnabile, ma è appellabile unitamente alla sentenza di primo grado, ai sensi dell’art. 586 cod. proc. pen., in quanto l’art. 464-quater, comma 7, cod. proc. pen., nel prevedere il ricorso per cassazione, si riferisce unicamente al provvedimento con cui il giudice, in accoglimento…

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Messa alla prova e sospensione del processo: le circostanze aggravanti non rilevano

Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza annotata hanno affermato il seguente principio di diritto: «ai fini dell’individuazione dei reati ai quali è astrattamente applicabile la disciplina dell’istituto della sospensione con messa alla prova, il richiamo contenuto nell’art. 168-bis c.p. alla pena edittale detentiva non superiore nel massimo a 4 anni va riferito alla…

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REPLAY. Licenziamento e cessione d’azienda: irrilevanza della proroga degli effetti del licenziamento

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza (Cass. Civ., Sezione Lavoro, 11/02/2016, n. 2747), si è pronunciata sulla validità, o meno, del licenziamento di un lavoratore, licenziamento i cui effetti erano stati prorogati in concomitanza con una cessione di azienda. Il primo ed il secondo grado di giudizio Nello specifico era accaduto che, un…

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REPLAY. Non vuole togliere lo hijab musulmano e perde un’occasione di lavoro: è discriminazione

«Si deve quindi ritenere che, essendo il hijab un abbigliamento che connota l’appartenenza alla religione musulmana, l’esclusione da un posto di lavoro a ragione del hijab costituisca una discriminazione diretta in ragione dell’appartenenza religiosa». E’ discriminatorio escludere una hostess perché indossa il velo (hjiab) La Corte di appello di Milano, in riforma della sentenza di…

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REPLAY. Vaccinazione obbligatoria: l’indennizzo per la patologia contratta a seguito delle vaccinazioni è a carico del Ministero della Salute

Con l’ordinanza in commento (Cass. Civ., Sez. Lav., 23/02/2016, n.3545), la Cassazione interviene nella vicenda che vede quale legittimato passivo il Ministero della Salute, citato a giudizio in primo grado dagli esercenti la potestà genitoriale di una minore affetta da una patologia («cerebellite immuno-immediata con lieve ritardo delle acquisizioni psicomotorie») contratta a causa delle vaccinazioni obbligatorie…

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REPLAY. Rischio amianto: la pericolosità era già conosciuta all’epoca del T.U. di tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli del 1909

Già il R.D. 14 giugno 1909, n. 442 che approvava il regolamento per il T.U. della legge per il lavoro delle donne e dei fanciulli, all’art. 29, tabella B, n. 12, includeva la filatura e la tessitura dell’amianto tra i lavori insalubri o pericolosi nei quali l’applicazione delle donne minorenni e dei fanciulli era vietata…

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REPLAY. Incompatibilità avvocato mediatore: il TAR Lazio annulla la disposizione regolamentare specifica

Il TAR Lazio, con la sentenza qui in commento (TAR Lazio, 01/04/2016, n. 3989), si pronuncia sulla vexata quaestio dell’incompatibilità degli avvocati mediatori, annullando la disposizione regolamentare di cui all’art. 14-bis D.M. Giustizia 18/10/2010, n. 180. Il ricorso, promosso dall’organismo Coordinamento della Conciliazione Forense, nonché da A.S., in proprio e nella qualità di mediatore dell’organismo…

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Notifiche Pec della cancelleria: non serve la querela di falso per contestare la ricevuta di consegna

Una recentissima sentenza della Prima Sezione della Cassazione (Cass. Civ., I Sez., 21/07/2016, n. 15035), ha affermato il principio per il quale «nelle notifiche telematiche a mezzo posta elettronica certificata, richieste dal cancelliere dell’ufficio giudiziario (nella specie, ai sensi dell’art. 15, comma 3, l. fall., notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento), la ricevuta…

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Licenziamento: il ricorso ex art. 700 c.p.c. non vale ai fini del rispetto del termine di decadenza di 180 giorni del rito Fornero

«L’art. 6, comma 2, della legge n. 604/1966, nel testo modificato dall’art. 1, comma 38, della legge n. 92 del 2012 deve essere interpretato, nel caso d’impugnativa del licenziamento nelle ipotesi regolate dall’articolo 18 della legge 20 maggio 1970 n. 300 e succesive modificazioni, nel senso che, nel termine previsto, venga proposto ricorso secondo il…

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Legge europea 2016: lavoratori e subentro in appalti

La Legge Europea 2015-2016 (L. 07/07/2016, n. 122), pubblicata in GU lo scorso 08 luglio, che entrerà in vigore il prossimo 23/07/2016, reca disposizioni anche in materia di diritti dei lavoratori a seguito di subentro di un nuovo appaltatore (Caso EU Pilot 7622/15/EMPL). In particolare, l’art. 30 della legge europea appena citata sostituisce il 3°…

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Legge regionale istitutiva del concorso pubblico incostituzionale: un medico perde il posto di lavoro

«L’incostituzionalità della legge regionale istitutiva del concorso pubblico ha efficacia retroattiva ed i suoi effetti si estendono anche ai rapporti di lavoro non esauriti o comunque non consolidati» (massima non ufficiale). A stabilire il principio di diritto sopra richiamato, al quale dovrà attenersi il giudice del rinvio, è la Corte di Cassazione, con la recentissima…

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Licenziamento: il termine di 270 del Collegato lavoro si applica anche ai rapporti di lavoro precedenti

Il caso sottoposto alla Corte di Cassazione, nell’annotata pronuncia (Cass. Civ., Sez. Lav., 04/07/2016, n. 13598), riguarda la problematica circa l’applicabilità o meno, del termine dei 270 giorni dall’impugnazione stragiudiziale (proposta entro i 60 giorni) per intraprendere l’azione giudiziaria avanti al Giudice del lavoro, ai recessi intimati anteriormente all’entrata in vigore del c.d. Collegato lavoro…

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La mediazione in appello è una facoltà esercitabile a discrezione del giudice

«L’esercizio della facoltà descritta nella norma in esame [mediazione delegata dal giudice] è demandato alla discrezionalità del giudice, anche in fase di appello, a prescindere dall’obbligatorierà o meno della mediazione ante causam o dalla vigenza o meno della norma prima dell’introduzione della controversia, ed è collegato a una preliminare considerazione della qualità delle parti e…

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Trasferimento: il rifiuto del lavoratore ex art. 1460 cc deve essere proporzionato

«In caso di trasferimento non adeguatamente giustificato a norma dell’art. 2103 c.c., il rifuto del lavoratore di assumere servizio presso la sede di destinazione deve essere proporzionato all’inadempimento datoriale ai sensi dell’art. 1460, comma 2, c.c., sicchè lo stesso deve essere accompaganto da una seria ed effettiva disponibilità a prestare servizio presso la sede originaria,…

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Pubblico impiego: si applica l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori

«[…] ritiene il Collegio di dover affermare […] che l’art. 18 della legge n. 300 del 1970 nel testo antecedente alle modifiche apportate dalla legge n. 92 del 2012, non è stato espunto dall’ordinamento ma resta tuttora in vigore limitatamente ai rapporti di lavoro di cui all’art. 2 del d.lgs. n. 165 del 2001». Lo…

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Non vuole togliere lo hijab musulmano e perde un’occasione di lavoro: è discriminazione

«Si deve quindi ritenere che, essendo il hijab un abbigliamento che connota l’appartenenza alla religione musulmana, l’esclusione da un posto di lavoro a ragione del hijab costituisca una discriminazione diretta in ragione dell’appartenenza religiosa». E’ discriminatorio escludere una hostess perché indossa il velo (hjiab) La Corte di appello di Milano, in riforma della sentenza di…

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Massime di esperienza e mere congetture: solo le prime possono essere utilizzate a base del convincimento del giudice

La sezione lavoro della Corte di Cassazione, con la sentenza qui in commento, ha affrontato il tema dell’adoperabilità delle massime di esperienza a base del convincimento del giudicante, in specie per l’accertamento del demansionamento di una dipendente e del conseguente danno derivatole. Il fatto La vicenda trae origine dalla richiesta di una lavoratrice di risarcimento…

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Part-time agevolato per i lavoratori prossimi alla pensione: in gazzetta

Il decreto 07/04/2016 intitolato «Incentivi al passaggio al lavoro part-time in prossimità del pensionamento di vecchiai, ai sensi dell’art. 1, comma 284, della legge 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016)» – più brevemente denominato part-time agevolato per i lavoratori prossimi alla pensione – è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 18/05/2016. Il…

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Like su facebook e sospensione dal servizio dell’agente di polizia penitenziaria

Un dipendente della polizia penitenziaria veniva sospeso per aver cliccato “mi piace” ad un articolo “postato” su facebook che riportava la notizia di un suicidio da parte di un detenuto del penitenziario ove questi svolgeva servizio. A causa di un “like” di troppo il Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria aveva, infatti, irrogato al dipendente la…

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Infermiera addetta a mansioni di pulizie: è demansionamento, ma il rifiuto è illegittimo

L’adibizione di un’infermiera ai servizi di pulizia dei reparti e delle scale della casa di cura è demansionamento, ma il rifiuto di eseguire tali mansioni da parte della stessa deve ritenersi comunque illegittimo. A stabilirlo è la Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con la sentenza n. 9060 depositata il giorno 05/05/2016, che ha rigettato il ricorso…

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L’avvocato padre non ha diritto all’indennità di maternità della Cassa Forense

La Corte di Cassazione ha recentemente negato il diritto di un avvocato, diventato padre, a percepire da parte della Cassa forense l’indennità di maternità di cui all’art. 70 D.LGS. 151/2001. Questione di genere? Purtroppo in questo caso si. Ma partiamo dal caso. Il Tribunale di C. in primo grado aveva dichiarato il diritto di un…

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Mobbing: il quantum del danno biologico a fini Inail va determinato in base alle tabelle del sistema assicurativo

Come noto, in caso di accertamento di una malattia professionale, quale il mobbing (consistente in tutte quelle condotte vessatorie e reiterate operate dal datore di lavoro nei confronti del proprio sottoposto), e dunque del conseguente danno biologico ad esso connesso, il lavoratore ha diritto – in sede previdenziale – al riconoscimento delle prestazioni di cui…

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CTU ritardatario colpevole del reato di rifiuto di atti d’ufficio

Il reato di rifiuti di atti d’ufficio è previsto dall’art. 328, 1° co., C.P., che testualmente recita: «Il pubblico ufficiale, o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto…

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Part-time agevolato per i lavoratori prossimi alla pensione

L’art. 1, comma 284, L. 208/2015 (c.d. Legge di Stabilità 2016), volto a promuovere l’“invecchiamento attivo” ovvero l’uscita graduale dall’attività lavorativa, ha  introdotto, per i lavoratori del settore privato assunti con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e che maturano, entro la fine dell’anno 2018, il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia (sia…

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Esercizio continuativo della professione: il regolamento in gazzetta

Qualche giorno fa è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il D.M. Giustizia 25/02/2016, n. 47 (G.U. 07/04/2016, n. 47), contenente il regolamento recante disposizioni per l’accertamento dell’esercizio effettivo, continuativo, abituale e prevalente della professione forense di cui all’art. 21, comma 1, L. 247/2012. Il regolamento in questione mira alla cancellazione dall’albo di coloro che esercitano…

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Esame avvocato: le nuove regole in gazzetta

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 07/04/2016 il Decreto 25/02/2016, n. 48 intitolato «Regolamento recante disciplina delle modalità e delle procedure per lo svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense e per la valutazione delle prove scritte e orali». Si tratta del tanto atteso nuovo esame di Stato per…

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Il Consumatore: mediazione o adr? Il Tribunale di Verona interpella la Corte di Giustizia Ue

Il Tribunale di Verona interviene, con un’interessante ordinanza (Trib. Verona, Sez. III Civile, ordinanza 28/01/2016), sul tema della mediazione obbligatoria in materia di contratti bancari che coinvolgono consumatori ed, in particolare, rilevando il contrasto tra la normativa di cui al D.LGS. 28/2010 (mediazione) e quella di cui al D.LGS. 130/2015, che regola l’adr, strumento facolativo…

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Incompatibilità avvocato mediatore: il TAR Lazio annulla la disposizione regolamentare specifica

Il TAR Lazio, con la sentenza qui in commento (TAR Lazio, 01/04/2016, n. 3989), si pronuncia sulla vexata quaestio dell’incompatibilità degli avvocati mediatori, annullando la disposizione regolamentare di cui all’art. 14-bis D.M. Giustizia 18/10/2010, n. 180. Il ricorso, promosso dall’organismo Coordinamento della Conciliazione Forense, nonché da A.S., in proprio e nella qualità di mediatore dell’organismo…

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I nuovi praticanti avvocati: prove ardue per formazione ed esame

Sono in arrivo prove ardue per le nuove leve di aspiranti avvocati. Non solo, come vi avevamo segnalato, cambierà l’esame di abilitazione alla professione forense, ma ora cambieranno anche le regole per lo svolgimento della pratica forense, che parrebbero introdurre un sistema elitario per l’accesso alla professione forense. In particolare, lo schema di decreto concernente…

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Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: la prova dell’impossibilità di repechage incombe sul datore di lavoro

Un’interessante sentenza della Cassazione, Sezione Lavoro, si è pronunciata sul tema della ripartizione dell’onere probatorio circa la possibilità o meno di reimpiego (c.d. repechage) del lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo; ovverosia, ci si domanda se, nel giudizio di accertamento della illegittimità del licenziamento, tale onere spetti al lavoratore ricorrrente ovvero al datore di lavoro…

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Avvocati stabiliti: una decisione delle Sezioni Unite della Cassazione

«L’avvocato stabilito, che abbia acquisito la qualifica professionale in altro Stato membro dell’Unione Europea, può ottenere la dispensa dalla prova attitudinale di cui al D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 115, art. 8, se – nel rispetto delle condizioni poste dal D.Lgs. 2 febbraio 2001, n. 96, art. 12, di attuazione della direttiva 98/5/CE, volta a…

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Il lavoratore non si presenta al lavoro nel turno domenicale per motivi religiosi: sanzione disciplinare sproporzionata

Il diritto di culto come influisce nella determinazione della sanzione disciplinare irrogata al lavoratore assente nel turno domenicale? A chiarirlo è la Corte di Cassazione con una recente sentenza (Cass. Civ., Sez. Lav., 22/02/2016, n. 3416) che affronta il tema dell’esercizio del diritto di culto posto a base del rifiuto del lavoratore alla prestazione del…

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Dimissioni telematiche: la circolare a chiarimenti del Ministero del Lavoro

Dal 12 marzo 2016 cambieranno le modalità con cui il lavoratore, che intenda recedere dal rapporto di lavoro, dovrà comunicare al datore di lavoro ed alla Direzione territoriale del lavoro le proprie dimissioni, nonché quelle con cui entrambe le parti contrattuali intendano recedere consensualmente da detto rapporto. Le nuove modalità di comunicazione c.d. telematica sono…

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Vaccinazione obbligatoria: l’indennizzo per la patologia contratta a seguito delle vaccinazioni è a carico del Ministero della Salute

Con l’ordinanza in commento (Cass. Civ., Sez. Lav., 23/02/2016, n.3545), la Cassazione interviene nella vicenda che vede quale legittimato passivo il Ministero della Salute, citato a giudizio in primo grado dagli esercenti la potestà genitoriale di una minore affetta da una patologia («cerebellite immuno-immediata con lieve ritardo delle acquisizioni psicomotorie») contratta a causa delle vaccinazioni obbligatorie…

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Licenziamento e cessione d’azienda: irrilevanza della proroga degli effetti del licenziamento

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza (Cass. Civ., Sezione Lavoro, 11/02/2016, n. 2747), si è pronunciata sulla validità, o meno, del licenziamento di un lavoratore, licenziamento i cui effetti erano stati prorogati in concomitanza con una cessione di azienda. Il primo ed il secondo grado di giudizio Nello specifico era accaduto che, un…

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Avvocato specialista: sospeso l’esame delle domande per comprovata esperienza

Il CNF rende noto che con delibera del 22/01/2015 è stato sospeso l’esame delle domande di riconoscimento del titolo di avvocato specialista per comprovata esperienza, disciplinato dall’art. 8 DM 144/2015, il quale prevede la produzione di documentazione relativa a quindici affari trattati per ciascuno dei cinque anni antecedenti alla domanda, nonché un successivo colloquio presso…

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Secondo le Sezioni Unite l’ordinanza di inammissibilità dell’appello è ricorribile in Cassazione

Le Sezioni Unite della Cassazione sembrano dirimere in modo definitivo il contrasto giurisprudenziale, emerso  in sede di legittimità, con riguardo all’impugnabilità o meno, ed eventualmente entro quali limiti, dell’ordinanza declaratoria dell’inammissibilità dell’appello per mancanza di ragionevole probabilità di un suo accoglimento. La Cassazione, con la sentenza qui in commento (Cass. Civ., SS.UU., 02/02/2016, n. 1914),…

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Cassa forense dice no alla compensazione dei crediti del gratuito patrocinio con i contributi previdenziali

Solo alcuni giorni fa vi avevamo segnalato una interessante novità introdotta dalla legge di stabilità, in particolare dall’art. 1, comma 778, L. 208/2015, ovverosia la possibilità di compensare in sede tributaria i crediti derivanti dal patrocinio a spese dello Stato (c.d. gratuito patrocinio). La legge di stabilità, tuttavia, non precisava criteri e modalità attutative di…

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Convalida dimissioni lavoratrici madri: pubblicate le nuove modalità di dichiarazione

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione generale per l’Attività Ispettiva) ha diramato una circolare (n. 22350 del 18/12/2015) al fine di realizzare una più puntuale rilevazione dei dati concernenti il fenomeno delle dimissioni delle lavoratrici/lavoratori madri e padri e della relativa convalida delle stesse. In particolare, la circolare reca alcune modifiche alla…

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Legge di stabilità: compensazione dei crediti del gratuito patrocinio con tasse e contributi previdenziali

Vi avevamo già anticipato in un precedente post le novità introdotte dalla legge di stabilità (L. 28/12/2015, n. 208, in G.U, serie generale, n. 302 del 30/12/2015), in vigore dal 01/01/2016, così come previsto dall’art. 1, comma 999, del provvedimento stesso. Tra le tante importanti novità troviamo anche diverse disposizioni in materia di Giustizia, tra…

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Il nuovo contratto di apprendistato

E’ nella gazzetta ufficiale del 21/12/2015 scorso, precisamente nella serie generale n. 296, il decreto recante «Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 5 giugno 2015, n. 81». Trattasi del decreto attuativo della norma (art. 46, 1° co.)…

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Decreto ingiuntivo: la tutela monitoria e l’opposizione sono una fase unica

La Cassazione, con la pronuncia in commento (Cass. Civ., III, 03/12/2015, n. 24639) risolve l’annosa questione inerente l’onere (o obbligo?) di produzione della documentazione facente parte del procedimento monitorio nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e, conseguentemente, in caso di produzione per la prima volta in grado di appello, della relativa ammissibilità in ordine…

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In gazzetta le rivalutazioni 2014 e 2015 per il calcolo delle pensioni

Nella gazzetta ufficiale n. 280 del 01/12/2015 è stato pubblicato il decreto recante il valore della variazione percentuale, salvo conguaglio, per il calcolo dell’aumento delle perequazioni delle pensioni spettante per l’anno 2015, con decorrenza dal 01 gennaio 2016, nonchè il valore definitivo della variazione percentuale da considerarsi per l’anno 2014, con decorrenza dal 01 gennaio…

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Licenziamento per giusta causa: il dolo nella condotta della lavoratrice

Ai fini della valutazione della sussistenza della giusta causa di licenziamento ex art. 54, co. VI lett. c) del CCNL 2011 [dipendenti postali] per “violazioni dolose di leggi e regolamenti di doveri di ufficio che possano arrecare p abbiano arrecato forte pregiudizio alla società o ai terzi” deve farsi riferimento alla nozione di dolo di…

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Avvocati penalisti: nuova astensione da oggi fino al 4 dicembre

Parte da oggi, lunedì 30 novembre, e proseguirà sino a venerdì 04 dicembre 2015 la proclamata astensione dalla udienze e da ogni attività giudiziaria da parte degli avvocati penalisti. L’astensione è stata deliberata il 03/11/2015 scorso dall’Unione delle Camere penali (Ucpi), organismo che protesta così contro la mancanza di una riforma organica della giustizia e…

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Conversazioni Skype di una dipendente: vietato il controllo da parte del datore di lavoro

L’esercizio dei poteri di cui dispone il datore di lavoro, nello specifico, il potere di controllo (o meglio di vigilanza) sull’attività dei propri dipendenti, subisce delle limitazioni ed anzi, in alcuni casi, è impedito dall’utilizzo di strumenti informatici, quali l’installazione di un dispositivo software (SkypeLog View) per visualizzare le conversazioni Skype dei dipendenti. E’ quanto…

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Rischio amianto: la pericolosità era già conosciuta all’epoca del T.U. di tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli del 1909

Già il R.D. 14 giugno 1909, n. 442 che approvava il regolamento per il T.U. della legge per il lavoro delle donne e dei fanciulli, all’art. 29, tabella B, n. 12, includeva la filatura e la tessitura dell’amianto tra i lavori insalubri o pericolosi nei quali l’applicazione delle donne minorenni e dei fanciulli era vietata…

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Assicurazione professionale avvocati: obbligatorietà rimandata?

E’ del 24/06/2015 u.s., ma è stato pubblicato sul sito del CNF solo qualche giorno fa, il parere (n. 35/2015) con cui tale organismo ha chiarito che l’obbligo per i professionisti di assicurarsi per la responsabilità civile non può ancora ritenersi in vigore. La ragione di tale assunto è determinata dal fatto che manca ancora…

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Indennità di maternità ed adozione di minore sopra i 6 anni

Indennità di maternità ed adozione di minore di età superiore ai 6 anni non sono incompatibili. A stabilirlo è la Corte Costituzionale con la sentenza n. 205/2015, qui in commento, emanata all’esito del giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 72 D.LGS. 151/2001 (T.U. Disposizioni in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) sollevato…

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Ara il campo durante il periodo di malattia: legittimo il licenziamento

La Cassazione si pronuncia su un caso di licenziamento intimato ad un lavoratore che, assente per malattia,  era stato scoperto ad arare e piantumare il terreno di sua proprietà. Come noto, la malattia (nel caso di specie provocata da un infortunio non professionale) è la tipica ipotesi legale (ex art. 2110 C.C.) di sospensione del…

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Lavoro accessorio, voucher e prestazioni di sostegno al reddito

Pochissimi giorni fa l’INPS ha divulgato, alle proprie diramazioni territoriali, una circolare (n. 70 del 13/10/2015), con cui definisce i limiti alla cumulabilità ed alla compatibilità tra lavoro accessorio ed altri benefici di sostegno al reddito (tra cui, indennità di mobilità; NASPI; disoccupazione agricola; CIG). Come si ricorderà, in attuazione dell’art. 1, comma 7, L.…

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Mancata affissione del codice disciplinare: la sanzione è nulla

E’ noto a tutti che la pubblicizzazione del codice disciplinare sul luogo di lavoro mediante affissione in luogo accessibili a tutti è uno dei baluardi previsti dall’art. 7, 1°co., Statuto dei Lavoratori e che molti datori di lavoro vorrebbero eliminare e/o eludere mediante analoghe forme sostitutive. La Corte di Cassazione (Cass. Civ., sez. lavoro, 06/05-21/07/2015,…

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Avvocati stabiliti. Bologna definisce limiti precisi per l’iscrizione all’albo

L’avvocato “stabilito” in che termini e con quali modalità può esercitare la professione forense in Italia? A chiarirlo, per ciò che concerne il proprio ambito territoriale, è l’ordine degli avvocati di Bologna, che, con la Circolare n. 70 del 28/09/2015, delimita i termini dell’annosa questione a fronte delle richieste di iscrizione nella sezione speciale degli…

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Jobs act. Il decreto attuativo sull’attività ispettiva

Come promesso, approfondiamo uno degli ultimi quattro decreti attuativi del c.d. Jobs act; emanati lo scorso 14/09/2015, ma pubblicati in gazzetta il 23/09/2015. Nello specifico, il D.LGS. 14/09/2015, n. 149 recante «Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.…

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In gazzetta gli ultimi quattro decreti attuativi del jobs act

Sono stati pubblicati nella gazzetta ufficiale del 23/09/2015 ultimo scorso i quattro decreti attuativi che completano la riforma del Jobs act (Legge delega n. 183/2014). Di seguito vi riportiamo i testi definitivi dei decreti recanti, in particolare: «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di armotizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro» (D.LGS. 14/09/2015, n.…

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Formazione continua avvocati: pubblicato il nuovo testo del regolamento

Il 18/09/2015 nel sito istituzionale del CNF è stato pubblcicato il nuovo testo del  regolamento n. 6/2014, concernente la cd. nuova formazione continua degli avvocati e dei patrocinatori abilitati, in attuazione di quanto previsto dall’art. 11 L. 247/2012 «Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense», così come modificato a seguito della della seduta consiliare del 30/07/2015.…

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Esame avvocato: pubblicato il regolamento per le forme di pubblicità

Nel precedente post dello scorso 17/09/2015 vi avevamo segnalato l’avvenuta pubblicazione in G.U. 4^ serie speciale, n. 69 dell’08/09/2015, del D.M. 02/09/2015, del bando per la «sessione di esami per l’iscrizione negli albi degli Avvocati – anno 2015». A distanza di pochi giorni dalla pubblicazione del bando in questione, in gazzetta (G.U. n. 214 del…

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Esame avvocato: pubblicato il bando

Il servizio news del Ministero della Giustizia ha reso nota l’avvenuta pubblicazione in G.U. 4^ serie speciale, n. 69 dell’08/09/2015, del D.M. 02/09/2015, contenente il bando per la «sessione di esami per l’iscrizione negli albi degli Avvocati – anno 2015». Anche quest’anno, per i candidati, vi è l’obbligo di presentazione della relativa domanda per via…

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Spese di giustizia: l’esito dell’incontro ai vertici

Nel precedente post del 10/09/2015 vi avevamo informato sul nuovo regolamento, dettato con D.P.R. n. 133/2015, concernente  le misure per l’attuazione del trasferimento, dai comuni al ministero, dell’onere delle spese obbligatorie degli uffici giudiziari previste all’art. 1, 1° co., L. n. 392/1941, tutte spese, quelle innanzi indicate, che a decorrere dal 01 settembre 2015 sono…

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Trasferimento dell’onere delle spese degli uffici giudiziari dai comuni al ministero della giustizia

Nella gazzetta ufficiale n. 198 del 27/08/2015 è stato pubblicato il «Regolamento sulle misure organizzative a livello centrale e periferico per l’attuazione delle disposizioni dei commi 527, 528, 529 e 530 dell’art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190» emanato con D.P.R. n. 133/2015. Il decreto in questione regolamenta le misure per l’attuazione del…

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Tribunale di Firenze: sì alla mediazione anche senza il pagamento dell’indennità

Il Tribunale di Firenze interviene, con un’interessante ordinanza (Trib. Firenze, Sez. III, 07/05/2015),  sul tema della mediazione e, in particolare,  sulla questione del versamento delle relative indennità da parte dei contendenti. Il caso Il caso è semplice. Due parti esperiscono il procedimento di mediazione, ma al primo incontro non viene svolta alcuna attività, stante il…

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Approvati gli ultimi quattro decreti attuativi del Jobs Act

Dal sito istituzionale del ministero del lavoro apprendiamo che nella seduta consiliare del 04/09/2015 (si veda il video contenente la conferenza stampa con l’intervento del ministro Poletti) sono stati approvati in via definitiva, da parte del Consiglio dei ministri, altri quattro decreti attuativi della legge delega sul Jobs Act (L. 183/2014). Trattasi dei decreti legislativi…

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REPLAY: Il datore chatta su facebook con il dipendente con un falso profilo. Licenziamento legittimo

In tempi in cui ferve una rovente polemica proprio sul tema dei controlli a distanza sui lavoratori, previsti dall’art. 4 Statuto dei Lavoratori attualmente in corso di riforma, la Corte di Cassazione si pronuncia su un caso particolare di licenziamento seguito proprio ad una ipotesi di controllo a distanza (Cass. Civ., Sez. Lav., 27/05/2015, n.…

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REPLAY: Decreto lavoro convertito in legge: il contratto a termine

Il decreto lavoro (o Decreto Poletti) è oggi legge. L’esame del D.L. 34/2014 recante ‘Disposizioni in materia di lavoro a termine, apprendistato, servizi per il lavoro, verifica della regolarità contributiva e contratti di solidarietà‘, alla Camera e al Senato, ha portato alla sua approvazione con modifiche ed alla sua conseguente conversione in legge. Nei due…

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REPLAY: Il ‘doppio filtro’ in appello o, meglio, l’appello civile filtrato: una panoramica

Nonostante la novella introdotta dall’art. 54 D.L. 22 giugno 2012, n. 83 (convertito nella L. 07 agosto 2012, n. 134) sia in vigore da ormai più di un anno, rilevanti perplessità interpretativo/operative tuttora circondano l’istituto dei cd. ‘filtri’ in appello imposti dalla nuova disciplina del codice di rito. Si parla di ‘filtri’, appunto, dal momento…

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Tirocinio presso gli uffici giudiziari. In arrivo una borsa di studio

Nella gazzetta ufficiale n. 167 del 21/07/2015 è stato pubblicato il D.M.10/07/2015 recante la «Determinazione annuale delle risorse destinate all’attribuzione di borse di studio per lo svolgimento di tirocini formativi presso uffici giudiziari e per la definizione del requisiti per la presentazione delle domande». Il decreto in questione è stato emanato dal ministero della giustizia…

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Difese d’ufficio: critiche al regolamento dall’OUA

Il regolamento dedicato alle difese d’ufficio, in vigore dal 12 giugno scorso ed emanato a seguito del D.LGS. 31/01/2015, n. 6, che aveva provveduto al «Riordino della disciplina della difesa d’ufficio», sta già subendo le prime critiche da parte dell’OUA. Molte delle regole di dettaglio dettate dal CNF non piacciono all’OUA. In particolare non pare…

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Mansioni: la nuova disciplina dopo il Jobs act

Da molti attesa e da tanti altri temuta, è finalmente arrivata. La nuova disciplina delle c.d. “mansioni” è, infatti, in vigore dal 25/06/2015, giorno seguente la pubblicazione in gazzetta del decreto attuativo del Jobs act, il D.LGS. 15/06/2015, n. 81, recante la «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di…

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Nuovi aumenti dei diritti di copia: in vigore dal 15/07/2015

Entrano in vigore oggi, 15/07/2015, i nuovi importi dei diritti di copia, previsti dal D.M. 07/05/2015 per l’adeguamento dei diritti di copia del certificato ai sensi dell’art. 274 DPR 115/2002, pubblicato in G.U. il 30/06/2015 ed emanato in data 07/05/2015 dal Ministero della giustizia di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. Ai sensi dell’art.…

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Il datore chatta su facebook con il dipendente con un falso profilo. Licenziamento legittimo

In tempi in cui ferve una rovente polemica proprio sul tema dei controlli a distanza sui lavoratori, previsti dall’art. 4 Statuto dei Lavoratori attualmente in corso di riforma, la Corte di Cassazione si pronuncia su un caso particolare di licenziamento seguito proprio ad una ipotesi di controllo a distanza (Cass. Civ., Sez. Lav., 27/05/2015, n.…

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Jobs act. Il decreto attuativo per la tutela della maternità e per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

Come anticipato, il piano lavoro o c.d. Jobs act si è riempito di nuovo tassello: è infatti in vigore, dal 25/06/2015, il D.LGS. 15/06/2015, n. 80 recante “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell’art. 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183“.…

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